Nel calcio, il gol è l’epilogo di un’azione, il momento che fa esplodere gli stadi e accende le emozioni. Ma dietro ogni rete memorabile, spesso c’è un’intesa perfetta tra due attaccanti: le coppie del gol, tandem capaci di fondersi in un’unica entità offensiva. Scopriamo le coppie del gol più famose e prolifiche della storia del calcio, tra leggende italiane e duetti internazionali che hanno riscritto le regole del gioco.
Coppie del gol: Vialli e Mancini, i gemelli del gol della Sampdoria
La coppia Vialli-Mancini è il simbolo della Sampdoria degli anni ’80 e ’90. Uniti da un’intesa quasi telepatica, portarono i blucerchiati allo storico scudetto del 1991 e alla finale di Champions League nel 1992. Vialli era il finalizzatore, Mancini il genio creativo. Insieme hanno segnato 231 gol tra il 1984 e il 1992.Una delle coppie del gol più forti di sempre.
Coppie del gol, Pulici e Graziani: il cuore granata
Nel Torino degli anni ’70, Pulici e Graziani incarnavano il “tremendismo” granata. Forti fisicamente e complementari, portarono il club allo scudetto del 1976. Pulici era il cecchino, Graziani il lottatore. Insieme hanno totalizzato oltre 230 reti. Tra le indimenticabili coppie del gol.
Del Piero e Trezeguet: la coppia d’oro della Juventus
La Juventus ha avuto molte coppie del gol vincenti, ma Del Piero e Trezeguet sono tra le più amate. Pinturicchio, fantasista e leader, e il francese, rapace d’area, hanno segnato oltre 460 gol in bianconero. La loro intesa ha regalato scudetti e notti europee indimenticabili.
Inzaghi e Shevchenko: il Milan europeo
Nel Milan di Ancelotti, Inzaghi e Shevchenko erano letali. Pippo viveva per il gol, Sheva univa tecnica e potenza. Insieme hanno vinto la Champions League 2003 e uno scudetto, diventando icone rossonere. Tra le coppie del gol che non dimenticheremo.
Milito e Eto’o: il Triplete nerazzurro
Nel 2010, l’Inter di Mourinho si affidò a Milito e Eto’o. Il Principe segnò gol decisivi, mentre il camerunese si sacrificava per la squadra. Il risultato? Scudetto, Coppa Italia e Champions League in una sola stagione.
Maradona e Careca: il Napoli dei sogni
Negli anni ’80, Maradona e Careca portarono il Napoli ai vertici. Il genio argentino e il bomber brasiliano furono una delle coppie del gol più iconiche e vinsero lo scudetto del 1990 e la Coppa UEFA 1989, incantando il San Paolo.
Gullit e Van Basten: i tulipani rossoneri
Nel Milan di Sacchi, Gullit e Van Basten erano poesia pura. Diversi ma complementari, vinsero due Coppe dei Campioni e l’Europeo 1988 con l’Olanda. La loro intesa era un capolavoro tattico, una delle coppie del gol più forti.
Raul e Morientes: la coppia blanca
Nel Real Madrid tra il 1997 e il 2003, Raul e Morientes segnarono 265 gol e vinsero 3 Champions League. La loro intesa fu fondamentale per il dominio europeo dei Galacticos, tra le coppie del gol più indimenticabili.
Romario e Bebeto: il Mondiale 1994
Nel Brasile campione del mondo 1994, Romario e Bebeto erano il cuore pulsante. Veloci, tecnici e imprevedibili, portarono la Seleção alla vittoria con gol e assist da manuale. Tra le coppie del gol più iconiche.
Messi e Suárez: il tridente da record
Nel Barcellona di Luis Enrique, Messi e Suárez, insieme a Neymar, formarono la MSN. Ma il duo argentino-uruguaiano fu il più prolifico: 364 gol in tre stagioni, con un Triplete nel 2015. Una delle coppie del gol più forti.
Cole e Yorke: i Calypso Boys dello United
Nel Manchester United di Ferguson, Andy Cole e Dwight Yorke segnarono 140 gol e vinsero la Champions League 1999. La loro sintonia era così perfetta da sembrare una danza, una delle coppie del gol più collaudate.
Salas e Zamorano: il Cile mondiale
Nel Cile degli anni ’90, Salas e Zamorano portarono la nazionale al Mondiale 1998. Due attaccanti potenti e tecnici, capaci di impensierire anche l’Italia, una delle coppie del gol più letali.
Andersson e Signori: il Bologna operaio
Nel Bologna di Mazzone, Andersson e Signori formarono una coppia sorprendente. Complementari e affiatati, segnarono 122 gol e sfiorarono la finale di Coppa UEFA nel 1999. Tra le coppie del gol da non dimenticare.