Due Mondiali guardati da casa, un Europeo deludente e una Nations League finita male. L’Italia si affaccia al percorso verso il Mondiale 2026 con l’obbligo di non fallire ancora. Si riparte stasera da Oslo, contro una Norvegia a punteggio pieno dopo due giornate.
Un’avversaria solida, organizzata e con un Haaland che fa sempre paura. Ma soprattutto una rivale diretta, in un girone che premia solo la prima con la qualificazione diretta: la seconda andrà ai playoff, terreno minato che gli Azzurri conoscono fin troppo bene.