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lunedì 8 Settembre 2025
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Forlì dalla Serie D alla C: la rinascita di un sogno calcistico

Il Forlì ha un glorioso passato, ma si prepara a vivere il futuro. Il calcio, si sa, è fatto di cicli. Di cadute e risalite, di sogni infranti e di rinascite. E quella del Forlì FC è una storia che merita di essere raccontata con passione, perché parla di orgoglio, di territorio e di una comunità che non ha mai smesso di credere. Dopo anni di militanza in Serie D, il club romagnolo ha finalmente riconquistato il suo posto tra i professionisti, ottenendo l’iscrizione ufficiale alla Serie C per la stagione 2025-2026.

Forlì dalla Serie D alla C: la rinascita di un sogno calcistico

Un traguardo che arriva dopo stagioni di sacrifici, di progetti tecnici ambiziosi e di una visione chiara: riportare Forlì dove merita di stare.La conferma dell’ammissione è arrivata dalla Covisoc, l’organo di vigilanza della FIGC, che ha approvato la documentazione presentata dal club. Il Forlì è stato inserito nel Girone B della Lega Pro, dove affronterà squadre storiche e piazze calde del centro-nord Italia. Lo stadio Tullo Morgagni, cuore pulsante della tifoseria biancorossa, è stato adeguato per rispettare i requisiti della categoria, pronto ad accogliere migliaia di appassionati.

Forlì, una rosa giovane e ambiziosa

Alla guida tecnica della squadra c’è Alessandro Miramari, allenatore emergente che ha saputo costruire un gruppo giovane, dinamico e affamato. Il progetto sportivo si fonda su una miscela di talento locale e innesti mirati, con l’obiettivo di consolidare la categoria e, perché no, sognare qualcosa in più. Tra i protagonisti spicca Simone Saporetti, attaccante decisivo nel derby contro il Ravenna, autore del gol che ha infiammato il Tullo Morgagni. Al suo fianco, Menarini, centrocampista di sostanza e visione, vero motore della squadra.

Non mancano i volti noti: diversi ex Ravenna hanno scelto di vestire la maglia del Forlì, tra cui Macrì, Manuzzi, Ercolani e Pellizzari. Una scelta che ha alimentato la rivalità tra le due squadre, rendendo il derby ancora più acceso.

Il Derby della Ravegnana: passione e rivalità

Il derby tra Forlì e Ravenna è molto più di una semplice partita. È il Derby della Ravegnana, una sfida che divide la Romagna e accende gli animi di due città vicine ma profondamente diverse. La stagione 2025-2026 ha già regalato un capitolo memorabile: il Forlì ha battuto il Ravenna 1-0 il primo settembre, davanti a oltre 3.000 spettatori. Il gol di Saporetti al 48° minuto ha deciso una gara combattuta, con il Ravenna pericoloso ma impreciso sotto porta.

Quella vittoria ha avuto un sapore speciale, perché ha segnato il derby numero 101 tra le due squadre, un traguardo storico che testimonia la profondità della rivalità. Nella stagione precedente, il Forlì aveva già superato il Ravenna in casa, in una sfida che si era rivelata decisiva per la promozione. Il Ravenna, ripescato in Serie C dopo una lunga estate di attesa, è tornato a incrociare il cammino dei biancorossi, alimentando tensioni e aspettative.

Una storia lunga più di un secolo

Il Forlì FC è stato fondato nel 1919 e ha attraversato più di un secolo di calcio italiano, tra alti e bassi, tra sogni e delusioni. La sua storia è fatta di passione e radicamento territoriale, di tifosi che non hanno mai smesso di sostenere la squadra, anche nei momenti più difficili. Il club ha collezionato oltre 30 partecipazioni in Serie D, diventando una presenza costante nel panorama dilettantistico nazionale. Ma ha anche vissuto stagioni importanti in Serie C, soprattutto negli anni ’80 e ’90, con una promozione memorabile nel 2012.

Il legame con la città è profondo. Il Tullo Morgagni non è solo uno stadio, ma un simbolo. Qui si sono vissute gioie e dolori, qui si è costruita l’identità di una squadra che rappresenta l’intera comunità. E oggi, con il ritorno in Serie C, quel senso di appartenenza si rinnova, più forte che mai.

Le prospettive per la stagione 2025-2026

Il ritorno in Serie C non è solo un traguardo, ma un punto di partenza. Il Forlì FC guarda al futuro con ambizione, consapevole delle difficoltà ma anche delle potenzialità. Il Girone B è competitivo, con squadre blasonate e piazze storiche, ma il club romagnolo ha dimostrato di avere le carte in regola per dire la sua. La rosa è in fase di consolidamento, con l’arrivo di giovani promettenti e la conferma di elementi chiave.

La società ha investito in infrastrutture, comunicazione e settore giovanile, con l’obiettivo di costruire un progetto sostenibile e duraturo. Il ritorno tra i professionisti è anche un’opportunità per attrarre sponsor, valorizzare il territorio e rilanciare l’immagine del club a livello nazionale.

Un messaggio alla tifoseria

Ai tifosi del Forlì, questo ritorno in Serie C è un premio. Un riconoscimento per la fedeltà, per la pazienza, per l’amore incondizionato verso i colori biancorossi. La stagione 2025-2026 sarà lunga e difficile, ma anche piena di emozioni. Ogni partita sarà una battaglia, ogni punto conquistato sarà frutto di sacrificio e determinazione.

Il Forlì FC è tornato. E lo ha fatto con dignità, con orgoglio, con la forza di chi non si è mai arreso. La rinascita è realtà. Ora, il sogno continua.

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