La Nissa in Serie D si sta imponendo con autorevolezza. Questa squadra di calcio è diventata il simbolo sportivo di Caltanissetta, una città che ha sempre vissuto il pallone con passione e orgoglio. Fondata nel 1929 come Unione Sportiva Nissena, la società ha attraversato decenni di storia calcistica italiana, partecipando a campionati di Prima Divisione e Serie C, e affrontando rifondazioni che ne hanno rafforzato l’identità. Dopo il fallimento del 2013, il club ha saputo ricostruirsi con pazienza, tornando a essere protagonista nel panorama dilettantistico nazionale.
Nissa in Serie D, il ritorno dopo sedici anni
La stagione 2024-2025 ha segnato il ritorno della Nissa in Serie D, dopo un’assenza lunga sedici anni. Un traguardo raggiunto grazie a una cavalcata trionfale nel campionato di Eccellenza, culminata con la vittoria decisiva firmata da Ivan Agudiak, attaccante argentino che ha incarnato lo spirito combattivo della squadra. Il “Marco Tomaselli”, storico stadio cittadino, ha fatto registrare il tutto esaurito per celebrare la promozione, con oltre seimila tifosi in festa. La città ha riscoperto il piacere di sentirsi rappresentata a livello nazionale, e la Nissa ha ritrovato il suo posto tra le grandi del calcio dilettantistico.
Nissa in Serie D, una stagione di conferme e ambizioni
Nel campionato 2025-2026, la Nissa in Serie D ha dimostrato di non essere tornata in categoria per fare da comparsa. Inserita nel Girone I, uno dei più competitivi d’Italia, il Nissa in Serie D ha affrontato avversari di grande tradizione con determinazione e organizzazione. Lo staff tecnico ha costruito un gruppo solido, capace di esprimere un calcio propositivo e di ottenere risultati importanti.
Emblematico è stato il successo casalingo del Nissa in Serie D contro il Savoia, formazione campana guidata da Raimondo Catalano e sostenuta dal principe Emanuele Filiberto di Savoia. Il match, disputato al “Tomaselli”, ha visto la Nissa imporsi per 1-0 grazie al gol di De Felice al 64’. Una vittoria che ha mandato in estasi il pubblico locale e ha permesso ai biancoscudati di agganciare la vetta della classifica insieme a Igea Virtus e Vibonese.
Le polemiche arbitrali e la reazione del Savoia
La partita contro il Savoia non è stata priva di tensioni. L’arbitro Papi ha annullato una rete alla squadra oplontina per fuorigioco, scatenando la reazione furiosa della società campana. Sui canali ufficiali del club è stato pubblicato un video in cui Emanuele Filiberto ha espresso il proprio disappunto, definendo l’episodio “l’ennesimo errore arbitrale” e sostenendo che la gara sarebbe dovuta finire in parità. I tifosi del Savoia hanno reagito con rabbia, alimentando un clima di polemica che ha accompagnato il post-partita.
Nonostante le contestazioni, la Nissa in Serie D ha conquistato tre punti fondamentali, confermando la solidità del progetto sportivo e la capacità di competere ad alti livelli. Il successo contro una delle favorite del girone ha rappresentato un segnale forte al campionato: la Nissa è tornata e vuole restare protagonista.
Un progetto fondato sull’identità territoriale
La rinascita della Nissa in Serie D non è frutto del caso. Dopo il fallimento del 2013, la società ha puntato su un’identità territoriale forte e su una visione a lungo termine. Il ritorno in Serie D è stato il risultato di un lavoro condiviso, che ha coinvolto dirigenti, tecnici, giocatori e tifosi. Il club ha investito nel settore giovanile, nella valorizzazione dei talenti locali e nella costruzione di una struttura societaria solida.
Oggi la Nissa è una delle squadre più seguite della Sicilia, con un seguito caloroso e una tradizione che affonda le radici nella storia sportiva della regione. Il “Marco Tomaselli” è tornato a essere un punto di riferimento per il calcio siciliano, e la squadra biancoscudata rappresenta con orgoglio la città di Caltanissetta.
Nissa in Serie D come trampolino per il futuro
La Serie D rappresenta una sfida affascinante, ma anche un’opportunità per rilanciare il calcio a Caltanissetta e riportarlo, un giorno, tra i professionisti. La Nissa in Serie D ha dimostrato di avere le qualità per affrontare questo percorso, con una rosa competitiva, una guida tecnica preparata e una tifoseria che non smette di sostenere la squadra.
Il campionato è lungo e insidioso, ma la Nissa ha già mostrato di poter competere con le migliori. La vittoria contro il Savoia è stata una tappa importante, ma il cammino è appena iniziato. La squadra dovrà mantenere alta la concentrazione, affrontare ogni partita con umiltà e determinazione, e continuare a costruire un progetto che possa durare nel tempo.



