Tra le protagoniste indiscusse di questa settimana spiccano Compagnia Malo e Futsal Cornedo, due realtà che, pur provenendo dal panorama dilettantistico, hanno saputo offrire prestazioni degne dei livelli più alti del futsal nazionale. Le loro vittorie, nette e travolgenti, non solo hanno consolidato il loro cammino in classifica, ma hanno anche acceso i riflettori su giovani talenti che potrebbero rivelarsi risorse preziose per il futuro del movimento del futsal italiano.
Futsal: derby a senso unico della Compagnia Malo
La Compagnia Malo è scesa in campo per un derby che, almeno sulla carta, avrebbe potuto riservare sorprese e insidie. Il match contro Alto Vicentino si presentava come una sfida sentita, ricca di storia e rivalità territoriale. Ma sin dai primi minuti è apparso chiaro che la partita avrebbe preso una direzione ben precisa.
Il verdetto finale è stato un sonoro e quasi incredibile 14 a 0, un risultato che difficilmente si vede anche nelle competizioni dilettantistiche. Si è trattato di una prestazione a senso unico in cui i maladensi hanno imposto fin dall’inizio un ritmo altissimo, soffocando sul nascere ogni tentativo avversario di imbastire un’azione offensiva. Le trame di gioco fluide e organizzate della Compagnia Malo hanno permesso alla squadra di creare occasioni a ripetizione, trasformando il match in un vero e proprio show per il pubblico presente.
Futsal: Pianegonda protagonista
Tra i protagonisti della giornata non può mancare Pianegonda, autore di quattro reti di grande fattura. La sua freddezza sotto porta e la capacità di farsi trovare sempre nel posto giusto al momento giusto rappresentano qualità rare in giocatori così giovani. Pianegonda sta rapidamente diventando un punto di riferimento imprescindibile per la squadra e, se dovesse continuare con questo ritmo realizzativo, potrebbe attirare l’attenzione anche di club di categorie superiori.
Ma la sorpresa più grande del match è arrivata da chi, in teoria, avrebbe dovuto difendere i pali. Il portiere Cavion, schierato in via eccezionale come giocatore di movimento, ha stupito tutti mettendo a segno ben due reti. Una scelta tecnica audace che ha premiato la Compagnia Malo, dimostrando come nel futsal la versatilità sia un’arma fondamentale. Cavion ha mostrato un controllo di palla notevole e una visione di gioco che solitamente non si associa al ruolo del portiere, guadagnandosi gli applausi del pubblico e dei compagni.
Cornedo: un altro festival del gol
Non da meno, il Futsal Cornedo ha regalato ai tifosi un’altra goleada memorabile. A Pressana, contro l’Atletico, la squadra ospite ha dominato dall’inizio alla fine, imponendosi con un netto 11 a 0. Una partita in cui ogni reparto ha funzionato alla perfezione, con una difesa impeccabile, un centrocampo dinamico e un attacco letteralmente incontenibile.
Il nome che spicca più di tutti è quello di Amoroso, autentico mattatore del match con sei gol personali. Una prestazione da incorniciare che conferma la sua crescita esponenziale. Amoroso non è solo un finalizzatore, ma un giocatore completo: sa dialogare con i compagni, si muove con intelligenza negli spazi e si assume le responsabilità nei momenti decisivi. Partite come questa non fanno altro che accrescere il suo valore e la sua notorietà nel panorama dilettantistico.
Il successo largo del Cornedo futsal, inoltre, si aggiunge ai tre punti ottenuti a tavolino in settimana, dopo la decisione del giudice sportivo di assegnare il 6 a 0 nella gara non disputata contro l’Olimpia Verona. Un episodio che, se da un lato agevola la classifica dei cornedesi, dall’altro alimenta la determinazione della squadra a dimostrare sul campo il proprio valore, come successo ampiamente contro l’Atletico Pressana.
Gli altri risultati della settima giornata
La settima giornata ha visto scendere in campo numerose squadre determinate a dare una svolta alla propria stagione. L’Olympia Rovereto, ad esempio, ha messo in mostra una prestazione convincente battendo il Mantova con un netto 5-1. Un successo frutto di un collettivo affiatato e di una preparazione tattica che sembra iniziare a dare i suoi frutti.
Più equilibrata e combattuta la sfida tra Futsal Atesina e Olimpia Verona, conclusasi sul 3-3. Un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca a entrambe le formazioni, consapevoli di aver avuto occasioni per portare a casa l’intera posta in palio. Tuttavia, il confronto ha mostrato una crescita tecnica generale e ha offerto spunti importanti per entrambe le squadre in vista delle prossime giornate.
Uno sguardo al futuro
Per gli appassionati di futsal è evidente come queste partite rappresentino molto più di semplici incontri di campionato: sono vere e proprie vetrine per giovani talenti che sognano di emergere. Le prestazioni di Pianegonda e Amoroso ne sono la prova. Due ragazzi che, con dedizione e talento, stanno scrivendo pagine importanti nelle loro rispettive squadre, e che potrebbero un giorno far parlare di sé anche in palcoscenici più prestigiosi.
Il futuro del futsal sembra in buone mani. E se la settima giornata è un indicatore, ci attende un campionato emozionante, imprevedibile e ricco di storie da raccontare.



