sabato 16 Agosto 2025
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Albenga in Serie D: storia, record e rinascita epica

L’Albenga in Serie D vanta un’importante tradizione, è un club calcistico dalle radici molto fortira il profumo del mare e le pietre antiche del centro storico, vive una passione calcistica che ha attraversato quasi un secolo. L’Albenga Calcio, fondato ufficialmente nel 1928, ma già attivo dal dicembre 1927 grazie alla fusione tra lo Sport Club Fulgor e l’Unione Sportiva Speranza, è molto più di una squadra: è un simbolo identitario per la città.

I suoi colori, inizialmente giallo-arancio come quelli municipali, sono diventati nel tempo il bianco e nero che oggi rappresentano la tradizione e la grinta di un club che ha saputo resistere alle intemperie del calcio dilettantistico italiano.

Albenga in Serie D: le radici e il calcio ligure

Albenga ha sempre avuto un rapporto viscerale con il calcio. La squadra ha rappresentato per generazioni un punto di aggregazione, un luogo dove sogni e sacrifici si incontrano. Nel corso della sua lunga storia, il club ha partecipato a numerosi campionati regionali e interregionali, ma l’Albenga in Serie D ha scritto le pagine più significative del suo percorso sportivo. Con ben 31 stagioni disputate nella quarta divisione nazionale, il club si è affermato come una delle realtà più costanti e riconoscibili del calcio ligure.

Albenga in Serie D: 31 stagioni di battaglie e orgoglio

La Serie D, massimo livello dilettantistico e porta d’ingresso al professionismo, ha visto l’Albenga protagonista in diverse epoche. Le 31 partecipazioni dell’Albenga in Serie D non sono state consecutive, ma distribuite nel tempo, a testimonianza di una resilienza che ha permesso al club di risorgere anche dopo momenti difficili. Ogni ritorno in Serie D è stato il frutto di un lavoro paziente, di una comunità che non ha mai smesso di credere nel proprio club.

Un ritorno emozionante

Uno dei momenti più emozionanti è stato il ritorno dell’Albenga in Serie D nella stagione 2023/2024, dopo ben 33 anni di assenza. La promozione è arrivata al termine di un campionato di Eccellenza dominato con autorità, grazie a una rosa equilibrata e a una guida tecnica capace di valorizzare ogni talento. Quel trionfo ha riacceso l’entusiasmo della tifoseria e ha riportato l’Albenga sotto i riflettori del calcio nazionale dilettantistico.

La stagione 2024/2025: tra sogni e disillusioni

Il ritorno dell’Albenga in Serie D ha portato con sé grandi aspettative, ma anche nuove sfide. La stagione 2024/2025 è iniziata con entusiasmo, ma ben presto si sono manifestate difficoltà organizzative e gestionali che hanno compromesso il cammino della squadra. Nel febbraio 2025, l’Albenga non si è presentata per due partite consecutive, prima contro l’Imperia e poi contro il Novaromentin.

Secondo il regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, la seconda rinuncia ha comportato l’esclusione automatica dal campionato. Tutti i risultati ottenuti fino a quel momento sono stati annullati e le squadre che avrebbero dovuto affrontare l’Albenga hanno osservato un turno di riposo.

Questa esclusione ha avuto ripercussioni profonde, non solo sulla classifica del Girone A, ma anche sull’immagine del club. La città ha vissuto un momento di smarrimento, ma la passione per il calcio non si è spenta. L’Albenga ha affrontato una crisi, ma la sua storia insegna che ogni caduta può essere il preludio a una rinascita.

La stagione 2025/2026: l’assenza e la speranza

L’esclusione dell’Albenga in Serie D, dove non figura tra le squadre iscritte per la stagione 2025/2026, è stata resa nota dalla pubblicazione ufficiale dei gironi da parte della Lega Nazionale Dilettanti che ha confermato l’assenza del club, che ora guarda al futuro con l’obiettivo di ricostruire dalle fondamenta. La speranza è quella di ripartire dalle categorie regionali, con un progetto solido e condiviso, capace di riportare l’Albenga ai livelli che le competono.

Il valore della tradizione: Albenga e la sua identità calcistica

La storia dell’Albenga in Serie D è fatta di successi, cadute e rinascite. È la storia di una squadra che ha saputo resistere, reinventarsi e tornare a competere. È la storia di una città che ha sempre sostenuto il proprio club, anche nei momenti più difficili. Le 31 partecipazioni in Serie D rappresentano un record significativo, ma ciò che conta davvero è la capacità di mantenere viva la passione, di trasmettere valori e di costruire un futuro.

Albenga non è solo una squadra: è un simbolo di appartenenza, un luogo dove il calcio diventa espressione di comunità. Ogni partita giocata, ogni gol segnato, ogni tifoso sugli spalti racconta una storia che va oltre il risultato sportivo. È la storia di chi crede nel potere dello sport come strumento di coesione e di riscatto.

 

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