Nel cuore dell’estate romana, nel pomeriggio di giovedì 31 luglio, si è svolta una delle riunioni più attese per il futuro del futsal italiano. Il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5, convocato alle ore 15 presso la sede di Viale Tiziano, ha tracciato le linee guida della stagione Calcio a 5 2025/26, definendo gli organici, i gironi e introducendo novità importanti sia sul piano tecnico che organizzativo.
Presieduta da Stefano Castiglia, la seduta ha visto la partecipazione di tutte le figure apicali della Divisione, sia in presenza che in videoconferenza. Un appuntamento che ha assunto un significato strategico non solo per la logistica dei campionati, ma anche per il messaggio di solidità e sviluppo che si è voluto trasmettere all’intero movimento del calcio a 5 nazionale.
Numeri in crescita: 231 club iscritti, un segnale di fiducia
Uno dei dati più significativi emersi dalla seduta è la conferma di 231 club iscritti ai campionati nazionali, un numero in netta crescita rispetto alla passata stagione. Si tratta di un traguardo rilevante, frutto di una progressiva adesione delle società alle normative federali FIGC, a dimostrazione della maturità del movimento del calcio a 5 e della sua capacità di consolidarsi nel tempo.
La Divisione ha voluto esprimere pubblicamente le proprie congratulazioni a tutte le società coinvolte. In un contesto sportivo ed economico ancora complesso, l’aumento delle iscrizioni è un segnale importante che testimonia la vitalità e la resilienza del futsal italiano.
Serie A maschile: organico a 15 squadre verso il nuovo format
Uno degli elementi più attesi riguardava la composizione della Serie A maschile di calcio a 5. Il Consiglio ha ufficializzato la presenza di 15 squadre, scelta che consente di anticipare di un anno l’obiettivo numerico delle 14 partecipanti, già previsto in precedenti pianificazioni.
Questa decisione permette alla Divisione di operare una transizione più fluida verso un campionato d’élite, compatto e competitivo, ponendo le basi per un ulteriore miglioramento del livello tecnico e dell’appeal mediatico del massimo torneo italiano di futsal.
Serie A2 Élite: iscrizioni complete, segnale di stabilità
Anche per la Serie A2 Élite, la notizia è positiva: tutte le società aventi diritto hanno formalizzato l’iscrizione. Questo dato rappresenta un chiaro segnale di fiducia e di consolidamento per una categoria che, nata con l’intento di fungere da ponte tra la Serie A e le categorie inferiori, sta dimostrando di avere una propria identità e una struttura solida.
L’adesione completa è inoltre interpretata come un passo decisivo nella strategia della Divisione di calcio a 5 per rendere più fluido il sistema delle promozioni e delle retrocessioni, favorendo la crescita sportiva e gestionale delle società coinvolte.
Serie A2: la Sicilia tra alternanza e futuro sviluppo
Per quanto riguarda la Serie A2, il Consiglio Direttivo ha adottato un criterio di alternanza per l’inserimento delle società siciliane nei vari gironi. Una scelta logica e pragmatica, motivata dalla necessità di garantire un’equa distribuzione geografica in attesa che aumentino i numeri delle società meridionali partecipanti ai campionati di calcio a 5.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare la presenza del futsal nel Sud Italia, incoraggiando nuovi progetti e investimenti che possano dare nuova linfa al movimento in un’area geografica tradizionalmente appassionata ma spesso penalizzata da difficoltà strutturali.
Campionati maschili: +4 società, il sistema regge
Complessivamente, si registra un aumento netto di quattro unità negli organici maschili. Un numero che, seppur contenuto, rappresenta un segnale di crescita e tenuta del sistema, confermando il buon lavoro della Divisione e la volontà delle società di investire nel futsal nazionale.
Un dato che assume ancora più valore se inserito nel contesto della riforma dei campionati e dell’adeguamento alle normative federali, in linea con gli indirizzi generali espressi anche dalla FIGC.
Campionati femminili: Serie A stabile, Serie B in crescita
Il futsal femminile, in continua evoluzione, ha visto nella seduta del 31 luglio il riconoscimento di un trend positivo. La Serie A femminile sarà composta da 12 squadre, confermando la struttura a girone unico e una competitività sempre più alta.
Sul fronte della Serie B, invece, si evidenzia un incremento di tre unità rispetto alla stagione precedente, nonostante la rinuncia di sette società neopromosse dai campionati regionali. Una dinamica che, pur lasciando spazio a riflessioni sulle difficoltà del salto di categoria, dimostra che il numero di realtà pronte a competere a livello nazionale nel calcio a 5 è in costante aumento.
Supercoppa maschile: Final Four il 5 e 6 gennaio
Tra le decisioni più rilevanti, anche la programmazione della Supercoppa maschile di calcio a 5, che vedrà la propria Final Four disputarsi il 5 e 6 gennaio 2026. Una scelta che conferma la volontà di dare centralità a un trofeo prestigioso, trasformandolo in un evento di richiamo anche per gli appassionati.
Le migliori squadre della stagione precedente si contenderanno il primo titolo dell’anno nuovo, con la certezza che lo spettacolo non mancherà e che la manifestazione fungerà da volano per tutta la seconda parte della stagione.
Supercoppa femminile e Under 19: si gioca a Falconara
Il Consiglio Direttivo ha inoltre deliberato lo slittamento al 12 settembre della Supercoppa femminile, che sarà abbinata alla Supercoppa Under 19 femminile, creando un’unica grande giornata di sport. Il palcoscenico sarà il PalaBadiali di Falconara, già protagonista in passato di eventi di grande livello.
Contestualmente, è stato deciso di posticipare l’inizio della Serie A femminile al 21 settembre, in accordo con le società, per favorire un calendario più agevole e privo di turni infrasettimanali. Una mossa apprezzata che tiene conto delle esigenze organizzative e della qualità del campionato.
Nuova porta del futsal: il debutto nella Serie A maschile
Una delle grandi novità annunciate riguarda l’introduzione della nuova porta da futsal, frutto della collaborazione con il fornitore ufficiale GAMMASPORT. Il nuovo modello debutterà ufficialmente nella Serie A maschile 2025/26, segnando un passo importante verso la standardizzazione e l’innovazione tecnica degli impianti.
L’obbligatorietà sarà estesa nella stagione successiva anche alla Serie A femminile e alla Serie A2 Élite, mentre tutte le altre categorie nazionali, sia maschili che femminili, adotteranno il nuovo sistema a partire dal 2027/2028.
Un evento per presentare la nuova stagione
A completare il quadro delle decisioni prese, l’approvazione dell’evento ufficiale di presentazione della stagione 2025/2026, previsto per il mese di settembre. La location sarà un luogo simbolico per lo sport italiano, scelto con l’obiettivo di suscitare grande attenzione mediatica e offrire una vetrina d’eccellenza al calcio a 5.
Nei prossimi giorni saranno resi noti tutti i dettagli della manifestazione, ma la direzione è chiara: celebrare il movimento del futsal con uno stile rinnovato, capace di attrarre pubblico, sponsor e istituzioni.
Un futuro solido per il calcio a 5 italiano
Le decisioni prese nel Consiglio Direttivo del 31 luglio delineano un futuro solido per il futsal italiano, sia maschile che femminile. L’aumento delle società iscritte, la pianificazione anticipata delle competizioni e l’introduzione di innovazioni tecniche sono segnali che testimoniano la visione strategica della Divisione Calcio a 5.
In un contesto sportivo sempre più competitivo, è fondamentale che il movimento continui a investire in qualità, formazione e comunicazione. E proprio su questo fronte, la Divisione ha dimostrato ancora una volta di voler agire con decisione e lungimiranza.
Per approfondimenti e aggiornamenti ufficiali, è possibile consultare il sito della Divisione Calcio a 5 e il portale della FIGC.