Il campionato di Serie D per il Manfredonia continua a rivelarsi una marcia in salita, ma la squadra biancazzurra non ha intenzione di arrendersi. Dopo la delusione della sconfitta per 1-0 contro il Nola, che ha frenato le ambizioni di consolidare la propria posizione in classifica, il team di mister Benny Cicerelli è chiamato a reagire. La sfida contro il Nardò, in programma domenica prossima allo stadio “Miramare”, rappresenta uno snodo cruciale nella corsa salvezza. I tre punti sono più che mai vitali per i sipontini, che non possono permettersi ulteriori passi falsi se vogliono mantenere la speranza di restare nella categoria.
Manfredonia, la sconfitta contro il Nola: un passo indietro
La trasferta di Nola ha rappresentato una battuta d’arresto per il Manfredonia. L’1-0 subito al “Novi” ha evidenziato alcune difficoltà tattiche e psicologiche della squadra, incapace di reagire alla rete del vantaggio avversario. Nonostante una prestazione comunque dignitosa, la squadra ha mostrato un po’ di fragilità mentale nei momenti decisivi della gara, un aspetto che non può essere ignorato, soprattutto quando si lotta per la salvezza.
La sconfitta ha interrotto una serie positiva di risultati per il Manfredonia, che aveva dato segnali di ripresa nelle settimane precedenti, con una buona prestazione casalinga contro l’Heraclea e il Martina. Adesso, con la partenza di questo nuovo ciclo, la squadra deve essere pronta a voltare pagina, ma senza dimenticare gli errori da correggere.
Manfredonia, il “Miramare” e il fattore casa: un’arma in più
Nonostante la sconfitta di Nola, c’è una statistica che sorride al Manfredonia: la solidità interna. La squadra, infatti, ha dimostrato di essere una formazione ostica da affrontare tra le mura amiche, dove ha raccolto risultati di assoluto valore. Dopo la pesante sconfitta contro il Barletta, che segnò la quinta giornata del campionato, il Manfredonia ha trovato continuità e ha inanellato ben quattro risultati utili consecutivi. La compagine di Cicerelli, infatti, ha saputo superare avversari di tutto rispetto, come Martina e Heraclea, e ha mostrato una difesa più solida e una capacità di non subire reti che è sicuramente un punto di forza.
Il portiere Thomas Brahja, arrivato in estate dalla Cremonese, è stato uno degli assoluti protagonisti di questo periodo di stabilità, mantenendo la porta inviolata in ben quattro occasioni consecutive. Le sue prestazioni di alto livello sono un fattore determinante per la squadra, che ha bisogno di fare leva anche su queste certezze in difesa, considerando le difficoltà che la squadra ha avuto in fase offensiva. La solidità difensiva è sicuramente un fattore chiave nella lotta per la salvezza, e Brahja si sta confermando uno dei migliori portieri del girone H di Serie D.
Il Nardò: un avversario da non sottovalutare
Il Nardò, prossimo avversario del Manfredonia, arriva a questa sfida con una condizione di forma decisamente positiva. I granata, infatti, hanno raccolto ben 12 punti nelle ultime sei partite, un ruolino che testimonia una crescita evidente, soprattutto sul piano della mentalità e della fiducia. La formazione salentina è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario e il Manfredonia non può permettersi di sottovalutare l’avversario, anche se gioca in casa.
Per il Manfredonia, quindi, sarà fondamentale approcciare la gara con la giusta mentalità, senza pensare a quanto successo a Nola, ma concentrandosi sull’obiettivo di tornare a fare punti, magari con una vittoria che potrebbe dare un’iniezione di fiducia decisiva per il prosieguo del campionato.
L’assenza di Lamin Jallow: una perdita importante
Le brutte notizie per mister Cicerelli non si fermano alla sconfitta contro il Nola, perché arriva anche una notizia che complica ulteriormente la situazione: l’attaccante Lamin Jallow non sarà disponibile per la sfida contro il Nardò. Il giocatore gambiano, che aveva disputato una prestazione opaca nella trasferta di Nola, è stato squalificato dopo aver ricevuto un cartellino rosso per una gomitata ai danni di Berardocco. Un’espulsione che lascia il Manfredonia privo di uno dei suoi uomini più esperti in attacco, proprio in un momento delicato della stagione.
Jallow, che è uno degli attaccanti di punta della squadra, aveva iniziato bene la stagione ma nelle ultime settimane ha mostrato un calo di rendimento. La sua assenza potrebbe pesare, ma non deve assolutamente fungere da alibi. Cicerelli dovrà trovare soluzioni alternative, magari dando più spazio ad altri attaccanti o adattando il proprio modulo di gioco per sopperire alla sua mancanza.
La corsa salvezza: l’importanza dei punti pesanti
In questo momento della stagione, ogni partita è decisiva per il Manfredonia. La lotta per la salvezza è più che mai aperta e il club biancazzurro non può permettersi ulteriori passi falsi. Il Nardò, pur essendo un avversario di tutto rispetto, rappresenta una delle ultime occasioni per fare punti importanti prima di affrontare un mese di gennaio che si preannuncia molto intenso. Ogni punto conquistato in casa, dove il Manfredonia si è dimostrato solido, sarà fondamentale per rimanere in corsa nella lotta per non retrocedere.
Il fatto che la squadra sia riuscita a non subire gol per diverse partite consecutivamente è un segnale positivo, ma adesso è necessario trovare anche la chiave per sbloccare la fase offensiva e tornare a segnare con maggiore frequenza. L’allenatore Cicerelli sa che la salvezza passerà inevitabilmente anche dalla gestione di queste partite chiave, dove ogni errore potrebbe costare caro.
Ripartire con determinazione
La sfida contro il Nardò, che si giocherà domenica al “Miramare”, è un autentico crash test per il Manfredonia. La squadra deve riprendersi dopo la sconfitta con il Nola e tornare a macinare punti importanti per la salvezza. La solidità difensiva, il fattore casa e l’esperienza di giocatori come Brahja saranno elementi cruciali per affrontare la partita con la giusta mentalità. Ma soprattutto, il Manfredonia deve ritrovare quella spinta offensiva che finora è mancata per poter davvero aspirare a rimanere nella categoria.
L’assenza di Jallow complica sicuramente i piani, ma Cicerelli ha a disposizione una rosa che può fare la differenza. È il momento di rialzarsi e di lottare con tutte le forze per conquistare la salvezza, partita dopo partita. Ogni punto ora è fondamentale e il “Miramare” dovrà essere fortino inespugnabile per tutti gli avversari.



