In un campionato di Promozione che sta assumendo sempre più i contorni di una lunga maratona a ostacoli, la Union Vis Lendinara firma un colpo di enorme valore agonistico e psicologico, espugnando l’Old Tiberghien con autorità, intensità e una maturità tattica che conferma la crescita del gruppo guidato da Riccardo Di Giovanni.
Non si è trattato di una semplice vittoria esterna, ma di un successo costruito mattone dopo mattone, nell’arco di novanta minuti vissuti con lucidità, coraggio e una qualità di gioco che si sta trasformando nella vera cifra tecnica di una squadra sempre più consapevole di sé e sempre più protagonista in Promozione.
Promozione: Lendinara irresistibile espugna l’Old Tiberghien
Il campionato di Promozione, come evidenziato anche dai risultati delle dirette concorrenti, continua a regalare ribaltoni e sorprese, con la capolista Zevio battuta in casa dal Pescantina-Settimo, un risultato che riapre ulteriormente i giochi. Il Lendinara non si è fatto pregare e ha colto l’occasione per accorciare le distanze, confermando le ambizioni dichiarate: arrivare in vetta e restarci fino alla fine.
L’Old Tiberghien, da sempre campo ostico per chiunque, non ha fermato la crescita dei biancazzurri, che hanno interpretato la gara con brillantezza, sfruttando al meglio i propri uomini chiave e mettendo in mostra una condizione atletica nettamente superiore, frutto di un lavoro settimanale attento, dettagliato e sempre rivolto a migliorare ogni aspetto del gioco.
Promozione, un match segnato da equilibrio emotivo e supremazia tattica
L’approccio del Lendinara è stato quello delle squadre che sanno ciò che vogliono. Pur consapevoli delle difficoltà del campo, appesantito dalle piogge e incline a rallentare la manovra, gli ospiti hanno preso subito in mano il pallino del gioco, imponendo ritmi sostenuti e costruendo linee di passaggio pulite, soprattutto sulle corsie esterne, dove la squadra ha trovato spazi e possibilità di accelerazione.
Il primo squillo è arrivato da uno dei protagonisti più attesi, Marco Farinazzo, che già nel primo tempo ha trovato il gol del vantaggio con una conclusione di rara precisione. È una rete che incarna perfettamente lo spirito del Lendinara: aggressività sul recupero palla, transizione rapida e finalizzazione concreta. A impreziosire la manovra, l’esperienza e la visione di gioco dell’ex professionista Andrea Nalini, giocatore capace di illuminare le fasi più intricate del match con aperture millimetriche e un’intelligenza tattica fuori categoria per il livello della Promozione.
Mentre il Lendinara avanzava e creava gioco, l’Audace cercava di reagire, ma gli infortuni ne hanno compromesso l’assetto. Le uscite forzate di Pasquariello, Herber e Pia hanno tolto solidità e idee ai rossoneri, costringendoli a un inevitabile riassestamento. Il terreno pesante non ha aiutato una squadra già messa a dura prova dalle assenze, rendendo ogni tentativo di costruzione più lento e difficoltoso.
Eppure, nella ripresa, la giovane formazione di Matteo Biroli ha provato a crederci. Ha alzato il baricentro, ha provato a sfruttare le fasce e ha tentato più volte di mettere pressione. Ma l’organizzazione difensiva del Lendinara non ha quasi mai vacillato. La linea arretrata, guidata con personalità, ha chiuso ogni varco e ridotto al minimo i rischi. Ancor più evidenti sono stati i meriti del centrocampo, capace di mantenersi compatto, energico e sempre pronto a recuperare.
Travaglini chiude il match con il rigore della sicurezza
Nel momento più delicato della gara, quando l’Audace sembrava poter trovare l’episodio per riaprire la contesa, è arrivato il colpo del definitivo 0-2. Al 44° della seconda frazione, l’arbitro assegna un calcio di rigore al Lendinara: decisione che spegne ogni residua speranza dei padroni di casa. Sul dischetto va Angelo Travaglini, appena entrato. La sua trasformazione è impeccabile, segno di una freddezza che fa scuola e che fotografa l’indole della squadra: determinata, sicura e concentrata fino all’ultimo minuto.
È la rete che chiude i giochi e che regala al Lendinara tre punti di enorme valore, non soltanto per la classifica, ma anche per la fiducia e per la solidità mentale che il gruppo sta costruendo domenica dopo domenica.
Le parole di Di Giovanni: identità forte e obiettivi chiari
A fine gara, il tecnico Riccardo Di Giovanni ha analizzato la vittoria con lucidità. Le sue parole raccontano non solo il match, ma anche il percorso intrapreso al Lendinara.
«L’analisi è semplice: abbiamo lavorato bene in settimana, preparando con cura la partita. I ragazzi hanno dato tutto. Arrivavamo da un pareggio e una sconfitta, quindi era fondamentale ritrovare la vittoria. L’Audace è un’ottima squadra, con giovani interessanti, quindi non era affatto facile».
La cura dei dettagli, l’attenzione nella costruzione del gruppo e la continuità sono gli elementi che stanno trasformando il Lendinara in una delle formazioni più solide e convincenti del campionato. Di Giovanni non è un volto nuovo dell’ambiente, e questo valore aggiunto si riflette nelle dinamiche interne della squadra: «Sono al Lendinara da quattro anni. Ho sentito fiducia sin da subito e molti dei ragazzi li alleno praticamente da sempre. Il passaggio alla prima squadra è stato naturale».
Le ambizioni in Promozione non vengono nascoste, anzi vengono esibite con chiarezza, come segno di maturità: «L’obiettivo è arrivare proprio là, in vetta. Siamo a dicembre, il campionato è apertissimo. Lo Zevio è un’ottima squadra con individualità importanti, ma vogliamo giocarci le nostre carte fino alla fine».
Una dichiarazione forte, autentica e perfettamente allineata all’andamento della stagione. I risultati, la qualità espressa e la solidità mentale costruita in queste settimane mostrano una squadra che non teme la pressione, ma anzi la trasforma in carburante.
Una Promozione imprevedibile e affascinante
Il fascino del campionato di Promozione sta proprio nella sua imprevedibilità. Ogni domenica è una partita a scacchi tra tecnici preparati, formazioni giovani e squadre esperte, tutte affamate di punti. Il livello si è alzato, come dimostrano i risultati a sorpresa, i campi difficili e una competitività che non lascia margini di distrazione.
Il Lendinara si è inserito in questo contesto della Promozione con un’identità definita, ma ciò che colpisce è la capacità di migliorare di giornata in giornata. Anche nelle gare meno brillanti, la squadra ha mantenuto una solidità che le permette di non uscire mai dal match. Questo è un segnale inequivocabile di maturità.
Il contributo di giocatori come Nalini, un lusso per la categoria, eleva ulteriormente il potenziale della squadra. La sua presenza è una guida silenziosa che aiuta il gruppo nei momenti complessi, ma allo stesso tempo offre riferimenti preziosi ai più giovani, che possono contare sull’esperienza di chi ha calcato i campi del professionismo.
Tattica, spirito e qualità: la miscela vincente
La gara all’Old Tiberghien mostra ancora una volta che il Lendinara non vince in Promozione solo grazie ai singoli, ma grazie a una miscela armoniosa di tattica, spirito collettivo e qualità individuali. Di Giovanni ha costruito un sistema nel quale ogni giocatore sa cosa fare, quando farlo e come farlo. Non ci sono improvvisazioni, ma scelte pensate, movimenti codificati e soprattutto una mentalità che non vacilla mai.
Il pressing alto, la capacità di mantenere compattezza tra i reparti, la velocità nelle ripartenze e la precisione nelle transizioni sono marchi di fabbrica ormai riconoscibili. Il gol di Farinazzo e il rigore di Travaglini sono solo la punta dell’iceberg di un lavoro collettivo più ampio.
Obiettivo vetta: una corsa ancora tutta aperta
Il successo contro l’Audace non chiude nulla, anzi apre nuovi scenari. La corsa alla vetta della Promozione è più viva che mai, con lo Zevio che dovrà dimostrare di saper reggere la pressione sul lungo periodo e con il Lendinara pronto a sfruttare ogni occasione utile per avvicinarsi ulteriormente.
Il calendario delle prossime settimane della Promozione sarà decisivo, ma la sensazione è che la squadra di Di Giovanni abbia acquisito la consapevolezza necessaria per affrontare anche i periodi più difficili. Con una rosa ricca, un gruppo unito e una guida tecnica stabile, il Lendinara sembra avere tutte le carte in regola per puntare in alto.
Un successo che conferma la crescita del Lendinara
L’espugnare l’Old Tiberghien non è stato soltanto un atto di forza, ma la conferma di un percorso che sta portando la Union Vis Lendinara a essere una delle protagoniste assolute del campionato di Promozione. La qualità del gioco, l’organizzazione tattica, la condizione atletica e la mentalità vincente stanno emergendo settimana dopo settimana, trasformando gli obiettivi stagionali da sogni a traguardi sempre più concreti. La vetta è vicina, e mai come oggi sembra a portata di mano.
