La ViPo Trento continua a dimostrare di essere una delle realtà più solide e ambiziose del campionato di Promozione. Nel dodicesimo turno, disputato a Gabbiolo, la formazione azulgrana ha regolato con autorità l’Altavalsugana, imponendosi per 3-1 al termine di una gara giocata con intensità e qualità. È stata una prova che ha confermato il buon momento della squadra, capace di affrontare l’avversario con determinazione e di gestire con maturità i momenti chiave della sfida.
ViPo Trento, l’avvio e il primo squillo di Pedrotti
La partita si è accesa sin dai primi minuti, con la ViPo Trento decisa a prendere in mano il ritmo del gioco. Al 24’ è arrivata la prima svolta: Pato Pedrotti ha trovato la rete con una conclusione precisa e potente, che ha lasciato di sasso il portiere ospite. Un gol che ha dato fiducia ai padroni di casa e ha indirizzato la gara.
Tra le note più interessanti della giornata c’è stato anche il ritorno dal primo minuto di Filippo Francescon, rientrato dal Levico Terme. La sua presenza ha portato immediatamente qualità nelle palle inattive e ordine nella costruzione, dimostrando quanto il suo apporto possa essere prezioso per la squadra. L’Altavalsugana, però, non si è arresa e al 27’ ha trovato il pareggio con Iagher, riportando la sfida in equilibrio.
ViPo Trento, la ripresa e l’allungo decisivo
Nella seconda parte di gara la ViPo Trento ha alzato ulteriormente il ritmo, mostrando la propria superiorità tecnica e tattica. Al 55’ Francescon ha pennellato un calcio d’angolo perfetto, che ha generato un batti e ribatti in area risolto da Gabriele Pedrotti e Bonilla per il 2-1.
Nemmeno il tempo di esultare che, due minuti più tardi, Curzel ha inventato un passaggio illuminante per Srhiri. L’attaccante ha colto l’attimo giusto e ha firmato il 3-1 che ha di fatto chiuso la partita. È stato il gol che ha certificato la superiorità della ViPo Trento e che ha permesso alla squadra di gestire con serenità il finale.
Gestione e maturità
Gli ultimi minuti sono stati caratterizzati da una gestione accorta del vantaggio. La ViPo Trento ha concesso spazio ai cambi e ha controllato la partita fino al triplice fischio, dimostrando maturità e consapevolezza. È stata una vittoria pesante, non solo per la classifica ma anche per il morale, perché ha confermato la crescita di un gruppo che sta trovando continuità e fiducia.
Le prospettive in Coppa Dao Conad
Ora l’attenzione si sposta sulla Coppa Dao Conad. Mercoledì, sempre a Gabbiolo, la ViPo Trento affronterà il Lavis in una sfida che promette spettacolo e che prenderà il via alle ore 20. Sarà un nuovo banco di prova per misurare la solidità della squadra e per confermare il percorso di crescita intrapreso.
Un gruppo che guarda avanti
La vittoria contro l’Altavalsugana è stata la dimostrazione di quanto la ViPo Trento stia crescendo partita dopo partita. La squadra ha mostrato compattezza, qualità e capacità di reagire alle difficoltà, elementi che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. La Promozione è un campionato lungo e complesso, ma la ViPo Trento ha dimostrato di avere le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista.
La presenza di giocatori come Francescon, capace di incidere subito al rientro, e la concretezza di attaccanti come Pedrotti e Srhiri, sono segnali di una rosa equilibrata e completa. La gestione tattica e la capacità di sfruttare i momenti chiave della partita sono qualità che possono fare la differenza.
Una vittoria che rafforza le ambizioni
Il 3-1 ottenuto a Gabbiolo dal ViPo Trento non è soltanto un successo, ma un messaggio al campionato: la ViPo Trento è in grande forma e vuole continuare a crescere. La squadra ha dimostrato di avere carattere e qualità, e il percorso intrapreso sembra destinato a portare frutti importanti.



