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martedì 9 Dicembre 2025
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Asti in Serie D, emozioni e crescita biancorossa

L’Asti in Serie D ha tutta la voglia di compiere grandi imprese. Il calcio difatti sa regalare emozioni che restano impresse nella memoria collettiva, e il pomeriggio vissuto a Romentino ne è la prova. L’Asti ha centrato per la prima volta nella sua storia la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Italia di Serie D, un traguardo che va ben oltre il risultato sportivo. È il simbolo di una crescita costante, di un progetto che ha saputo consolidarsi e guardare avanti con ambizione.

Contro il Novaromentin, la squadra guidata da mister Cascino ha mostrato carattere e determinazione. Nonostante l’iniziale svantaggio di 2-0, con reti firmate da Bignoli e Bertelegni nel primo tempo, i biancorossi hanno saputo reagire nella ripresa. Mancini ha accorciato le distanze al 60’, seguito dal pareggio di Soplantai al 70’. Ai calci di rigore, l’Asti ha avuto la meglio, conquistando un successo che vale l’accesso agli ottavi, dove affronterà la vincente tra Vado e Pistoiese.

Asti in Serie D, una squadra che non molla mai

La rimonta contro il Novaromentin non è solo una prova di forza, ma anche una dichiarazione d’intenti. L’Asti in Serie D non si arrende, nemmeno quando la partita sembra compromessa. È questa la mentalità che ha permesso al club di ritagliarsi un ruolo sempre più importante nel Girone A della Serie D, dove ogni domenica per l’Asti in Serie D è una battaglia e ogni punto ha un peso specifico.

Il risultato arriva in un momento delicato per il club, reduce da una sconfitta in campionato contro la Biellese. Ma la reazione in Coppa dimostra che la squadra è viva, motivata e pronta a rilanciare le proprie ambizioni. Domenica 26 ottobre, al Censin Bosia, l’Asti in Serie D ospiterà la Sanremese in un match che si preannuncia avvincente e fondamentale per ritrovare slancio anche in campionato.

Le radici di una storia lunga quasi un secolo

Fondata nel 1932, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Asti è una delle realtà storiche del calcio piemontese. Nel corso della sua lunga storia, ha cambiato denominazione più volte, a seguito di fusioni con altre società locali, ma ha sempre mantenuto il legame con la città e i colori biancorossi. Dopo la rifondazione del 2017, il club ha intrapreso un percorso di rilancio, culminato con la stabilizzazione in Serie D.

L’Asti in Serie D ha partecipato ad almeno cinque stagioni recenti: 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024, 2024-2025 e l’attuale 2025-2026. In queste annate, ha alternato piazzamenti di metà classifica a momenti di difficoltà, ma ha sempre mantenuto una presenza costante nella categoria, dimostrando solidità e ambizione.

Il Censin Bosia, cuore pulsante del tifo biancorosso

L’Asti in Serie D gioca le proprie partite casalinghe allo stadio Censin Bosia, impianto da circa 5.000 posti che rappresenta il cuore pulsante della tifoseria astigiana. Ogni domenica, il pubblico si stringe attorno alla squadra, creando un’atmosfera calda e coinvolgente. Il Bosia non è solo uno stadio, ma un luogo di appartenenza, dove si respira la passione per il calcio e per i colori biancorossi.

La dirigenza, guidata dal presidente Ignazio Colonna e dall’allenatore Alessandro Siciliano, ha costruito una struttura solida, attenta allo sviluppo del territorio e alla valorizzazione dei giovani. Il settore giovanile è attivo e ben organizzato, con l’obiettivo di formare talenti locali e di garantire continuità tecnica alla prima squadra.

Un progetto che guarda al futuro

L’Asti Serie D non è solo una squadra, ma un progetto sportivo e sociale che coinvolge un’intera comunità. La società ha scelto la via della sostenibilità, evitando spese folli e puntando su una crescita graduale. Il ritorno ai vertici del calcio dilettantistico nazionale non è un’ossessione, ma una meta da raggiungere con lavoro, pazienza e coerenza.

Ogni stagione è una nuova sfida, ogni partita un’occasione per dimostrare il valore di una maglia che ha attraversato generazioni. La qualificazione agli ottavi di Coppa Italia è un segnale forte, che racconta di una squadra che non si accontenta, che vuole crescere e che sogna in grande.

Una sfida da non perdere

Il match contro la Sanremese sarà un banco di prova importante. I matuziani sono una squadra esperta e ambiziosa, e l’Asti in Serie D dovrà affrontarli con la stessa determinazione mostrata a Romentino. Il pubblico del Bosia sarà chiamato a fare la sua parte, sostenendo i galletti in una sfida che può segnare una svolta nella stagione.

La squadra è pronta, il gruppo è motivato, la città sogna. L’Asti Serie D è tornato a scrivere pagine importanti della sua storia, e lo sta facendo con stile, passione e determinazione. Il futuro è tutto da costruire, ma le fondamenta sono solide e la direzione è quella giusta.

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