Il Breno in Serie D cerca di farsi largo. La nona giornata del Girone B ha regalato al Breno un punto prezioso e una conferma importante. Lo 0-0 maturato contro lo Scanzorosciate allo stadio “Carlo e Filippo Tassara” non è stato solo un pareggio, ma il terzo risultato utile consecutivo per la formazione camuna, che sale così a quota 14 punti in classifica. Un bottino che testimonia la solidità del gruppo e la capacità di affrontare con maturità le insidie del campionato.
La partita ha visto i granata partire con grande intensità, cercando subito di imporre il proprio ritmo. Castelli ha sfiorato il vantaggio di testa nei primi minuti, seguito da Cretti e Randazzo, che hanno tentato la via del gol senza fortuna. Su calcio piazzato, Tagliani ha provato a sorprendere la difesa ospite, ma il suo colpo di testa è terminato a lato. Lo Scanzorosciate ha preso coraggio nel finale di primo tempo, ma senza impensierire seriamente la retroguardia bresciana.
Breno in Serie D, Grasso protagonista tra i pali
Nella ripresa, il Breno ha continuato a difendersi con ordine, affidandosi alle parate decisive di Grasso. Il portiere ha neutralizzato una conclusione di Zambelli e ha detto di no anche a Belloli, mantenendo inviolata la porta. Papa ha tentato il sinistro, ma la mira è stata imprecisa. I bergamaschi hanno spinto con Gueye, che tra il dodicesimo e il diciassettesimo minuto ha sfiorato più volte il vantaggio. Nel finale, la pressione ospite è aumentata: Guienne ha costretto Grasso a un’altra parata, poi Lorini e Haoufadi hanno mancato il bersaglio da posizione favorevole.
Il pareggio, seppur senza reti, ha mostrato una squadra compatta, capace di reggere l’urto di un avversario aggressivo e ben organizzato. La solidità difensiva e la capacità di restare in partita anche nei momenti più delicati sono segnali incoraggianti per il Breno in Serie D, una formazione che sta costruendo con pazienza e determinazione il proprio cammino.
Breno in Serie D, tredici stagioni di storia
Con questa stagione, il Breno in Serie D raggiunge le 13 partecipazioni complessive, confermandosi una presenza costante e competitiva nel panorama dilettantistico lombardo. Fondata nel 1946 e rifondata nel 2013 dopo una breve interruzione, l’Unione Sportiva Dilettantistica Breno ha vissuto momenti storici come la promozione del Breno in Serie D nella stagione 1989-90, conquistata grazie alla vittoria del girone lombardo di Promozione e della Coppa Italia Dilettanti.
Nel corso degli anni, il club ha alternato fasi di crescita e consolidamento, mantenendo un forte legame con il territorio camuno e con i propri tifosi. La passione che anima la società e la comunità locale è il motore di un progetto che punta a costruire una squadra competitiva, capace di affrontare con ambizione le sfide della quarta serie nazionale.
Il valore del gruppo e della continuità
Il Breno in Serie D di oggi è una squadra che ha saputo trovare equilibrio e identità. Il lavoro settimanale, la coesione del gruppo e la guida tecnica solida stanno dando i loro frutti. Il pareggio contro lo Scanzorosciate, arrivato dopo due vittorie, conferma il buon momento e alimenta la fiducia in vista delle prossime gare. La capacità di affrontare avversari ostici e di difendere con ordine è una qualità che può fare la differenza in un girone competitivo come il B.
Il cammino è ancora lungo, ma le premesse sono incoraggianti. Il Breno ha dimostrato di poter competere con le migliori, di avere una struttura solida e di saper interpretare le partite con maturità. La nona giornata ha mostrato una squadra compatta, capace di affrontare le difficoltà con determinazione e di costruire una stagione di soddisfazioni.
Lo stadio Tassara, cuore pulsante della passione
Lo stadio “Carlo e Filippo Tassara” è il teatro delle emozioni granata. Ogni domenica, le tribune si colorano di entusiasmo e diventano il luogo dove si rinnova il legame tra squadra e tifosi. Il pareggio contro lo Scanzorosciate ha confermato la forza del fattore campo e la capacità del Breno di esprimere il proprio gioco davanti al pubblico amico.
La storia del Breno in Serie D è fatta di sacrifici, di momenti esaltanti e di sfide affrontate con coraggio. Ogni stagione è un capitolo di una narrazione che continua a emozionare, a coinvolgere e a rappresentare un esempio di calcio radicato nel territorio.
Guardando avanti con ambizione
Il futuro del Breno passa dalla capacità di consolidare i risultati e di costruire un progetto tecnico e societario solido. La squadra ha dimostrato di avere le qualità per affrontare il campionato con ambizione, ma serviranno continuità e determinazione per confermare quanto di buono mostrato finora.
La prossima sfida sarà un nuovo banco di prova, ma il Breno ha già dimostrato di avere le carte in regola per affrontare ogni avversario con rispetto e con la voglia di giocarsela fino in fondo. Il cammino del Breno in Serie D continua, e il club camuno è pronto a scrivere nuove pagine di una storia che affonda le radici nel cuore della Valle Camonica.



