La Castellanzese in Serie D ha conquistato un punto prezioso nel match casalingo contro il Pavia, valido per l’undicesima giornata del Girone B di Serie D. Lo 0-0 maturato allo stadio Giovanni Provasi ha permesso ai neroverdi di salire a quota 16 punti in classifica, mantenendosi in una posizione di equilibrio nella parte centrale della graduatoria. Per il Pavia, invece, il pareggio consente di raggiungere quota 9, un piccolo passo avanti nella lotta per uscire dalle zone più delicate.
La gara, pur priva di reti, ha mostrato una Castellanzese in Serie D compatta e attenta, capace di contenere le iniziative avversarie e di mantenere inviolata la propria porta. In un campionato lungo e competitivo come la Serie D, ogni punto può fare la differenza, e il risultato contro gli Azzurri rappresenta una tappa importante nel cammino stagionale della squadra.
Castellanzese in Serie D, una storia che affonda nel 1921
La Castellanzese in Serie D non è solo una squadra che compete con dignità, ma è anche una società che porta con sé un secolo di storia. Fondata nel 1921 come polisportiva, ha inizialmente abbracciato diverse discipline, tra cui ciclismo, atletica e motociclismo. I colori sociali neroverdi furono scelti in omaggio al Venezia Calcio, squadra amata da alcuni dei fondatori, e da allora sono diventati il simbolo di un’identità forte e riconoscibile.
Nel corso degli anni, la società ha vissuto momenti di gloria soprattutto nel ciclismo, con atleti come Alfredo Bovet, vincitore della Milano-Sanremo nel 1932 e protagonista in diverse edizioni del Giro d’Italia. Ma è nel calcio che la Castellanzese ha trovato la sua dimensione più duratura, costruendo una reputazione solida nel panorama dilettantistico lombardo.
Castellanzese in Serie D, la svolta del 1992 e la nascita del club
Nel 1992, la scissione dalla polisportiva ha segnato l’inizio di una nuova fase. Nasce così l’U.S. Castellanzese Calcio, con l’obiettivo di concentrare le energie esclusivamente sul pallone. Da quel momento, la società ha investito nel settore giovanile, nella struttura tecnica e nella valorizzazione del territorio, diventando una realtà rispettata e competitiva.
La crescita è stata costante, e ha portato la Castellanzese in Serie D per ben sette stagioni, inclusa quella attuale. Un traguardo che testimonia la solidità del progetto e la capacità di affrontare con continuità le sfide di un campionato impegnativo come quello dilettantistico nazionale.
Il presente tra ambizione e radicamento
Oggi, la Castellanzese in Serie D rappresenta con orgoglio la città di Castellanza, situata in provincia di Varese, al confine con Busto Arsizio e Legnano. Lo stadio Provasi è il cuore pulsante della passione neroverde, dove si intrecciano storia, tifo e ambizione. Ogni partita è un’occasione per onorare il passato e costruire il futuro, con l’obiettivo di consolidarsi nella categoria e, perché no, di puntare a traguardi più ambiziosi.
La squadra, guidata da una dirigenza attenta e da uno staff tecnico preparato, affronta ogni gara con determinazione e spirito di sacrificio. Il pareggio contro il Pavia, pur non entusiasmando dal punto di vista offensivo, conferma la capacità del gruppo di restare competitivo e di affrontare con maturità le sfide del campionato.
Un percorso che guarda avanti
La stagione 2025/2026 è ancora lunga, e la Castellanzese in Serie D ha tutte le carte in regola per continuare a essere protagonista. I 16 punti conquistati finora sono il frutto di un lavoro costante e di una visione chiara, che unisce tradizione e modernità. La società continua a investire nel vivaio, nella formazione dei giovani e nella costruzione di una squadra equilibrata, capace di affrontare con lucidità le insidie del Girone B.
Il calcio dilettantistico, spesso lontano dai riflettori, è fatto di passione autentica, di comunità e di valori condivisi. La Castellanzese incarna perfettamente questo spirito, e ogni domenica lo porta in campo con orgoglio. Il pareggio contro il Pavia è solo una tappa di un percorso che continua, fatto di lavoro, sacrificio e determinazione.
La squadra guarda avanti, forte della sua storia e della sua identità, pronta a scrivere nuove pagine nel calcio italiano. E lo fa con la consapevolezza che ogni punto, ogni partita, ogni gesto sul campo è parte di qualcosa di più grande: un progetto sportivo che ha radici profonde e uno sguardo rivolto al futuro.



