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sabato 6 Dicembre 2025
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Imperia batte la Cairese: vittoria epica nel finale

Imperia batte la Cairese nel recupero della dodicesima giornata di Serie D Girone A rinviato domenica 16 novembre per l’allerta meteo arancione. Lo dice il tabellino, certo, ma soprattutto lo racconta la storia di una partita vissuta sul filo dell’equilibrio, della tensione e dell’intensità emotiva che solo certi match sanno regalare.

I nerazzurri dell’Imperia conquistano tre punti che pesano come un macigno, al termine di novanta minuti e oltre in cui la squadra ha saputo soffrire, attendere il momento giusto e colpire con lucidità quando tutto lasciava presagire un finale senza reti.

Imperia batte la Cairese: vittoria epica nel finale

Il gol decisivo dell’Imperia  di Giordano Conti all’89’, su calcio d’angolo, è arrivato come il compimento di una serata in cui la voglia di vincere dell’Imperia si è manifestata in ogni contrasto, in ogni corsa, in ogni pallone. Davanti a una Cairese organizzata, intensa e pericolosa, i nerazzurri hanno costruito una vittoria che vale molto più dei tre punti, perché parla di identità, di carattere, di capacità di soffrire senza disunirsi.

È il genere di partita che si ricorda, che definisce una squadra e la sua ambizione. È il genere di vittoria che può tracciare un solco nella stagione.

Il match è cominciato con un’intensità immediata. L’Imperia è partita forte, mostrando fin da subito una maggiore aggressività nelle seconde palle e un’attitudine a prendersi l’iniziativa. Al 9’ è arrivato il primo grande sussulto del pomeriggio: Busato ha battuto un corner preciso sul primo palo, Conti ha anticipato tutti e ha colpito con decisione. Il pallone ha rimbalzato davanti al portiere, si è impennato e ha dato l’impressione di infilarsi in rete, ma è terminato alto di pochi centimetri.

Imperia presente, concentrata, vogliosa di sbloccare la gara

La risposta immediata della Cairese non si è fatta attendere. Al 10’ Boccia ha raccolto un pallone recuperato sulla trequarti e ha lasciato partire un destro che Gentile ha bloccato senza particolari problemi, ma che ha comunque dimostrato la volontà nerazzurra di affondare i colpi con decisione.

La Cairese, però, non è rimasta a guardare. La squadra di Joelson è cresciuta lentamente ma in modo costante, prendendo metri e ritmo. Tra il 15’ e il 35’ i gialloblù hanno iniziato a proporre le loro trame più consolidate, con Vassallo e Gulli particolarmente ispirati nel leggere gli spazi.

Il momento più pericoloso della prima frazione è arrivato al 42’: un’azione costruita con pazienza ha portato Vassallo, abile a sgusciare tra le linee, al tiro dal cuore dell’area. La conclusione è stata precisa, Rossi è risultato battuto, ma il pallone si è stampato sul palo. L’Imperia ha tirato un sospiro di sollievo, consapevole di essere stata a un passo dallo svantaggio.

La reazione nerazzurra è stata immediata e orgogliosa. Al 43’ Busato ha ricevuto palla sulla sinistra, si è accentrato e ha lasciato partire un diagonale potente che Gentile ha deviato in corner con un intervento di grande reattività. È stato l’ultimo brivido di un primo tempo acceso, muscolare, pieno di contrasti e ammonizioni, che si è chiuso con un ulteriore tentativo di Busato su punizione al 45+2’, respinto ancora dal portiere ospite.

La ripresa si è accesa tra cambi, tensione e un episodio chiave

Il secondo tempo si è aperto con un cambio immediato nell’Imperia: Del Bello è entrato al posto di Lopez Petruzzi. Una scelta che ha dato nuova energia alla catena laterale e che ha provato a rendere più incisive le ripartenze.

Nei primi quindici minuti, però, la sfida si è sviluppata soprattutto a centrocampo. I contrasti sono diventati più frequenti, il gioco si è spezzettato e le ammonizioni hanno continuato a cadere, testimonianza di quanto la gara sia stata combattuta e tesa. È stato un momento in cui nessuna delle due squadre è riuscita a creare reali pericoli, anche se l’Imperia ha provato a salire con maggiore coraggio.

La vera scintilla del secondo tempo è arrivata al 74’. Conti ha recuperato un pallone prezioso a metà campo e ha lanciato Busato. Il numero dieci nerazzurro, spalle alla porta, ha improvvisato un gesto tecnico da applausi: una rovesciata elegante e precisa che è terminata fuori di pochissimo. Lo stadio ha trattenuto il fiato, consapevole di aver sfiorato quello che sarebbe potuto diventare il gol dell’anno.

Ma il momento davvero decisivo è arrivato all’85’, quando Boveri, già ammonito, ha steso Busato lanciato in ripartenza. L’arbitro non ha potuto fare altro che estrarre il secondo cartellino giallo e mandare anticipatamente sotto la doccia il difensore della Cairese. Gli ospiti sono rimasti in dieci e la partita ha cambiato volto.

Il gol dell’89’: Conti si è preso la scena e ha deciso la sfida

All’88’ Conti ha già sfiorato il gol con un colpo di testa potentissimo, su cui Gentile ha compiuto una parata prodigiosa. È stato il preludio a ciò che è accaduto sessanta secondi più tardi.

Minuto 89: calcio d’angolo dalla destra. Busato ha preso la rincorsa, ha caricato il destro e ha messo un pallone teso sul primo palo. La difesa della Cairese ha esitato per un istante, la palla ha rimbalzato e si è alzata leggermente. In quell’attimo preciso è piombato Giordano Conti. Il centrale nerazzurro si è avventato sulla sfera con la determinazione di chi non vuole lasciare nulla al caso e ha insaccato da due passi.

L’esplosione del pubblico nerazzurro è stata immediata e fragorosa. È stato il gol che tutti aspettavano, il gol che ha spezzato l’equilibrio, che ha premiato una squadra più coraggiosa, più decisa e più intensa nella gestione del finale.

La Cairese ha provato un assalto disperato nei sei minuti di recupero, ma l’Imperia ha tenuto con ordine, non ha rischiato quasi nulla e si è portata a casa un successo fondamentale per dare continuità al proprio cammino.

Una vittoria che è valsa molto più dei tre punti

Quando il triplice fischio è arrivato, lo stadio e i giocatori dell’Imperia hanno compreso perfettamente il valore di questa vittoria. Non è stato soltanto il risultato di un calcio d’angolo ben battuto o di un inserimento perfetto. È stato il frutto di un lavoro collettivo, di una mentalità costruita settimana dopo settimana, di una squadra che ha creduto nelle proprie possibilità fino all’ultimo.

Imperia ha battuto la Cairese e lo ha fatto dimostrando di avere un’identità forte, un’anima e una straordinaria capacità di reggere l’urto contro un avversario organizzato. La Cairese ha disputato una gara di grande qualità, ha colpito un palo, ha limitato molte linee di passaggio nerazzurre, ma l’Imperia ha saputo aspettare e colpire al momento giusto, mostrando maturità e freddezza.

Il successo ottenuto ha rappresentato molto più di un semplice 1-0. Ha restituito fiducia, entusiasmo e la consapevolezza che anche nelle partite sporche, intense e bloccate, la squadra nerazzurra può trovare la zampata decisiva.

Una qualità che, nei campionati lunghi e difficili come questo, può fare davvero la differenza.

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