Il Milan Futuro ha iniziato la stagione 2025/26 con il piede giusto, dimostrando che il progetto voluto dalla dirigenza rossonera non è solo un esperimento, ma una vera e propria fucina di talenti. Dopo una stagione precedente segnata da difficoltà e da una retrocessione che ha lasciato il segno, la squadra guidata da Massimo Oddo ha saputo rialzarsi con determinazione, trovando nella Coppa Italia Serie D il palcoscenico ideale per rilanciare le proprie ambizioni.
Milan Futuro avanti in Coppa Italia Serie D: vittoria da sogno
Il percorso del Milan Futuro in Coppa Italia è iniziato con una vittoria netta contro la Trevigliese, squadra tornata in Serie D dopo 26 anni di assenza. Sul campo del “Felice Chinetti” di Solbiate Arno, i rossoneri hanno dominato la gara, imponendosi per 2-0 grazie alle reti di Duțu e Quirini. Una prestazione convincente, che ha messo in luce la qualità del gruppo e la solidità tattica costruita da Oddo durante la preparazione estiva.
Milan Futuro: la conferma contro il Gozzano
La seconda sfida, giocata in trasferta contro il Gozzano, ha confermato le buone impressioni dell’esordio. In un campo storicamente ostico, dove anche l’ex milanista Junior Messias ha mosso i primi passi, il Milan Futuro ha saputo imporsi con maturità e carattere. Il gol decisivo è arrivato al 65° minuto, firmato da Emanuele Sala, centrocampista classe 2005 che ha già mostrato grande personalità e visione di gioco. Con questa vittoria, i rossoneri hanno staccato il biglietto per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia Serie D dell’8 ottobre.
Una rosa giovane e ambiziosa
Il Milan Futuro si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con un’identità rinnovata e una missione chiara: accompagnare i migliori prospetti della Primavera verso un futuro da protagonisti. La rosa è stata costruita con intelligenza, puntando su giovani di talento provenienti dal vivaio rossonero e su alcuni innesti di esperienza capaci di fare da guida.
Tra i nomi più interessanti di Milan Futuro spiccano Matteo Duțu, difensore centrale classe 2005, già decisivo in Coppa, e Maximilian Ibrahimović, figlio di Zlatan, che ha mostrato lampi di classe nelle amichevoli estive. A loro si aggiungono Chevayo Mul-Balentien, proveniente dal campionato olandese, e Victor Eletu, centrocampista dinamico e creativo. In attacco, Andrea Magrassi porta esperienza e fiuto del gol, mentre Michele Camporese garantisce solidità in difesa.
Il ruolo di Massimo Oddo
Alla guida del Milan Futuro c’è Massimo Oddo, ex campione del mondo e tecnico preparato, capace di trasmettere ai suoi ragazzi i valori del professionismo e della dedizione. Oddo ha saputo costruire un gruppo coeso, dove ogni elemento è chiamato a dare il massimo per crescere e competere. La sua esperienza, unita alla conoscenza profonda del calcio giovanile, rappresenta un valore aggiunto per il progetto.
Durante la pre-season, Oddo ha lavorato intensamente sul modulo 4-3-3, puntando su un gioco propositivo e sulla capacità di gestire il possesso palla. I risultati si sono visti fin da subito, con una squadra capace di creare occasioni e di mantenere la porta inviolata nelle prime due uscite ufficiali.
Un ponte tra gioventù e professionismo
Il Milan Futuro nasce con l’obiettivo di colmare il divario tra il settore giovanile e la prima squadra. Troppo spesso, i talenti della Primavera si perdono nel passaggio al professionismo, schiacciati dalle pressioni o dalle scelte di mercato. Con questa squadra, il Milan vuole offrire un percorso strutturato, dove i giovani possano maturare, sbagliare e imparare senza bruciare le tappe.
La Serie D, in questo senso, rappresenta un laboratorio ideale. Un campionato competitivo, dove il livello tecnico è alto e le insidie sono dietro l’angolo. Per i ragazzi del Milan Futuro, ogni partita è un’occasione per dimostrare il proprio valore e per attirare l’attenzione degli osservatori.
Il debutto in campionato
Dopo il doppio successo in Coppa Italia, l’attenzione si sposta sul campionato di Serie D. Il Milan Futuro debutterà ufficialmente nella seconda giornata, in programma nel weekend del 14 settembre, con la trasferta sul campo del Pavia. La prima giornata, inizialmente prevista contro l’AC Leon, è stata posticipata al 17 settembre a causa delle numerose convocazioni in Nazionale che hanno coinvolto diversi giocatori rossoneri.
Il calendario si presenta impegnativo, ma la squadra ha dimostrato di avere le carte in regola per affrontare la stagione con ambizione. L’obiettivo è chiaro: competere per le posizioni di vertice e continuare il percorso di crescita, individuale e collettivo.
Un progetto da seguire
Il Milan Futuro non è solo una squadra di calcio. È un progetto che incarna la visione di un club storico, deciso a investire sui giovani e a costruire il futuro con pazienza e lungimiranza. Ogni partita, ogni allenamento, ogni scelta tecnica è orientata a valorizzare il talento e a creare un ambiente dove i ragazzi possano esprimersi al meglio.
La Coppa Italia Serie D è solo l’inizio. Le sfide che attendono il Milan Futuro sono tante e complesse, ma la strada intrapresa sembra quella giusta. Con una guida tecnica solida, una rosa di qualità e una filosofia chiara, i rossoneri possono davvero diventare un modello per il calcio giovanile italiano.
