La Nuova Sondrio continua a muoversi con determinazione sul mercato invernale e, dopo aver ufficializzato il ritorno di Gonzalo Escudero, annuncia un doppio colpo destinato a lasciare un segno importante sul prosieguo della stagione. L’arrivo di Ciro De Angelis, attaccante tra i più prolifici dell’intero panorama dilettantistico nazionale, rappresenta una svolta per il progetto tecnico del presidente Michele Rigamonti. Contestualmente, la società dà il benvenuto anche al giovane esterno offensivo Francesco Lipari, talento valtellinese che torna nella sua terra per ritrovare continuità e crescere ulteriormente.
Nuova Sondrio, due operazioni per alzare il livello
Due operazioni diverse per provenienza, età e prospettiva, ma accomunate da un filo rosso ben chiaro: alzare il livello della squadra con esperienza, qualità e identità territoriale. Il mercato della Nuova Sondrio entra così in una fase cruciale, nella quale ambizione e lungimiranza si fondono per dare forma a una rosa competitiva e consapevole del proprio potenziale.
Nuova Sondrio, colpo del mercato: Ciro De Angelis, un bomber da 180 gol
L’annuncio del tesseramento di Ciro De Angelis, classe 1990, originario di Grottaglie e alto 183 centimetri, ha scaldato immediatamente l’ambiente biancazzurro. Non potrebbe essere altrimenti, perché De Angelis non è un nome qualunque. È uno degli attaccanti più continui e influenti dell’ultimo decennio di Serie D, categoria nella quale ha collezionato 365 presenze, mettendo a segno 180 gol e servendo 12 assist. Numeri che parlano da soli, numeri che raccontano la carriera di un centravanti capace di lasciare un’impronta ovunque abbia giocato.
La sua carriera, infatti, si sviluppa attraverso numerose piazze prestigiose del calcio dilettantistico e professionistico: Mezzocorona, Voghera, Vibonese, Alzano Cene, Ciliverghe, Caravaggio, Monopoli, Cesena, Molfetta, Luparense, Fanfulla, Franciacorta, Sangiuliano, Pro Palazzolo, San Marino e Ardor Lazzate. Un percorso che include anche quattro presenze in Lega Pro, testimonianza del livello tecnico raggiunto e della capacità di competere a ritmi superiori.
Il suo arrivo alla Nuova Sondrio è frutto di settimane di lavoro silenzioso e mirato, con la società impegnata nel colmare un tassello fondamentale: quello del finalizzatore capace di trasformare la mole di gioco creata in rete. Proprio ciò che De Angelis ha sempre saputo fare nel corso della sua lunga e prolifica carriera.
Le caratteristiche tecniche di De Angelis e il suo ruolo nella Nuova Sondrio
Ciro De Angelis non è solo un bomber implacabile, ma un attaccante completo. Punta centrale classica, in grado di proteggere il pallone, giocare di sponda e attaccare la profondità. Possiede una spiccata intelligenza dentro l’area di rigore, quel senso del gol che si sviluppa soltanto attraverso anni di esperienza e una naturale predisposizione al movimento giusto al momento giusto.
Il suo inserimento nella Nuova Sondrio risponde a una necessità chiara: dare riferimento offensivo, presenza fisica e concretezza. L’attacco valtellinese, che ha alternato buone prestazioni a fasi meno brillanti, potrà ora contare su un leader tecnico in grado di gestire le partite difficili, di farsi carico della manovra nei momenti più intensi e soprattutto di mantenere alta la pericolosità offensiva.
Il club ha investito su un profilo che raramente si trova disponibile sul mercato invernale e che può cambiare il volto della stagione. Un acquisto che trasmette ambizione, solidità e consapevolezza delle proprie potenzialità.
La scelta di De Angelis: un progetto convincente
A 34 anni, con una carriera ricca di esperienze e gol, De Angelis avrebbe potuto scegliere altre destinazioni. Eppure ha preferito sposare il progetto Nuova Sondrio. Questa decisione è figlia di una visione chiara: il club valtellinese non vuole accontentarsi di una stagione anonima, ma intende costruire una squadra solida, strutturata e capace di competere con convinzione.
L’attaccante ha trovato un ambiente serio, organizzato, animato da entusiasmo e voglia di crescere. L’unione tra ambizioni sportive e un contesto societario stabile ha rappresentato una combinazione decisiva nella sua scelta. In molte interviste passate, De Angelis ha sempre sottolineato quanto per lui contino i progetti chiari, il rispetto reciproco e la volontà di perseguire obiettivi concreti. Ed è esattamente ciò che ha percepito a Sondrio.
Un ritorno importante: Francesco Lipari torna a casa
Accanto al colpo di esperienza, la Nuova Sondrio mette a segno un secondo innesto, questa volta giovane, locale e di prospettiva: Francesco Lipari, esterno destro classe 2005. Un giocatore nato a Sondrio, cresciuto nella giovanili biancazzurre e poi passato al Como, dove ha completato un percorso formativo importante nelle categorie giovanili.
Il suo arrivo, in prestito dalla Folgore Caratese, rappresenta un legame significativo tra società e territorio. Lipari porta qualità, entusiasmo, velocità e soprattutto una conoscenza profonda dell’ambiente. La sua carriera, pur giovanissima, conta già numeri di tutto rispetto: 44 presenze in Serie D, 59 in Primavera e 7 nell’Under 17, arricchite da 15 gol e 12 assist complessivi.
La stagione in corso lo ha visto collezionare nove presenze e una rete, confermando la sua crescita costante e la sua capacità di incidere anche a livello nazionale. L’anno precedente aveva chiuso con 35 presenze, tre gol e quattro assist, un rendimento notevole per un esterno di appena diciannove anni.
Lipari e De Angelis: due rinforzi complementari
L’arrivo contemporaneo di De Angelis e Lipari permette alla Nuova Sondrio di bilanciare esperienza e gioventù. Da una parte un bomber affermato, abituato a segnare in ogni categoria dilettantistica affrontata; dall’altra un esterno energico, rapido, con margini di crescita importanti e una forte motivazione emotiva nel tornare a casa.
La squadra potrà beneficiare di una maggiore profondità in fase offensiva, di nuovi movimenti in verticale, di cross più pericolosi e di una maggiore imprevedibilità nelle transizioni. Lipari è infatti un esterno capace di saltare l’uomo, di creare superiorità sulle corsie e di servire palloni invitanti, qualità che si sposano perfettamente con il fiuto del gol di De Angelis.
Il mercato della Nuova Sondrio: una strategia precisa
Le mosse degli ultimi giorni confermano una strategia chiara della società valtellinese. Non si tratta di acquisti casuali o di frenesia da mercato invernale, ma di interventi mirati e funzionali al sistema di gioco che l’allenatore intende costruire.
Il ritorno di Escudero, la firma di De Angelis, il rientro di un talento locale come Lipari. Tutti movimenti che raccontano una volontà di consolidare l’identità della squadra attraverso un mix di qualità, esperienza e appartenenza territoriale.
Una scelta che può rappresentare la base di un futuro più ambizioso, in cui la Nuova Sondrio può aspirare a diventare una realtà solida e rispettata nel panorama interregionale.
Obiettivi e prospettive per la seconda parte di stagione
L’arrivo di un bomber del calibro di De Angelis modifica inevitabilmente le prospettive della squadra. La Nuova Sondrio si presenta ora più competitiva, più completa e più consapevole dei propri mezzi. Con un attacco rinforzato e un organico più profondo, la squadra può guardare alla seconda parte di stagione con rinnovata determinazione.
Gli obiettivi non sono mai stati dichiarati apertamente, ma è evidente che la società punti a un campionato di livello, evitando le parti basse della classifica e cercando, se possibile, di inserirsi in una zona più prestigiosa.
Il contributo dei nuovi arrivati sarà fondamentale, ma lo sarà altrettanto la capacità del gruppo di integrarsi e sfruttare al meglio le qualità dei nuovi compagni.
Un mercato che cambia il volto della Nuova Sondrio
La sessione invernale della Nuova Sondrio entra di diritto tra le più rilevanti degli ultimi anni. L’arrivo di Ciro De Angelis, uno dei bomber più prolifici e rispettati della Serie D, rappresenta un colpo da club ambizioso e strutturato. Il ritorno di Francesco Lipari, talentuoso esterno valtellinese, aggiunge freschezza, entusiasmo e identità alla rosa.
La squadra ne esce rinforzata in modo significativo, tanto sul piano tecnico quanto su quello emotivo. Il pubblico, le ambizioni e la voglia di crescere trovano nuova linfa in un progetto che, passo dopo passo, sta costruendo basi solide per un futuro luminoso.
La stagione è ancora lunga, ma la strada intrapresa dalla Nuova Sondrio lascia intravedere un orizzonte di crescita continuo e strutturato. Una strada su cui De Angelis, Lipari e il resto della squadra dovranno camminare insieme, con convinzione e determinazione.



