Il viaggio dell’Obermais in Serie D continua a essere tortuoso. La recente sconfitta per 2-0 contro l’Union Clodiense, maturata il 9 novembre allo stadio Aldo e Dino Ballarin, ha confermato le difficoltà della formazione meranese nel reggere il ritmo della categoria. Dopo la storica promozione dall’Eccellenza altoatesina, il club di Maia Alta si trova a fare i conti con una realtà più dura del previsto, dove ogni errore si paga caro e ogni punto è una conquista. L’Obermais in Serie D deve acquisire il ritmo della categoria e mantenere la rotta.
Obermais in Serie D, contro l’Union Clodiense un primo tempo combattuto, poi l’episodio che cambia tutto
Contro una Union Clodiense falcidiata dalle assenze, con sei titolari indisponibili e un undici rimaneggiato, l’Obermais ha provato a giocarsela con coraggio. Mister Flavio Toccoli ha scelto un 3-4-3 fluido, capace di trasformarsi in fase difensiva grazie al sacrificio degli esterni. La squadra ha mostrato carattere e fisicità, cercando di sorprendere i padroni di casa fin dai primi minuti. Al 10’, Smrcka ha acceso le speranze altoatesine con una conclusione da fuori area che ha costretto Minozzi al tuffo per deviare in angolo.
La risposta granata è arrivata al 12’ con un colpo di testa di Menghi, respinto con i piedi da Tenderini. La gara si è poi appiattita, fino all’episodio che ha cambiato l’inerzia: al 34’, Demetz ha rimediato il secondo giallo e ha lasciato l’Obermais in inferiorità numerica. Un colpo pesante, che ha inciso sul piano tattico e mentale.
Obermais in Serie D, il rigore di Candido e il colpo di Bocalon
Poco prima dell’intervallo, al 46’, l’Union Clodiense ha trovato il vantaggio: un fallo di mano su tiro di De Grazia ha portato l’arbitro a concedere il rigore, trasformato con freddezza da Roberto Candido. Nella ripresa, Toccoli ha cercato di riordinare le idee senza cambiare uomini, passando al 4-3-2 per dare maggiore equilibrio. Ma l’uomo in meno ha pesato, e al 12’ è arrivato il raddoppio: De Grazia ha sfondato sulla destra, la difesa ha respinto il primo tentativo, ma Riccardo Bocalon ha anticipato tutti e ha spinto in rete il pallone del 2-0.
Generosità e spirito non bastano
Nonostante il doppio svantaggio e l’inferiorità numerica, l’Obermais in Serie D nel match con l’Union Clodiense ha continuato a lottare, mostrando generosità e spirito. Al 42’, Bocalon ha avuto l’occasione per il tris, ma ha sbagliato di testa da buona posizione. Sarebbe stato un passivo troppo severo per una squadra che, pur tra mille difficoltà, ha cercato di restare in partita.
La sconfitta contro l’Union Clodiense è l’ennesimo passo falso dell’Obermais in Serie D in una stagione che si sta rivelando più dura del previsto. L’adattamento dell’Obermais in Serie D si sta dimostrando complesso, paga l’inesperienza e la mancanza di continuità. Il gruppo, però, non manca di volontà e determinazione, e la prestazione di Chioggia lo ha dimostrato.
Il derby rinviato, tempo per riflettere
Il prossimo impegno dell’Obermais in Serie D, il derby contro il Mestre, è stato rinviato al 26 novembre a causa della convocazione in nazionale di due giocatori arancioneri. Un’occasione in più per ricaricare le energie, analizzare gli errori e prepararsi a una sfida che potrebbe rappresentare un punto di svolta. Toccoli avrà tempo per lavorare sul piano tattico e mentale, cercando di restituire fiducia a un gruppo che ha bisogno di ritrovare certezze.
Serve una svolta, subito
Il campionato non aspetta. Il Girone C dell’Obermais in Serie D è competitivo, intenso, e non concede tregua. L’Obermais in Serie D deve reagire, ritrovare compattezza e trasformare la generosità in punti. La squadra ha dimostrato di avere cuore, ma ora serve concretezza. Le prossime settimane saranno decisive per capire se il club di Maia Alta saprà rialzarsi e affrontare con determinazione il resto della stagione.



