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sabato 6 Dicembre 2025
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Real Acerrana in Serie D, radici granata e voglia di riscatto

La Real Acerrana in Serie D sfoggia un vessillo granata che accompagna la vita sportiva e sociale del territorio da quasi 100 anni. Fondata il 1° gennaio 1926, la società ha attraversato epoche diverse, cambiamenti profondi e momenti di gloria e difficoltà, mantenendo sempre vivo il legame con la propria comunità. Le 18 partecipazioni della Real Acerrana in Serie D, secondo le fonti ufficiali, testimoniano una presenza costante nel panorama dilettantistico nazionale, anche se alcune ricostruzioni locali parlano di una ventina di stagioni, considerando le variazioni societarie e le rifondazioni.

Il club è storicamente legato ai colori granata e al simbolo del toro, un omaggio affettivo al Torino, che ha ispirato generazioni di tifosi acerrani. La passione per il calcio ad Acerra è radicata, viscerale, e la Real Acerrana ne è l’espressione più autentica.

Real Acerrana in Serie D, le rifondazioni e il ritorno in campo

La storia dell’Acerrana in Serie D è fatta di cicli sportivi che si sono alternati tra slanci ambiziosi e momenti di crisi. Dopo la rifondazione del 1946, il club ha vissuto diverse fasi, fino alla più recente del 2019, che ha segnato il ritorno in campo con un progetto rinnovato. Nel 2016, la società era stata sciolta, ma la volontà di riportare il calcio ad Acerra ha prevalso, dando vita alla nuova Real Acerrana 1926. Da allora, il club ha intrapreso un percorso di ricostruzione, con l’obiettivo di restituire alla città una squadra competitiva e orgogliosa.

Il centenario della fondazione, ormai alle porte, è vissuto come un’occasione per rilanciare il progetto e per onorare una tradizione che merita rispetto e continuità. La Real Acerrana non è solo una squadra, ma un patrimonio collettivo che appartiene alla città.

Real Acerrana in Serie D, il presente nel Girone H

La stagione in corso vede la Real Acerrana in Serie D è impegnata nel Girone H della Serie D, uno dei più difficili e combattuti del campionato. La squadra è allenata da Giovanni Cavallaro, tecnico esperto e determinato, e presieduta da Angelo Guastafierro, figura centrale nel rilancio del club. Le gare casalinghe si disputano al Centro Sportivo Arcoleo, impianto da circa mille posti che rappresenta il cuore pulsante del calcio acerrano.

Il campionato, però, non sta sorridendo alla Real Acerrana in Serie D. La squadra è reduce da una serie di sconfitte che hanno acceso il campanello d’allarme. La pesante debacle per 4-0 contro il Nardò ha evidenziato le difficoltà del momento. Dopo un avvio promettente, con una clamorosa occasione fallita da Serio al secondo minuto, l’autogol di Lombardo ha cambiato l’inerzia della gara. Il raddoppio di Sall prima dell’intervallo ha spento ogni velleità di rimonta, mentre nella ripresa, nonostante i tentativi dei giovani Pinzolo e Mazzacano, il Nardò ha dominato e chiuso i conti con De Luca e Margiotta.

La squadra è apparsa sfiduciata, incapace di reagire, e la classifica inizia a farsi preoccupante. Serve un’inversione di rotta immediata, una scossa che possa restituire fiducia e compattezza al gruppo.

Il valore del territorio

La Real Acerrana in Serie D ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la città, non solo dal punto di vista sportivo ma anche sociale. Il calcio, ad Acerra, è un elemento di coesione, di identità, di orgoglio. Ogni partita è un momento di condivisione, ogni vittoria un motivo di festa. Il club ha saputo coinvolgere generazioni di tifosi, alimentando una passione che non conosce confini.

Il legame con il territorio è profondo e autentico. La tradizione granata, il simbolo del toro e la storia centenaria sono i pilastri su cui costruire il futuro. La Serie D è un campionato difficile, ma anche ricco di opportunità per chi sa affrontarlo con determinazione e visione.

Una squadra in cerca di riscatto

La Real Acerrana in Serie D ha dimostrato in passato di saper risorgere. Oggi più che mai è chiamata a farlo con coraggio e lucidità. La stagione è ancora lunga, e il tempo per raddrizzare il cammino non manca. Serve compattezza, lavoro e fiducia. Serve il sostegno della città, della tifoseria, di chi crede nel progetto.

Il centenario non deve essere solo una ricorrenza, ma un punto di partenza. La Real Acerrana in Serie D ha tutte le carte in regola per tornare a essere protagonista, per scrivere nuove pagine di storia, per riportare il calcio acerrano ai livelli che merita.

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