Il Saluzzo in Serie D ha ritrovato il sorriso e la vittoria, superando in trasferta la Cairese con un secco 2-0 che rilancia le ambizioni granata nel Girone A di Serie D. Dopo la sconfitta interna contro la Valenzana Mado, la squadra piemontese ha reagito con carattere, imponendosi grazie alle reti di Valenti e Gonella, arrivate nei minuti finali di una gara combattuta e intensa. Con questo successo, i marchionali salgono a quota 14 punti, attestandosi al settimo posto in classifica e confermando la solidità di un gruppo che non ha mai smesso di credere nel proprio percorso.
La prestazione del Saluzzo in serie D contro la Cairese ha mostrato una squadra compatta, determinata e capace di gestire con maturità i momenti chiave della partita. Il lavoro dello staff tecnico ha dato i suoi frutti, con una gestione intelligente delle risorse e una mentalità vincente che ha permesso di portare a casa tre punti fondamentali.
Saluzzo in Serie D: dieci stagioni di storia granata
Il Saluzzo, fondato nel 1901, vanta una lunga tradizione nel calcio dilettantistico piemontese. La stagione in corso rappresenta la decima partecipazione complessiva del Saluzzo in Serie D, una categoria che ha spesso visto i granata protagonisti di campionati combattuti e ricchi di emozioni. Dopo diverse stagioni in Eccellenza, il ritorno del Saluzzo in Serie D ha segnato una nuova fase per la società, che ha saputo rilanciarsi con un progetto tecnico ambizioso e radicato nel territorio.
La storia del Saluzzo in Serie D è fatta di passione, sacrificio e orgoglio. Il club ha sempre rappresentato con fierezza la città e la sua comunità, diventando un punto di riferimento per il calcio locale. Le dieci stagioni nella quarta serie nazionale testimoniano la continuità e la capacità della società di mantenere un livello competitivo costante, valorizzando i giovani e costruendo squadre capaci di affrontare le sfide con coraggio.
Saluzzo in Serie D: un progetto tecnico solido e coerente
Alla guida della squadra c’è uno staff tecnico che ha saputo dare equilibrio e identità al gruppo. Il lavoro svolto finora ha portato risultati concreti, con una classifica che premia la coerenza tattica e la capacità di adattamento. La vittoria contro la Cairese è il frutto di una gestione intelligente della gara, di scelte tecniche mirate e di una mentalità vincente.
Il Saluzzo in Serie D ha costruito una rosa competitiva, puntando su elementi di esperienza e su giovani di prospettiva. Il gioco espresso è dinamico, organizzato e capace di adattarsi alle diverse situazioni. La squadra ha dimostrato di saper soffrire, di reagire e di colpire nei momenti decisivi, qualità fondamentali per affrontare un campionato lungo e impegnativo come la Serie D.
Il legame con il territorio
Il Saluzzo in Serie D non è solo una squadra, ma un simbolo di identità territoriale. Il legame con la città e con la comunità locale è profondo e autentico. Lo stadio, le iniziative sociali, il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni sono parte integrante di una visione che mette al centro il territorio. Il calcio, in questa prospettiva, diventa cultura, educazione e aggregazione.
La società granata ha sempre cercato di coinvolgere attivamente i cittadini, promuovendo il calcio come strumento di crescita e di condivisione. Il ritorno in Serie D ha riacceso l’entusiasmo della piazza, che oggi si stringe attorno alla squadra con rinnovata passione.
Guardando al futuro
La vittoria contro la Cairese è un segnale importante, che conferma la voglia di crescere e di consolidare la propria posizione in un girone difficile e competitivo. Il Saluzzo guarda al futuro con fiducia, consapevole delle proprie potenzialità e della forza di una storia che affonda le radici nel cuore del Piemonte.
Il campionato è ancora lungo, ma le premesse sono incoraggianti. La squadra ha dimostrato di avere le qualità per competere, e la società ha costruito le basi per un progetto duraturo. Il Saluzzo vuole vivere la Serie D da protagonista, con il cuore, la testa e la forza della sua tradizione.



