Il Villa Valle in Serie D ha incassato una sconfitta dolorosa nel big match dell’undicesima giornata del Girone B, cedendo per 2-0 alla capolista Chievo Verona. La gara, disputata al “Vyll Stadium”, ha visto i bergamaschi soccombere sotto i colpi di D’Este, autore di una doppietta nei primi minuti della ripresa. Il risultato del Villa Valle in Serie D ha interrotto una serie positiva e ha imposto una riflessione profonda sulle difficoltà incontrate contro una delle squadre più attrezzate del girone.
Nonostante l’impegno e il sostegno del pubblico di casa, il Villa Valle non è riuscito a trovare le contromisure giuste per arginare una formazione veronese cinica e ben organizzata. Il match, segnato da tensioni e polemiche, ha lasciato il segno non solo sul piano sportivo, ma anche su quello umano.
Villa Valle in Serie D: otto stagioni di crescita e consolidamento
La società Villa Valle SSD ARL è nata nel 2012 dalla fusione tra l’A.C.D. Villa d’Almè e l’U.S.D. Valle Brembana. In poco più di un decennio, il club ha saputo costruire una realtà solida e ambiziosa nel panorama dilettantistico lombardo. Dopo aver scalato le categorie regionali, il Villa Valle in Serie D è arrivato, militando in categoria stabilmente da otto stagioni consecutive.
Nel corso di queste partecipazioni, il Villa Valle in Serie D ha dimostrato una crescita costante, investendo nel settore giovanile, nelle infrastrutture e nella valorizzazione dei talenti locali. Il “Vyll Stadium”, impianto moderno e funzionale, è il simbolo di questa evoluzione, un luogo che ospita le gare della prima squadra e le attività della comunità sportiva.
Villa Valle in Serie D, una stagione da protagonisti
La stagione 2025/2026 del Villa Valle in Serie D rappresenta un banco di prova importante per il club. La squadra, reduce da buone prestazioni, punta a consolidarsi nella parte alta della classifica e a competere con le migliori del girone. La sconfitta contro il Chievo Verona, seppur dolorosa, non cancella quanto di buono fatto finora e può servire da stimolo per ripartire con maggiore determinazione.
Il club bergamasco ha mostrato in più occasioni di saper reagire alle difficoltà, e l’obiettivo resta quello di chiudere il campionato tra le protagoniste. Con otto partecipazioni in Serie D, il Villa Valle ha ormai acquisito una dimensione nazionale, mantenendo però salde le proprie radici territoriali.
L’episodio da condannare
A far discutere, però, non è stato solo il risultato maturato sul campo. Al termine della partita contro il Chievo Verona, il Villa Valle ha diffuso un comunicato ufficiale per denunciare una serie di insulti sessisti rivolti alla propria Host Social, Sofia Balzani, durante e dopo la gara.
Balzani, figura nota nel panorama social italiano per i suoi contenuti calcistici e le esperienze con progetti come gli Underdogs nella Kings League e la Fucina in Eccellenza, collabora da questa stagione con il Villa Valle. Cura contenuti digitali legati alla presentazione delle partite, ai protagonisti in maglia giallorossa e alla rubrica “Goat of the Match”.
Presente a bordo campo anche durante la sfida contro il Chievo Verona, Balzani è stata bersaglio di insulti sessisti da parte di un giocatore avversario, secondo quanto riportato dal club. Il comunicato del Villa Valle ha ricostruito l’accaduto con parole nette, esprimendo piena solidarietà alla collaboratrice e chiedendo una presa di posizione da parte della società clivense.
Il calcio come spazio di rispetto
L’episodio ha scosso l’ambiente della Serie D e ha riportato al centro del dibattito il tema del rispetto e della parità di genere nel mondo dello sport. Il Villa Valle, con la sua denuncia pubblica, ha scelto di non restare in silenzio, dando voce a una collaboratrice che ha subito un’aggressione verbale grave e ingiustificabile.
Il calcio, in tutte le sue categorie, deve essere uno spazio di rispetto, competizione leale e valori condivisi. La Serie D, pur essendo una categoria dilettantistica, rappresenta una vetrina importante e un punto di riferimento per migliaia di appassionati. È fondamentale che ogni società, ogni giocatore e ogni tifoso contribuisca a costruire un ambiente sano, dove il talento e la passione possano esprimersi senza paura.
Guardare avanti con determinazione
Il Villa Valle in serie D guarda avanti, forte della sua identità e della sua visione. La sconfitta contro il Chievo Verona non deve oscurare il percorso di crescita costruito con impegno e passione. La squadra, la società e la comunità sportiva sono unite nel difendere i propri valori e nel continuare a lavorare per un calcio migliore.
Il cammino è ancora lungo, e ogni partita rappresenta un’opportunità per crescere, migliorare e inseguire nuovi traguardi. Il Villa Valle è pronto a scrivere nuove pagine, con la forza delle sue radici e lo sguardo rivolto al futuro.



