Il Trentino Alto Adige in Serie D ha sempre rappresentato una terra di calcio autentico, vissuto con passione e spirito comunitario. La sua storia nella massima categoria dilettantistica italiana, è fatta di club tenaci, di promozioni conquistate sul campo e di progetti sportivi che hanno saputo resistere nel tempo.
In un contesto geografico complesso, dove la montagna e la cultura locale influenzano anche lo sport, le squadre del Trentino Alto Adige in Serie D hanno saputo ritagliarsi un ruolo importante nel panorama nazionale.
Trentino Alto Adige in Serie D, tra passato e presente
La D è diventata nel tempo il punto di riferimento per le squadre che ambiscono al professionismo, e il Trentino Alto Adige in Serie D ha risposto con una presenza costante e significativa. I club della regione hanno alternato stagioni di consolidamento a momenti di grande competitività, contribuendo a dare visibilità al calcio locale e a valorizzare il territorio.
Trentino Alto Adige in Serie D, i club protagonisti della storia regionale
Tra le società più rappresentative del Trentino Alto Adige in Serie D spiccano il Trento, la Virtus Bolzano, il Dro Alto Garda, il Levico Terme, il Mori Santo Stefano e il Sankt Georgen. Ognuna di queste ha scritto pagine importanti, portando il nome della propria città o frazione in giro per l’Italia.
Il Trento è senza dubbio il club con il maggior numero di partecipazioni in Serie D. Dopo diverse stagioni in Eccellenza, ha conquistato la promozione nel 2016-2017 e ha saputo mantenere la categoria con buoni risultati. La squadra ha anche vissuto esperienze in Serie C, ma la Serie D è stata spesso il suo terreno di rilancio, dove ha potuto ricostruire e rilanciare le proprie ambizioni.
La Virtus Bolzano ha avuto un percorso simile, con una presenza costante tra le squadre del Trentino Alto Adige in Serie D a partire dal 2015-2016, anno della sua prima promozione. La società ha saputo costruire una struttura solida, puntando su giovani e su una forte identità locale. Tuttavia, al 10 ottobre 2025, la Virtus Bolzano milita in Eccellenza, dopo la retrocessione avvenuta nella stagione 2024-2025.
Il Dro Alto Garda ha partecipato a numerose stagioni in Serie D, con una prima promozione nel 2012-2013. Dopo alcune annate di consolidamento, ha vissuto momenti difficili che l’hanno riportata in Eccellenza, ma il club resta tra i più attivi e ambiziosi della regione. Il Levico Terme ha avuto una storia simile, con la promozione nel 2014-2015 e una presenza regolare in Serie D fino al 2021, quando è tornato nei campionati regionali.
Anche il Mori Santo Stefano ha avuto esperienze in Serie D, con la promozione nel 2013-2014 e un ritorno nella categoria nel 2022-2023. Il Sankt Georgen, squadra altoatesina, ha conquistato la Serie D nel 2010-2011 e ha partecipato a diverse stagioni, distinguendosi per organizzazione e spirito sportivo. Tra le squadre storiche che hanno avuto esperienze in Serie D si ricordano anche il Mezzocorona, il Bolzano e il Porfido Albiano, che hanno contribuito a scrivere pagine importanti del calcio regionale.
La Serie D come trampolino e punto di riferimento
Nel corso degli anni, il Trentino Alto Adige in Serie D ha espresso un calcio competitivo, con società capaci di valorizzare il territorio e di costruire progetti sportivi duraturi. La Serie D ha rappresentato per queste squadre non solo un obiettivo, ma anche un punto di partenza per ambizioni più alte. La promozione dalla Eccellenza regionale, nota anche come Oberliga, è sempre stata combattuta, con squadre come Rovereto, Arco, Trento e Virtus Bolzano che hanno conquistato più titoli.
La Serie D ha permesso ai club della regione di confrontarsi con realtà più strutturate, di crescere tecnicamente e di attrarre giovani talenti. La partecipazione a questo campionato ha anche rafforzato il legame tra le squadre e le rispettive comunità, creando un senso di appartenenza che va oltre il risultato sportivo.
Il presente: Obermais in Serie D
Al 10 ottobre 2025, il Trentino Alto Adige in Serie D è rappresentato da una sola squadra: l’Obermais, inserita nel Girone C. Il club altoatesino con sede a Merano è l’unico a portare avanti la tradizione regionale nella massima categoria dilettantistica nazionale. La sua presenza conferma che il Trentino Alto Adige in Serie D non è assente, anche se il numero di squadre è ridotto rispetto ad altre regioni.
L’Obermais ha saputo costruire un progetto sportivo serio, basato su giovani, formazione e radicamento territoriale. La partecipazione al Girone C, che include squadre provenienti da Friuli Venezia Giulia e Veneto, rappresenta una sfida importante, ma anche un’opportunità per crescere e consolidarsi. Il club meranese è oggi il punto di riferimento per il calcio altoatesino in ambito nazionale.
Guardando al futuro
La storia del Trentino Alto Adige in Serie D è fatta di cicli, di promozioni e retrocessioni, di club che hanno saputo reinventarsi e di comunità che non hanno mai smesso di credere nel calcio. Il futuro dipenderà dalla capacità delle società di investire in strutture, formazione e sostenibilità. La Serie D resta un obiettivo ambito, ma anche un laboratorio dove costruire il domani.
Il ritorno di squadre come Trento, Dro Alto Garda o Levico Terme potrebbe avvenire nei prossimi anni, se i progetti sportivi troveranno continuità e supporto. Intanto, l’Obermais tiene alta la bandiera della regione, dimostrando che anche una sola squadra può rappresentare un territorio intero, se lo fa con passione, competenza e spirito sportivo.



