In Valle d’Aosta, il Premio Fair Play 2025 del Panathlon Club du Val d’Aoste sarà consegnato a Nicolò Savona, giovane terzino del Nottingham Forest, in una cerimonia ufficiale che si terrà venerdì 14 novembre alle ore 16 nella sala consiliare del Comune di Gressan, in Valle d’Aosta. A presiedere l’evento sarà Piercarlo Lunardi, presidente del Panathlon valdostano, che ha voluto premiare non solo le qualità tecniche del calciatore, ma anche il suo comportamento esemplare dentro e fuori dal campo.
Savona, classe 2003, è originario proprio di Gressan in Valle d’Aosta, e il ritorno nella sua terra per ricevere questo riconoscimento assume un valore simbolico profondo. Cresciuto calcisticamente nell’Aygreville, ha poi proseguito il suo percorso nel settore giovanile della Juventus, dove ha affinato le sue doti fino all’esordio in Serie A nell’agosto 2024. In quella stagione ha subito lasciato il segno, trovando la sua prima rete contro il Verona e replicando una settimana dopo contro l’Udinese.
Valle d’Aosta, Savona dalla Serie A alla Premier League, con umiltà e determinazione
Il passaggio al Nottingham Forest, avvenuto nell’estate 2025, ha rappresentato per Savona una nuova sfida, affrontata con la stessa serietà che lo ha sempre contraddistinto. Meno di due settimane fa, il terzino della Valle d’Aosta ha segnato il suo primo gol in Premier League nel pareggio per 2-2 contro il Manchester United, confermando il suo talento anche sul palcoscenico internazionale.
La sua crescita non è stata solo tecnica, ma anche umana. Il Panathlon Club du Val d’Aoste ha voluto sottolineare proprio questo aspetto, premiando un giovane che incarna i valori del fair play, del rispetto e dell’impegno. Savona è diventato un esempio per tanti ragazzi della Valle d’Aosta che sognano di emergere nel mondo del calcio, dimostrando che si può arrivare in alto senza perdere la propria identità.
Valle d’Aosta, il significato del Premio Fair Play
Il Premio Fair Play del Panathlon della Valle d’Aosta non è un riconoscimento qualsiasi. È un tributo ai valori fondanti dello sport: lealtà, rispetto dell’avversario, correttezza, spirito di squadra. Savona ha dimostrato di possederli tutti, e di saperli trasmettere con naturalezza. La sua condotta, sempre rispettosa e mai sopra le righe, ha colpito il comitato del Panathlon, che ha deciso di premiarlo in un momento cruciale della sua carriera.
Piercarlo Lunardi ha spiegato le motivazioni della scelta, sottolineando come Savona rappresenti un modello positivo per lo sport valdostano e italiano. La cerimonia di Gressan sarà l’occasione per celebrare non solo un talento calcistico, ma anche un giovane uomo che ha saputo crescere con equilibrio e responsabilità.
Un esempio per le nuove generazioni
In un’epoca in cui il calcio è spesso associato a polemiche e comportamenti discutibili, la figura di Nicolò Savona emerge come un faro. Il suo percorso, fatto di sacrifici, dedizione e rispetto, è la dimostrazione che si può costruire una carriera solida senza rinunciare ai principi. Il Panathlon Club du Val d’Aoste, da sempre impegnato nella promozione dei valori sportivi, ha voluto dare un segnale forte, premiando chi li incarna con autenticità.
Savona non è solo un calciatore promettente, ma anche un ambasciatore del fair play e della Valle d’Aosta. Il suo impegno quotidiano, la sua umiltà e la sua capacità di restare fedele alle proprie radici lo rendono un esempio da seguire. E il premio che riceverà a Gressan è il riconoscimento di tutto questo.
Il futuro di Savona, tra Premier League e Nazionale
Il presente di Nicolò Savona è già brillante, ma il futuro promette ancora di più. Con il Nottingham Forest ha trovato spazio e fiducia, e le sue prestazioni stanno attirando l’attenzione anche in ambito internazionale. Non è escluso che presto possa arrivare una chiamata dalla Nazionale maggiore, dopo le esperienze con le selezioni giovanili.
Il Premio Fair Play arriva in un momento di slancio, ma anche di riflessione. Per Savona, tornare a Gressan in Valle d’Aosta e ricevere questo riconoscimento sarà un’occasione per ricordare da dove è partito, e per rinnovare il suo impegno verso uno sport che, prima di tutto, deve essere leale e rispettoso.



