Negli ultimi anni, il mondo del calcio ha vissuto una trasformazione epocale grazie agli eSport calcio, una nuova frontiera che fonde competizione, tecnologia e passione. Non si tratta solo di videogiochi, ma di veri e propri tornei professionistici, con squadre ufficiali, sponsor e tifosi virtuali. E tra le storie più curiose e sorprendenti di questo universo, spicca quella di Burger King e lo Stevenage FC, un club inglese di quarta divisione diventato protagonista globale grazie a una geniale strategia di marketing.
Che cosa sono gli eSport calcio?
Gli eSport calcio sono competizioni digitali basate su simulatori calcistici come FIFA ed eFootball. I giocatori, spesso professionisti, si sfidano in tornei ufficiali rappresentando club reali. In Italia, la FIGC e la Lega Nazionale Dilettanti hanno promosso campionati come la eSerieD e la LND eCup, coinvolgendo centinaia di squadre, sia maschili che femminili. Queste competizioni non solo attraggono migliaia di spettatori online, ma offrono anche opportunità di inclusione, visibilità e innovazione per i club, soprattutto quelli dilettantistici.
eSport calcio: il caso Stevenage FC e Burger King, genio e viralità
Nel 2018, Burger King ha deciso di sponsorizzare lo Stevenage FC, una squadra semi-sconosciuta della League Two inglese. Ma l’obiettivo non era il campo reale: era FIFA, il videogioco più giocato al mondo. La League Two è infatti una delle leghe disponibili nella modalità carriera di FIFA, e Burger King ha intuito un’opportunità unica proprio negli eSport calcio.
eSport calcio: la challenge
Lanciando la #StevenageChallenge, il brand ha invitato i gamer di tutto il mondo a scegliere lo Stevenage come squadra nella modalità carriera, acquistare top player come Messi e Ronaldo, e condividere i gol online con la maglia sponsorizzata Burger King. Il premio? Hamburger gratis e gadget esclusivi. Il risultato? Oltre 25.000 gol condivisi, maglie esaurite negli store del club e lo Stevenage diventato la squadra più giocata su FIFA. Una campagna virale che ha dimostrato come gli eSport calcio e non solo possano essere una leva potentissima per il marketing sportivo.
BeSports: la Serie B entra nel mondo digitale
Anche in Italia, il calcio professionistico ha abbracciato gli eSport calcio. La Lega Serie B ha lanciato il campionato BeSports, giunto alla sua quinta edizione nel 2025. Dodici club si sfidano su EA FC in un torneo strutturato con gironi, playoff e una spettacolare Final Four dal vivo al Comicon di Bergamo. Tra i protagonisti, squadre come Frosinone, Reggiana, Sassuolo e Palermo, e player di alto livello come Namaner e Cerux, ex campioni con il Venezia. Il torneo è organizzato da King Esport, partner ufficiale della Lega B, e trasmesso in diretta su Twitch e TikTok.
Perché gli eSport calcio sono il futuro
L’ascesa degli eSport nel calcio non è solo una moda passeggera. È una risposta concreta alle esigenze delle nuove generazioni, sempre più digitali e interattive. I club investono in squadre virtuali per ampliare il pubblico, raggiungendo gamer e giovani tifosi, diversificare i ricavi tramite merchandising, sponsorizzazioni e contenuti digitali, innovare la comunicazione, sfruttando social media e streaming, promuovere l’inclusione, offrendo opportunità a chi non può giocare sul campo. Secondo dati ISTAT, oltre il 60% dei giovani tra i 15 e i 24 anni gioca regolarmente ai videogiochi, e il calcio è tra i generi più amati.
Curiosità e numeri sorprendenti
Il Burger King Challenge ha reso lo Stevenage FC più popolare di club di Premier League su FIFA. La eSerieD ha coinvolto oltre 100 squadre italiane in cinque stagioni. La eFemminile ha visto la partecipazione di club come Cagliari Esports, Res Roma Women e Hellas Verona, promuovendo il calcio digitale femminile. La Premier League ha una sua versione eSport calcio: la ePremier League, con tutti i 20 club coinvolti.