Nel cuore pulsante dell’Italia calcistica, dove la passione per il pallone si tramanda di generazione in generazione, sta nascendo una nuova era: quella dell’eSport Serie B. Non si tratta solo di joystick e schermi, ma di emozioni vere, rivalità storiche e una competizione che ha saputo reinventarsi nel mondo digitale.
eSport Serie B, la stagione 2025
La stagione 2025 di BeSports, il campionato ufficiale eSport della Lega Serie B, scrive una nuova pagina nella storia del calcio italiano. Organizzato da King Esport in collaborazione con la Lega, il torneo si disputa su EA SPORTS FC 25, il videogioco di simulazione calcistica più amato del momento.
eSport Serie B: format innovativo e adrenalina pura
Il torneo della eSport Serie B si articola in più fasi: Regular Season, due gironi da sei squadre ciascuno; Playoff, ottavi e quarti di finale; Final Four: evento live tenutosi al Comicon di Bergamo, il 21 giugno 2025. Le squadre partecipanti rappresentano club storici della Serie B, come Cittadella, Reggiana, Frosinone, Palermo, Cremonese, Spezia, e molti altri. Ogni match è una battaglia digitale, dove strategia, riflessi e sangue freddo fanno la differenza.
Talento e rivalità: i protagonisti
Tra i protagonisti delle sfide dell’eSport Serie B spiccano due nomi noti nel panorama Esport italiano: Namaner e Cerux, ex campioni con il Venezia, ora rispettivamente alla Reggiana e al Frosinone. La semifinale più attesa ha visto sfidarsi i due ex compagni campioni nel 2024 con il Venezia, ora rivali in una sfida carica di tensione e talento. L’altra semifinale ha coinvolto Sassuolo Esports e Cittadella, due squadre che hanno dominato i rispettivi gironi. Al momento non sono ancora disponibili i risultati ufficiali della semifinale di BeSports 2025 disputata al COMICON di Bergamo il 21 giugno.
Un torneo vetrina
Il torneo dell’eSport calcio della Serie B non è solo una vetrina per i club, ma anche un trampolino per giovani talenti che sognano di emergere nel mondo del gaming competitivo. L’interazione tra giocatori e fan crea un legame unico, che va oltre il campo virtuale. Il Comicon di Bergamo ha ospitato le Final Four, trasformando il torneo in uno spettacolo dal vivo. Un’occasione per portare l’Esport Serie B davanti a migliaia di appassionati, in un contesto che celebra il gaming, la cultura pop e le nuove generazioni.
Crescita e impatto: i numeri parlano chiaro
La scorsa edizione del torneo di eSport della Serie B ha registrato oltre un milione di impression sui contenuti pubblicati, dimostrando quanto l’interesse per il calcio virtuale sia in crescita. La Lega Serie B ha investito con convinzione nel progetto, riconoscendo il potenziale degli Esport per coinvolgere la Generazione Z e ampliare il pubblico del calcio tradizionale. Secondo i dati Istat, oltre il 60% dei giovani tra i 16 e i 30 anni pratica videogiochi regolarmente, e il settore degli Esport in Italia ha superato i 50 milioni di euro di fatturato nel 2024.
Un ponte tra calcio e innovazione
Quello dell’eSport Serie B non è solo un torneo, ma un laboratorio di innovazione. La collaborazione con CampusX e GEARUP Booster ha migliorato l’esperienza di gioco e la connessione tra i partecipanti. Il format ibrido, che alterna fasi online e LAN, offre un’esperienza completa e coinvolgente. Il CX Campus Milan Bicocca, sede dei playoff, è diventato un punto di riferimento per la community Esport italiana.
Inclusione, passione e futuro
Il progetto BeSports promuove l’inclusione, dando spazio a giocatori di ogni provenienza e backgroun. Quella dell’eSport Serie B è una competizione che unisce, ispira e crea nuove opportunità. Il presidente della Lega B, Mauro Balata, ha dichiarato: “Il campionato virtuale rappresenta una delle principali strategie per coinvolgere un pubblico giovane e creare nuove opportunità per il calcio italiano”.