Dal 2 al 27 luglio, la Svizzera si trasformerà nel cuore pulsante del calcio donne europeo con gli Europei di calcio femminile 2025. Vedremo affrontarsi le superpotenze della Spagna femminile, Inghilterra donne, Francia calcio, Germania femminile. In campo sedici nazionali, otto città ospitanti, milioni di tifosi e un solo obiettivo: conquistare il titolo continentale. Scopriamo le squadre favorite agli Europei di calcio femminile 2025.
Spagna: le Campionesse del Mondo in cerca del Triplete
La Spagna arriva a questi Europei di calcio femminile 2025 in Svizzera con un’aura di invincibilità. Dopo aver vinto il Mondiale 2023 e la Nations League 2024, le Furie Rosse puntano al tris storico. Il CT Montse Tomé può contare su un collettivo affiatato e talentuoso, con stelle come Aitana Bonmatí (Pallone d’Oro 2023), Alexia Putellas, Salma Paralluelo e Irene Paredes. Il loro gioco è un mix letale di possesso palla, verticalizzazioni improvvise e pressing alto. La Spagna non ha mai vinto un Europeo, ma questa potrebbe essere l’edizione della consacrazione definitiva.
Inghilterra: Leonesse in cerca del Bis
Campionesse in carica dopo il trionfo casalingo del 2022, le Leonesse vogliono difendere il titolo agli Europei di calcio femminile 2025. Nonostante alcune assenze pesanti (Mary Earps e Fran Kirby si sono ritirate, Millie Bright è infortunata), la squadra di Sarina Wiegman resta una delle più complete e temibili del torneo. Con una rosa profonda e un gioco moderno, l’Inghilterra può contare su nomi come Lauren Hemp, Ella Toone, Georgia Stanway e la giovane promessa Grace Clinton. La finale persa al Mondiale 2023 contro la Spagna brucia ancora: la voglia di rivincita è fortissima.
Francia: il talento che vuole diventare titolo
La Francia è da anni tra le favorite in Europa e anche in questi Europei di calcio femminile 2025, ma non ha mai vinto un Europeo. Con Hervé Renard in panchina e un gruppo finalmente compatto, le Bleues puntano al primo trionfo continentale. La rosa è un mix esplosivo di esperienza e gioventù: Wendie Renard, Kadidiatou Diani, Grace Geyoro, Selma Bacha e la giovane Vicki Becho sono solo alcuni dei nomi da tenere d’occhio. Il girone con Inghilterra, Olanda e Galles è tostissimo, ma la Francia ha tutte le qualità per arrivare fino in fondo.
Germania: la Regina d’Europa in cerca di riscatto
Otto titoli europei, un record imbattuto. Ma la Germania non vince dal 2013 e ha vissuto un periodo di transizione. Ora, con una rosa rinnovata e affamata, le tedesche vogliono tornare sul trono. Senza la leggendaria Alexandra Popp, ritiratasi nel 2024, toccherà a Giulia Gwinn, Sara Däbritz e Lina Magull guidare la riscossa in questi Europei di calcio femminile 2025. La semifinale olimpica conquistata a Parigi 2024 ha ridato fiducia a un gruppo che non ha mai smesso di credere nella propria storia.
Svezia: l’eterna outsider
Sempre tra le migliori, mai abbastanza fortunate. La Svezia è una delle nazionali più costanti del panorama europeo. Semifinalista al Mondiale 2023, può contare su un collettivo esperto e fisico, con giocatrici come Fridolina Rolfö, Stina Blackstenius e Filippa Angeldahl, tutte convocate per questi Europei di calcio femminile 2025 Il girone con Germania, Danimarca e Polonia è impegnativo, ma le scandinave hanno l’esperienza per superarlo e dire la loro anche nella fase a eliminazione diretta.
Paesi Bassi: la generazione d’oro in cerca di rilancio
Campionesse d’Europa nel 2017, finaliste mondiali nel 2019, le Orange hanno vissuto un calo negli ultimi anni, ma con il ritorno di Vivianne Miedema e la crescita di giovani come Esmee Brugts e Jill Roord, l’Olanda può tornare protagonista in questi Europei di calcio femminile 2025. Il girone con Inghilterra e Francia è un banco di prova durissimo, ma anche un’occasione per rilanciarsi.
Le outsiders: Italia, Norvegia e Danimarca
L’Italia è un outsider affascinante, con un mix di veterane (Girelli, Linari) e giovani promesse (Beccari, Schatzer). Il girone con Spagna, Belgio e Portogallo è complicato, ma le Azzurre possono sorprendere in questi Europei di calcio femminile 2025. La Norvegia è stata due volte campione d’Europa, ma in cerca di identità. Occhio a Ada Hegerberg, se in forma. La Danimarca è stata finalista nel 2017, ha esperienza e qualità. Portogallo e Belgio sono in crescita, potrebbero essere le mine vaganti del torneo.