L’Italia femminile ha scelto di affrontare il Brasile in un’amichevole di alto profilo, disputata allo stadio Ennio Tardini di Parma, per continuare il proprio percorso di crescita dopo la semifinale europea raggiunta e una finale sfiorata. Una decisione coraggiosa, che testimonia la volontà di misurarsi con le migliori in vista del Mondiale 2027, che si disputerà proprio in terra brasiliana. Il risultato finale, uno 0-1 che ricalca quello del test di Genova del 2022, non premia le Azzurre, ma offre indicazioni preziose per il futuro.
Italia femminile: cambi tattici e nuove soluzioni per Soncin
Il commissario tecnico dell’Italia femminile Andrea Soncin ha approfittato dell’occasione per sperimentare nuove soluzioni. Rispetto alla gara contro il Giappone, terminata in pareggio a Como, ha cambiato sei titolari. Tra i pali è tornata Durante, assente dal Mondiale 2023, mentre in attacco è stata proposta per la prima volta la coppia Piemonte-Cantore, con quest’ultima reduce dal trasferimento negli Stati Uniti. L’approccio alla gara è stato subito intenso, con un fallo duro di Haas su Greggi che avrebbe meritato il rosso se fosse stato presente il Var. Un episodio che ha acceso gli animi e messo subito in tensione lo staff tecnico italiano.
Italia femminile: primo tempo equilibrato, ma il Brasile è più incisivo
Nel primo tempo, l’Italia femminile ha faticato a contenere la velocità e la tecnica delle brasiliane. Durante ha respinto una punizione insidiosa di Yasmim, ma le difficoltà sono aumentate con l’infortunio muscolare di Soffia, costretta a uscire in lacrime e sostituita da Bergamaschi. Nonostante le difficoltà, le Azzurre hanno avuto la migliore occasione della prima frazione con Cantore, il cui destro a giro è stato neutralizzato da Lorena con un intervento decisivo.
Il gol di Luany decide la partita
Nella ripresa, il Brasile ha alzato il ritmo e ha trovato il gol al 68’. Dudinha, entrata nella seconda frazione, ha vinto un rimpallo con Salvai e ha servito un cross sul secondo palo per Luany, che ha insaccato con precisione. Prima della rete, Soncin aveva già effettuato due cambi: Beccari e Severini erano subentrate a Cantore e Tomaselli. A dieci minuti dalla fine, spazio anche per Girelli, Bonansea e Dragoni, che hanno rilevato Piemonte, Oliviero e Schatzer.
Durante evita un passivo più pesante
Nel finale, Durante ha salvato il risultato con due interventi importanti su Luany e Ludmila, evitando un passivo più pesante che sarebbe stato ingeneroso. Il punteggio non si è più mosso, ma la prestazione delle Azzurre ha mostrato segnali di crescita, soprattutto nella fase difensiva e nella gestione della pressione.
Un percorso che guarda al Mondiale 2027
La sconfitta contro il Brasile non compromette il cammino della Nazionale, che punta con decisione alla qualificazione per il Mondiale 2027. Il test di Parma ha evidenziato la necessità di migliorare nella velocità di manovra e nella tenuta fisica, ma ha anche confermato la qualità del gruppo e la capacità di affrontare avversarie di livello mondiale. Tra fine novembre e inizio dicembre, l’Italia volerà negli Stati Uniti per disputare due nuove amichevoli, ulteriori tappe di un percorso che mira a consolidare l’identità della squadra.
Il valore di un’amichevole che va oltre il risultato
Affrontare il Brasile, reduce dalla vittoria contro l’Inghilterra campione d’Europa, significa confrontarsi con uno stile di gioco diverso, più fisico e verticale. Per le Azzurre dell’Italia Femminile, abituate a sfide europee, è un’occasione per ampliare il proprio bagaglio tattico e mentale. Il risultato negativo non deve oscurare il valore dell’esperienza, che sarà fondamentale per affrontare le qualificazioni mondiali con maggiore consapevolezza.
Parma capitale del calcio femminile
Lo stadio Ennio Tardini ha accolto con entusiasmo l’Italia femminile, confermandosi luogo simbolico per il calcio italiano. Dopo il pareggio contro la Svezia nella Nations League, Parma ha ospitato un’altra sfida di prestigio, contribuendo alla diffusione e alla valorizzazione del calcio femminile. L’affetto del pubblico e l’atmosfera dello stadio hanno reso l’evento ancora più significativo.



