La Juventus Women scrive un’altra pagina significativa della sua storia europea con una prestazione che rimarrà nel ricordo dei tifosi e degli appassionati del calcio femminile. In Austria, sul campo del St. Pölten, le bianconere hanno imposto la loro legge con un netto e autoritario 5-0, un risultato che certifica la crescita del gruppo e spalanca le porte dei playoff, assicurati matematicamente con una giornata di anticipo.
La Juventus Women di Canzi ha mostrato sicurezza, lucidità tattica e un calcio brillante, capace di portarla momentaneamente al secondo posto della classifica nella penultima gara della fase campionato della Women’s Champions League.
Juventus Women, una notte da ricordare in Austria
È una vittoria che va oltre i numeri, che parla della maturità conquistata dalla Juventus Women nella competizione più prestigiosa, e che conferma ancora una volta quanto il calcio femminile stia vivendo un’evoluzione rapidissima, sostenuta da strutture sempre più solide, da una visione chiara del movimento e da una crescita che coinvolge società, atlete e istituzioni come la FIGC.
Il successo ottenuto in Austria dalla Juventus Women è stato costruito grazie alla doppietta di Cristiana Girelli, entrambi rigori ma eseguiti con autorevolezza totale, il primo dei quali realizzato con un elegante e sorprendente cucchiaio. A completare il tabellino ci hanno pensato Vangsgaard, Pinto e Krumbiegel, in un festival del gol che ha esaltato le qualità offensive della squadra.
Juventus Women, un 5-0 che illumina il cammino europeo delle bianconere
La doppietta di Girelli ha aperto una partita che la Juventus Women aveva preparato con la massima attenzione. L’attaccante azzurra non ha soltanto firmato due reti decisive, ma ha raggiunto quota ventinove gol in Champions League, avvicinandosi sempre più a un traguardo storico: superare le trenta marcature nella massima competizione europea per club. L’unica italiana ad aver superato quella soglia è Patrizia Panico, ferma a quota trentuno. Girelli potrebbe quindi diventare presto la seconda calciatrice italiana a iscrivere il proprio nome tra le bomber più prolifiche della storia della competizione.
Un dato che non sorprende chi, anno dopo anno, vede crescere la qualità della Juventus Women, un mix di esperienza, entusiasmo e profondità tecnica che trova conferma nelle scelte societarie e nella progettualità sportiva che caratterizza la squadra.
Dopo le due reti dell’attaccante, Vangsgaard ha allungato il punteggio, sfruttando il buon momento collettivo e le difficoltà della retroguardia austriaca. Poco dopo è stata Pinto a firmare un gol prezioso, ribadendo quanto la Juventus Women sappia trovare soluzioni offensive in più interpreti, senza dipendere esclusivamente dalle sue individualità più note. Infine, Krumbiegel ha chiuso definitivamente la sfida, completando un 5-0 che rappresenta una delle vittorie più nette delle bianconere in campo europeo.
Un secondo posto che infiamma la corsa ai quarti
Con il successo ottenuto in Austria, la Juventus Women sale momentaneamente al secondo posto della classifica, posizione che potrebbe permettere alle bianconere di presentarsi all’ultima giornata con l’ambizione concreta di conquistare l’accesso diretto ai quarti di finale. Un traguardo che avrebbe un valore enorme per il movimento italiano e per la crescita delle stesse bianconere, che stanno cercando di consolidare la loro presenza tra le migliori realtà europee.
La matematica dei piazzamenti, come sempre accade in Champions, è complessa e dipende dai risultati delle altre squadre impegnate nelle partite serali. Ma ciò che è certo è che la Juventus Women potrà giocarsi la qualificazione diretta davanti al proprio pubblico, mercoledì 17 dicembre, allo Stadium, contro il Manchester United. Una cornice che promette spettacolo ed emozioni, un appuntamento che potrebbe definire una stagione intera e che potrebbe proiettare le bianconere verso un traguardo storico.
Il calcio d’inizio è previsto alle 21 e quella notte, qualunque sia il percorso, sarà un altro tassello prezioso della crescita della Juventus Women, un progetto sportivo che negli ultimi anni ha saputo costruire basi solide, ampliando il proprio vivaio, potenziando le infrastrutture e migliorando costantemente la qualità della rosa.
L’attesa per la Roma e l’esame durissimo contro il Chelsea
Se la Juventus ride, la Roma scende in campo a Londra per una sfida che vale la sopravvivenza nella competizione. Alle 21, nella cornice dello Stamford Bridge, le giallorosse affronteranno il Chelsea in un match che rappresenta l’ultima possibilità di rimanere agganciate alla zona playoff. La partita sarà trasmessa in diretta da Disney+, che continua a investire nella visibilità del calcio femminile.
Il percorso della Roma in questa edizione della Champions non è stato semplice. Tre sconfitte e un pareggio hanno reso la strada delle giallorosse estremamente complicata. Per sperare ancora nella qualificazione, la vittoria è l’unica strada possibile, un obiettivo impegnativo considerando lo spessore dell’avversario e le assenze pesanti che colpiscono la squadra. Non ci saranno van Diemen, Haavi e Veje, tre elementi fondamentali per equilibrio e spinta nelle due fasi.
Nonostante le difficoltà, la Roma ha dimostrato in più occasioni di possedere qualità e mentalità per competere ad alti livelli, e la sfida di Londra potrebbe rappresentare non solo una prova di maturità, ma anche un’occasione decisiva per riscrivere un cammino europeo che finora ha espresso potenzialità non ancora del tutto realizzate.
L’importanza della crescita del calcio femminile in Italia
Il successo della Juventus Women non è un caso isolato, ma il frutto di un movimento in forte espansione, sostenuto da federazioni, società e un pubblico sempre più attento. La FIGC dedica ampio spazio alla promozione del settore femminile, valorizzando le competizioni nazionali e le storie delle atlete che popolano campionati e coppe.
In questo contesto, la Juventus Women rappresenta una delle realtà più avanzate, capace di unire investimenti tecnici e infrastrutturali, una comunicazione efficace e un progetto sportivo lungimirante. Il successo in Austria è il frutto di una gestione che guarda al futuro, che valorizza tanto le campionesse affermate quanto le giovani promesse.
Il peso specifico di Girelli nella storia bianconera
Cristiana Girelli è, senza dubbio, una delle figure centrali della squadra. La sua leadership è evidente non solo nelle reti segnate, ma anche nella capacità di influire sull’atteggiamento del gruppo. La doppietta contro il St. Pölten rappresenta un altro capitolo di una storia che affonda le proprie radici nelle competizioni europee, nel percorso di crescita del movimento e nella professionalità di un’atleta che ha saputo imporsi come punto di riferimento del calcio femminile italiano.
Le sue ventinove reti in Champions la proiettano verso un traguardo prestigioso, un simbolo della continuità e del talento che negli anni hanno caratterizzato la sua carriera. Il cucchiaio eseguito in Austria è un gesto che sintetizza coraggio, tecnica e consapevolezza del proprio ruolo, un segno evidente della maturità raggiunta a livello internazionale.
Juventus Women sempre più protagonista in Europa
Il 5-0 sul St. Pölten consegna alla Juventus non solo tre punti importanti, ma anche un messaggio chiaro a tutte le avversarie. Le bianconere stanno crescendo, stanno migliorando e stanno imparando a muoversi con sicurezza in un contesto internazionale che richiede intensità, organizzazione e mentalità vincente.
Il prossimo passo, la sfida allo Stadium contro il Manchester United, sarà l’ennesima tappa di un percorso che potrebbe regalare soddisfazioni ancora più grandi. La Juventus Women non è solo una squadra, ma un progetto che coinvolge tifoseria, società e sistema calcio italiano. Una realtà che, partita dopo partita, sta dimostrando di poter competere con le migliori.
