La Roma Femminile saluta la UEFA Women’s Champions League con una vittoria che racconta molto più di un semplice risultato. Il 6-1 rifilato al St. Pölten allo stadio Tre Fontane, nell’ultima giornata della fase a campionato, è una dichiarazione di identità, di crescita e di ambizione. Le giallorosse chiudono il loro percorso europeo con il primo successo continentale della stagione, conquistando il 14° posto finale e lasciando il campo tra gli applausi dei 1.214 spettatori presenti.
Il cammino nella massima competizione europea non ha regalato la qualificazione alla fase successiva, ma la prestazione contro la formazione austriaca restituisce un’immagine chiara della Roma Femminile: una squadra giovane, in costruzione, ma capace di esprimere calcio di qualità, intensità e personalità anche su un palcoscenico internazionale.
Roma Femminile e una serata a senso unico al Tre Fontane
Fin dai primi minuti si percepisce l’approccio deciso della squadra allenata da Alessandro Spugna. La Roma Femminile entra in campo con l’obiettivo di chiudere al meglio il proprio percorso europeo e lo fa con un atteggiamento aggressivo e propositivo. Il dominio territoriale è evidente e trova la sua prima concretizzazione al 19’, quando Pilgrim sblocca il risultato con una giocata che apre ufficialmente una serata tutta a tinte giallorosse.
Il gol iniziale scioglie definitivamente la squadra, che continua a spingere con ordine e qualità. Poco dopo arriva il raddoppio firmato da Evelyne Viens, che con un destro a giro preciso e imparabile conferma le sue doti di centravanti moderna, capace di legare il gioco e di colpire con freddezza sotto porta.
Roma Femminile e la notte perfetta di Evelyne Viens
La ripresa è il palcoscenico ideale per l’esibizione di Evelyne Viens, autentica protagonista della serata. L’attaccante canadese prende per mano la Roma Femminile e completa una tripletta personale che indirizza definitivamente il match. I suoi movimenti continui, la capacità di attaccare la profondità e di dialogare con le compagne mettono costantemente in difficoltà la linea difensiva del St. Pölten.
Il 4-0 arriva come naturale conseguenza di un dominio tecnico e tattico, con la Roma Femminile che non abbassa mai il ritmo e continua a cercare la via del gol con determinazione. Viens incarna alla perfezione lo spirito europeo che la squadra sta costruendo, fatto di intensità, sacrificio e lucidità nei momenti chiave.
Roma Femminile e la profondità di una rosa giovane
Il largo vantaggio consente allo staff tecnico di valorizzare ulteriormente la profondità della rosa. Al 76’ è Giulia Dragoni a iscriversi al tabellino, confermando il talento di una delle giovani più promettenti del panorama italiano. Il suo gol rappresenta simbolicamente il futuro della Roma Femminile, un progetto che punta con decisione sulla crescita delle nuove generazioni.
All’84’ arriva anche la rete di Corelli, che firma il sesto gol capitolino e suggella una prestazione offensiva di altissimo livello. Nel finale, allo scadere, il St. Pölten trova il gol della bandiera con Aistleitner, fissando il risultato sul definitivo 6-1. Una rete che non intacca minimamente il giudizio su una gara dominata in lungo e in largo dalle giallorosse.
Roma Femminile e il primo successo europeo stagionale
La vittoria contro il St. Pölten consente alla Roma Femminile di chiudere la fase a campionato della Women’s Champions League con una nota positiva e significativa. È il primo successo europeo della stagione, un risultato che va oltre la classifica e che certifica la crescita del gruppo anche in ambito internazionale.
Concludere il percorso continentale con una prestazione così convincente significa gettare basi solide per il futuro. La Roma Femminile dimostra di poter competere a questi livelli, soprattutto se si considera la giovane età media della squadra e il processo di costruzione ancora in atto.
Roma Femminile e il riconoscimento UEFA per Viens
La prestazione di Evelyne Viens non passa inosservata nemmeno agli occhi degli osservatori UEFA. L’attaccante giallorossa viene nominata Player of the Match, un riconoscimento che sottolinea il suo impatto totale sulla gara. Il Gruppo di Osservatori Tecnici UEFA ha motivato la scelta con parole che raccontano perfettamente la sua partita: “Evelyne Viens ha giocato un’eccellente partita da centravanti e ha pressato efficacemente insieme alle altre attaccanti della Roma. Viens ha dimostrato un’ottima capacità di collegamento con un buon gioco di combinazione e ha effettuato incursioni penetranti per rompere la linea difensiva del St. Pölten. Ha dimostrato grande freddezza nel finalizzare tre gol importanti per la Roma”.
Un attestato di stima che rafforza il profilo internazionale della giocatrice e che valorizza il lavoro svolto dalla Roma Femminile nella costruzione di un reparto offensivo competitivo anche a livello europeo.
Roma Femminile e le parole di Luca Rossettini
Al termine della gara, l’analisi del tecnico Luca Rossettini restituisce un quadro lucido e profondo del momento della squadra. “Ci tenevamo a chiudere bene davanti al nostro pubblico, a casa nostra. Purtroppo sale un po’ il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, perché con un’altra vittoria probabilmente saremmo andate alla fase successiva. Però penso che farà parte del bagaglio di esperienze che sono fondamentali in un gruppo così nuovo, così giovane”.
Parole che raccontano la doppia anima di questa serata: la soddisfazione per una prestazione di alto livello e la consapevolezza di un percorso che poteva avere un epilogo diverso. Rossettini prosegue sottolineando la crescita caratteriale della squadra: “Ci tenevamo. Oggi penso che le ragazze abbiano fatto la prestazione che dovevano, con carattere, con personalità, con coraggio e ho visto tante cose buone. Sono contento. Continuiamo a lavorare. Adesso ci aspetta la Coppa Italia, poi c’è la pausa e dopo c’è una sfida importante”.
Roma Femminile e il valore dell’esperienza europea
Partecipare alla UEFA Women’s Champions League rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di maturazione della Roma Femminile. Ogni partita europea aggiunge esperienza, consapevolezza e capacità di gestione dei momenti chiave. Anche quando i risultati non premiano, il confronto con realtà consolidate del panorama continentale contribuisce alla crescita complessiva del gruppo.
La Roma Femminile esce da questa edizione con un bagaglio di lezioni preziose, che saranno determinanti nel prosieguo della stagione e nelle future campagne europee. Il successo contro il St. Pölten diventa così il simbolo di un percorso che guarda avanti con fiducia.
Roma Femminile nel panorama del calcio femminile italiano
Il cammino europeo della Roma Femminile si inserisce in un contesto più ampio di crescita del calcio femminile italiano. Negli ultimi anni, anche grazie al lavoro della Federazione Italiana Giuoco Calcio, il movimento ha compiuto passi significativi in termini di visibilità, professionalizzazione e competitività. La Roma Femminile rappresenta una delle punte di diamante di questo movimento, portando il nome del calcio italiano sui campi europei e contribuendo a elevare il livello complessivo della Serie A Femminile.
Roma Femminile e il confronto con l’Europa
La Women’s Champions League è il banco di prova più impegnativo per qualsiasi club. Affrontare squadre con tradizione e strutture consolidate significa misurarsi con standard elevatissimi. In questo senso, il percorso della Roma Femminile, pur con i suoi alti e bassi, dimostra che il gap con le realtà più affermate può essere colmato attraverso continuità, programmazione e investimenti mirati.
Roma Femminile e le prospettive stagionali
Chiusa la parentesi europea, l’attenzione della Roma Femminile si sposta ora sugli impegni nazionali. La Coppa Italia rappresenta il prossimo obiettivo, seguita da una pausa che consentirà di ricaricare le energie e lavorare sui dettagli emersi durante la Champions League. Il campionato resta un terreno fondamentale per confermare le ambizioni del club e per continuare il percorso di crescita iniziato negli ultimi anni.
La vittoria contro il St. Pölten restituisce fiducia e consapevolezza, elementi essenziali per affrontare una seconda parte di stagione ricca di sfide. La Roma Femminile sa di avere margini di miglioramento, ma anche una base solida su cui costruire.
Roma Femminile, una vittoria che guarda al futuro
Il 6-1 del Tre Fontane non è soltanto un risultato largo e prestigioso. È un messaggio chiaro al calcio europeo e italiano: la Roma Femminile c’è, cresce e impara. La prestazione contro il St. Pölten racconta una squadra capace di reagire, di esprimere il proprio gioco e di valorizzare il talento individuale all’interno di un progetto collettivo.
Salutare la Women’s Champions League con una vittoria così netta significa lasciare aperta una porta sul futuro. La Roma Femminile archivia questa esperienza con orgoglio e determinazione, pronta a trasformare ogni lezione appresa in un passo avanti verso nuovi traguardi.



