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sabato 6 Dicembre 2025
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Serie B Femminile, al Bentegodi si fa la storia del calcio femminile

Il racconto della stagione 2025/26 della Serie B Femminile si arricchisce di un capitolo che resterà inciso nella memoria collettiva del calcio italiano. Una pagina fatta di emozione, coraggio e visione, scritta in uno degli stadi più iconici d’Italia: il Bentegodi di Verona. Qui, davanti a una cornice degna dei grandi eventi, è andato in scena un momento destinato a segnare una svolta, non soltanto per il campionato cadetto ma per l’intero movimento femminile nazionale.

La partita di Serie B Femminile tra Hellas Verona Women e Res Donna Roma non è stata solo una sfida valida per la decima giornata, ma un simbolo di apertura, riconoscimento e cambiamento culturale.

Serie B Femminile, il fascino del Bentegodi e un evento mai visto prima

Questa giornata è stata infatti celebrata come la prima “Double Header” femminile disputata al Bentegodi, in abbinamento al match della squadra maschile dell’Hellas Verona contro il Parma. Un esperimento pieno di significato, una scelta di campo che racconta la volontà crescente dei club e delle istituzioni di portare il calcio femminile in luoghi che per decenni sono stati esclusivamente appannaggio del mondo professionistico maschile.

Un messaggio forte e chiaro, quello della Serie B femminile, amplificato dalla presenza sugli spalti di figure di rilievo come il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, il sindaco Damiano Tommasi, il presidente esecutivo dell’Hellas Verona Italo Zanzi e la presidente della Divisione Serie B Femminile Laura Tinari.

Serie B Femminile, una solennità particolare

Il Bentegodi ha accolto il pubblico del calcio femminile con una solennità particolare. Le gradinate, animate dalla passione dei tifosi gialloblù e dalla presenza dei sostenitori capitolini, hanno dato vita a un’atmosfera che ha sorpreso le stesse protagoniste in campo. L’emozione di scendere sul prato dello stadio, che ha ospitato generazioni di calciatori iconici, ha dato un valore aggiunto a ogni gesto tecnico, a ogni corsa, a ogni gol.

Il commento di Tinari: “Una prima volta importante per il calcio italiano”

Tra gli spettatori anche la presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari, che non ha nascosto l’entusiasmo per un traguardo che definisce un punto di svolta per tutto il movimento. Tinari ha parlato di “una prima volta importante per il calcio italiano”, sottolineando come questa esperienza debba essere un modello da replicare nelle categorie inferiori e in tutte quelle realtà che desiderano ampliare la visibilità del calcio femminile. Le sue parole, rivolte non solo agli addetti ai lavori ma anche a un pubblico finalmente nuovo, hanno restituito la portata di un evento capace di andare oltre il risultato del campo.

Dalla tribuna alla classifica: la Res Donna Roma dà spettacolo

Sul piano sportivo, la partita ha regalato un verdetto chiaro e meritato in Serie B Femminile. La Res Donna Roma ha infatti superato l’Hellas Verona per 3-1, conquistando una vittoria di prestigio e un balzo significativo in classifica. Ancora più importante è la modalità con cui le capitoline hanno ribaltato il match. Dopo la rete iniziale di Kazandjian e il pareggio immediato di Montesi, la squadra allenata da Di Martino ha saputo riprendere il controllo della gara nel secondo tempo, trovando prima il sorpasso con Martinovic e poi il gol della sicurezza con Palombi.

Una vittoria in Serie B Femminile è frutto di carattere, velocità e capacità di adattarsi a un contesto emozionante ma impegnativo, che ha visto la Res Donna Roma salire a quota 15 punti, superando proprio le scaligere e portandosi al sesto posto della graduatoria. Un successo che non vale solo tre punti ma rappresenta un manifesto di ambizione, crescita tecnica e maturità.

Como 1907 in fuga: la capolista allunga sulle rivali

Mentre al Bentegodi andava in scena la storia, la testa della classifica continuava a muoversi. Il Como 1907 è riuscito a cogliere una vittoria fondamentale in Serie B Femminile contro il Trastevere grazie al gol di Picchi nel recupero, un successo che ha permesso alle lariane di proiettarsi a +4 sul Cesena, fermato dal Vicenza. Un vantaggio che in un campionato equilibrato come la Serie B Femminile rappresenta un segnale forte, portando la squadra di Mazzantini a guardare con rinnovata fiducia al prosieguo della stagione.

Il Cesena resta comunque la principale inseguitrice, nonostante la sconfitta di misura con il Vicenza, decisa da un gol di Parodi all’86’. Un passo falso che pesa in un momento chiave, ma che non cancella le potenzialità della formazione romagnola. Al terzo posto della Serie B femminile si insedia il Bologna, autore di un clamoroso 7-0 sul Venezia, grazie alla tripletta di Jansen e alle reti di Fracaros, Re, Tironi e all’autogol di Lamti. La squadra di Pachera mostra un’identità offensiva straordinaria, che la rende una delle candidate più credibili per restare stabilmente nei piani alti.

Le sfide che cambiano la stagione

Anche dietro alle prime tre posizioni la classifica rivela movimenti interessanti. Il Brescia rimane quinto con 16 punti, dopo il 2-2 con la Freedom, ma ora sente il fiato sul collo proprio della Res Donna Roma. L’Hellas Verona, la Freedom e il Frosinone si ritrovano appaiate a quota 14, segno di un equilibrio che caratterizza la parte centrale della graduatoria.

Il pareggio delle ciociare con la San Marino Academy per 2-2 ha confermato la forte capacità di reazione delle Titane, in grado di rimontare due reti grazie ai gol di Cuciniello e Sechi. Anche questo risultato contribuisce a rendere competitivo un campionato sempre più imprevedibile, dove ogni squadra trova motivazioni nuove a ogni turno.

Nell’anticipo del sabato di Serie B Femminile, il Lumezzane è stato sconfitto di misura da un Arezzo ordinato e concreto, capace di imporsi con un gol importante per restare agganciato al centro della classifica. Un risultato che dimostra come anche le partite apparentemente più lineari possano trasformarsi in sfide decisive.

Un weekend dal valore simbolico: la Giornata contro la violenza sulle donne

La decima giornata è stata anche teatro di un messaggio sociale importante. Sette partite del turno sono state inserite nel calendario degli eventi legati alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un segnale forte, voluto dalla Divisione Serie B Femminile e dalla FIGC, che ribadisce la vicinanza del calcio italiano a temi sociali fondamentali e il ruolo dello sport come mezzo di sensibilizzazione.

Il match del Bentegodi è stato particolarmente emblematico in questa cornice. La grande affluenza di famiglie, bambini e nuovi appassionati ha conferito alla giornata un tono di inclusività e partecipazione, elementi essenziali per la crescita del movimento femminile e per la costruzione di un ambiente che sappia accogliere e proteggere.

Verso l’11ª giornata: la Serie B Femminile non si ferma

Nonostante la pausa per gli impegni della Nazionale, la Serie B Femminile è già proiettata verso l’undicesima giornata, che si disputerà il 6 e 7 dicembre. Una settimana utile per recuperare energie e ricalibrare gli obiettivi, ma che arriva in un momento decisivo per molte squadre.

Il Como 1907 affronterà l’Arezzo, impegnativa anche sul piano tattico. Il Cesena sfiderà il Lumezzane, mentre la Res Donna Roma dovrà confermare il proprio momento positivo contro il Trastevere. Particolarmente intrigante si preannuncia Bologna-Hellas Verona, una gara che potrebbe avere un impatto significativo sulla parte alta della graduatoria.

Ogni partita, ormai, sembra assumere un peso specifico elevatissimo in una Serie B Femminile che non ha mai smesso di sorprendere gli appassionati. E il Bentegodi, con la sua storia e il suo fascino, continua a risuonare come un simbolo della direzione verso cui il calcio femminile italiano deve guardare.

Una giornata che resterà nella storia

L’eco della “prima volta” al Bentegodi continuerà a lungo. La Serie B Femminile ha dimostrato ancora una volta di saper essere laboratorio di innovazione, terreno fertile per idee coraggiose e teatro di sfide che uniscono spettacolo e valori sociali. L’evento tra Hellas Verona e Res Donna Roma ha incarnato tutto ciò che il calcio femminile moderno rappresenta: passione, crescita, determinazione, ma anche desiderio di affermarsi in palcoscenici storici, capaci di dare visibilità e prestigio a un movimento in piena evoluzione.

Il futuro del calcio femminile italiano passa anche da queste scelte. E quando uno stadio come il Bentegodi apre le sue porte a una doppia sfida, il messaggio è chiaro: il calcio femminile è pronto a conquistare il posto che merita.

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