La Serie C femminile saluta il 2025 con la nona giornata del Campionato Nazionale, un turno che precede la sosta natalizia e che rappresenta molto più di una semplice tappa di calendario. È il momento dei primi bilanci, delle conferme attese e delle sorprese che rendono questo campionato sempre più avvincente. Domenica, prima dello stop che porterà le squadre a tornare in campo l’11 gennaio 2026, la Serie C femminile offrirà un’altra giornata intensa, ricca di contenuti tecnici ed emotivi.
Negli ultimi anni, la Serie C femminile è diventata un pilastro fondamentale del movimento calcistico italiano, un laboratorio di crescita per club, allenatrici e calciatrici. Questo campionato racconta un calcio autentico, fatto di passione, lavoro quotidiano e identità territoriali forti, capaci di coinvolgere pubblico e addetti ai lavori.
Serie C Femminile, un ultimo turno prima della pausa natalizia
La nona giornata arriva in un momento chiave della stagione. Le squadre hanno ormai trovato una fisionomia precisa e le classifiche iniziano a delineare gerarchie, anche se nulla è ancora scritto. Ogni partita diventa un’occasione per consolidare il lavoro svolto o per rilanciarsi prima della sosta, con la consapevolezza che il girone di ritorno sarà ancora più impegnativo.
Il calcio d’inizio è fissato alle 14.30 per la maggior parte degli incontri, ma il programma propone anche alcune variazioni che rendono il turno ancora più articolato. Lesmo-Tharros aprirà la giornata già al mattino, mentre altre gare, come Torino FC-Azalee Solbiatese e Matera Città dei Sassi-Virtus Marsala, anticiperanno il fischio d’inizio alle 13. Ascoli-Jesina Aurora chiuderà il quadro con un posticipo pomeridiano alle 17.30.
Serie C femminile, il Girone A tra tradizione e nuove ambizioni
Nel Girone A della Serie C femminile si incrociano storie diverse, accomunate da un forte senso di appartenenza. Women Torres-Sedriano, Caronnese-Angelo Baiardo e Torino FC-Azalee Solbiatese sono sfide che mettono in campo club strutturati e realtà in crescita, capaci di dare continuità a un progetto tecnico sempre più ambizioso.
Particolare attenzione merita Lesmo-Tharros, gara che inaugura l’intera giornata e che rappresenta un banco di prova importante per entrambe le formazioni. In questo girone, la competitività è elevata e ogni risultato può cambiare gli equilibri, rendendo l’ultima giornata del 2025 un momento cruciale per tutte le protagoniste.
Il Girone B e l’equilibrio come valore
Il Girone B della Serie C femminile è uno dei più equilibrati e interessanti dell’intero campionato. Sudtirol-Venezia 1985, Villorba Treviso-Pro Palazzolo e Dolomiti Bellunesi-ChievoVerona sono partite che raccontano un calcio organizzato, fisico e tatticamente evoluto. Qui ogni punto conquistato pesa e ogni distrazione può costare cara.
La crescita del Girone B è evidente anche nella qualità delle prestazioni, frutto di un lavoro costante sui settori giovanili e sulla formazione delle atlete. È un girone che dimostra come la Serie C femminile sia diventata un terreno fertile per lo sviluppo del calcio femminile italiano.
Girone C, passione e rivalità sentite
Nel Girone C, la Serie C femminile esprime tutta la sua carica emotiva. Ascoli-Jesina Aurora rappresenta una delle sfide più attese della giornata, non solo per il valore delle squadre, ma anche per il contesto e il seguito che queste realtà sanno generare. Reggiana-Roma CF è un’altra partita dal grande peso specifico, capace di attirare l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori.
Questo girone si distingue per l’intensità delle partite e per la presenza di club che investono con convinzione nel calcio femminile, contribuendo alla crescita complessiva del movimento. Ogni gara è una storia a sé, fatta di duelli, sacrificio e voglia di emergere.
Girone D, identità forti e calcio che unisce il territorio
Il Girone D della Serie C femminile attraversa il Centro e il Sud Italia, raccontando un calcio che unisce territori diversi ma accomunati da una grande passione. Palermo FC-Women Lecce, Catania-Pink Sport Time e Matera Città dei Sassi-Virtus Marsala sono partite che esprimono il valore sociale e culturale del calcio femminile, capace di coinvolgere città e comunità.
In questo girone, la Serie C femminile assume un ruolo ancora più significativo, diventando uno strumento di crescita e visibilità per realtà che lavorano con determinazione per affermarsi a livello nazionale. L’ultima giornata del 2025 è un’occasione importante per chiudere l’anno con un segnale forte.
La Serie C femminile come motore del movimento
La Serie C femminile non è solo un campionato, ma un vero e proprio motore per lo sviluppo del calcio femminile in Italia. Organizzata sotto l’egida della FIGC, rappresenta un anello fondamentale tra il calcio di base e le categorie superiori, offrendo opportunità concrete a centinaia di atlete.
Il lavoro svolto dalla Federazione e dai club sta portando risultati evidenti in termini di qualità, organizzazione e visibilità. Per approfondire regolamenti, comunicati ufficiali e iniziative dedicate al calcio femminile, il sito della FIGC è una fonte istituzionale autorevole e costantemente aggiornata.
Numeri, crescita e prospettive future
Negli ultimi anni, la Serie C femminile ha registrato una crescita costante, sia in termini di partecipazione che di interesse mediatico. Le statistiche mostrano un aumento delle società coinvolte e un miglioramento generale del livello tecnico, segno di un movimento in salute. Questa nona giornata rappresenta un punto di svolta simbolico, perché chiude un anno solare che ha visto la Serie C femminile consolidare il proprio ruolo nel panorama calcistico nazionale.
L’attesa della ripresa e il valore della pausa
Dopo questo turno, la Serie C femminile si fermerà per le festività natalizie, tornando in campo domenica 11 gennaio 2026. La pausa sarà un momento prezioso per recuperare energie, lavorare sugli aspetti da migliorare e pianificare il girone di ritorno, che si preannuncia ancora più competitivo.
La sosta non spegne l’entusiasmo, ma lo alimenta, perché permette di ricaricare le motivazioni e di prepararsi a una seconda parte di stagione che promette emozioni e colpi di scena.
Serie C femminile, un futuro sempre più solido
La nona giornata del Campionato Nazionale di Serie C femminile è l’ennesima dimostrazione di un movimento in costante evoluzione. Ogni partita contribuisce a costruire un futuro più solido per il calcio femminile italiano, fatto di professionalità, passione e visione.
Con il 2025 che si chiude sui campi di tutta Italia, la Serie C femminile conferma il suo ruolo centrale, pronta a ripartire nel nuovo anno con ancora più energia e ambizione.



