La stagione 2025/2026 della Futsal Ternana non è iniziata nel modo sperato. Dopo quattro giornate di campionato nel Girone B di Serie A2, la formazione rossoverde ha raccolto appena tre punti, un bottino che ha inevitabilmente acceso i riflettori sulla guida tecnica. La sconfitta interna contro il Prato ha rappresentato il punto di rottura, spingendo la dirigenza a prendere una decisione netta: sollevare Marco Bettelli dall’incarico di responsabile della prima squadra della Futsal Ternana.
Una scelta dolorosa ma necessaria, come sottolineato dalla società, che ha ringraziato Bettelli per la serietà e la dedizione dimostrate durante il suo incarico. Il club ha voluto riconoscere il lavoro svolto, ma ha anche evidenziato la necessità di dare una scossa all’ambiente per invertire la rotta e rilanciare le ambizioni stagionali.
Il ritorno di una figura simbolo: Federico Pellegrini
A prendere il timone della Futsal Ternana è una figura ben nota ai tifosi e all’ambiente: Federico Pellegrini. Il tecnico torna a sedersi sulla panchina rossoverde dopo una parentesi professionale alla Spes Rieti, pronto a riabbracciare un progetto che conosce profondamente. Otto stagioni complessive alla guida della squadra, un legame autentico con la città e una reputazione costruita su competenza, continuità e capacità di valorizzare il gruppo.
La società ha accolto il ritorno di Pellegrini con entusiasmo, definendolo una figura di riferimento nel panorama del futsal cittadino. La scelta della Futsal Ternana non è solo tecnica, ma anche identitaria: riportare in panchina un allenatore che incarna i valori del club e che ha già dimostrato di saper guidare la squadra nei momenti più delicati.
Un progetto da rilanciare con passione e metodo
Il ritorno di Pellegrini non è solo un cambio di guida, ma l’inizio di una nuova fase per la Futsal Ternana. La società ha ribadito la volontà di proseguire il progetto tecnico avviato, puntando su una guida strutturata e profondamente legata all’ambiente. L’obiettivo è chiaro: ritrovare compattezza, entusiasmo e risultati, costruendo una squadra capace di competere con determinazione nel campionato di Serie A2.
Il tecnico avrà il compito di rimettere in carreggiata un gruppo che ha mostrato segnali di fragilità, ma che conserva potenzialità importanti. La rosa, colpita anche da alcuni infortuni, sarà oggetto di valutazioni e possibili innesti, con l’obiettivo di rafforzare l’organico e garantire maggiore profondità.
Un legame autentico con la città e i tifosi
Federico Pellegrini non è solo un allenatore, ma un simbolo della Futsal Ternana. Il suo legame con la città di Terni e con i colori rossoverdi è profondo e duraturo. La sua esperienza passata alla guida del club è stata segnata da momenti significativi, tra cui la promozione in Serie A2 Élite e la valorizzazione di numerosi giovani talenti locali. Il suo ritorno rappresenta un messaggio forte alla tifoseria: la Futsal Ternana vuole ripartire dalle proprie radici, con l’ambizione di costruire un futuro solido e vincente.
Le prossime sfide e l’obiettivo riscatto
Il calendario non concede tregua, e la Futsal Ternana dovrà affrontare subito impegni delicati. Pellegrini avrà poco tempo per incidere, ma la sua conoscenza dell’ambiente e la sua capacità di lavorare con intensità potrebbero rivelarsi decisive. L’obiettivo immediato è risalire la classifica, ma il vero traguardo è restituire alla squadra un’identità chiara, fatta di gioco, sacrificio e appartenenza.
La società ha espresso fiducia nel nuovo corso, augurando a Pellegrini buon lavoro e sottolineando l’importanza dell’impegno, della professionalità e del senso di appartenenza. Valori che il tecnico ha sempre incarnato e che ora dovranno tradursi in risultati concreti sul campo.
Una nuova pagina da scrivere
La Futsal Ternana si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia. Dopo un avvio complicato, il ritorno di Federico Pellegrini rappresenta una scelta di cuore e di testa, un atto di fiducia verso un uomo che ha già dimostrato di saper guidare il club con passione e competenza. Il cammino è ancora lungo, ma la direzione è tracciata: ricostruire, rilanciare e tornare a sognare.



