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sabato 13 Dicembre 2025
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Nazionale femminile futsal, storico ingresso in Top 5

La Nazionale femminile futsal vive un momento che segna uno spartiacque nella storia del movimento italiano. Per la prima volta le Azzurre entrano ufficialmente nella Top 5 del ranking FIFA, un traguardo tanto prestigioso quanto meritato, arrivato al termine del Mondiale disputato nelle Filippine.

Nazionale femminile futsal, storico ingresso in Top 5

È un salto simbolico che certifica la crescita tecnica, strutturale e mentale della selezione guidata da Francesca Salvatore, un percorso costruito attraverso investimenti, visione e una dedizione totale da parte di un gruppo che negli ultimi anni ha imbracciato l’idea di una Nazionale femminile futsal finalmente protagonista sulla scena internazionale.

A Nyon, intanto, è stato sorteggiato l’Elite Round delle qualificazioni a UEFA Women’s Futsal EURO Croazia 2027, e il destino ha messo ancora una volta sul cammino dell’Italia un avversario che ormai rappresenta una sorta di compagna di viaggio, la Spagna, squadra tre volte campione d’Europa e bronzo mondiale. Un incrocio che si rinnova, diventato quasi una costante nelle sfide decisive delle Azzurre della Nazionale femminile futsal, e che questa volta assume un significato ulteriore alla luce del nuovo status che l’Italia porta con sé: quello di squadra da top ranking.

Nazionale femminile futsal, l’Italia nella storia: la prima volta tra le migliori cinque al mondo

Il nuovo ranking FIFA vede l’Italia Nazionale femminile futsal salire dalla settima alla quinta posizione, entrando così per la prima volta nel ristretto club delle migliori cinque nazionali femminili di futsal. È un risultato che va oltre la semplice statistica. Significa riconoscimento internazionale, credibilità, attenzione crescente da parte delle altre federazioni e, soprattutto, una conferma della validità del percorso seguito dalla FIGC e dallo staff tecnico.

Nella parte alta della graduatoria restano immutate le prime tre posizioni, con il Brasile a guidare la classifica seguito da Spagna e Portogallo. Sopra l’Italia spicca la grande avanzata dell’Argentina, capace di salire al quarto posto con un balzo significativo che testimonia l’evoluzione globale del futsal femminile. L’Italia, ora quinta, scavalca dunque nazionali storiche come il Giappone, sceso in sesta piazza, mentre la Thailandia registra il calo più drastico perdendo quattro posizioni e scivolando all’ottavo posto.

Questa nuova dimensione della nazionale femminile futsal non è solo un premio prestigioso, ma anche una responsabilità. Le Azzurre diventano ufficialmente una potenza in crescita, un’avversaria temuta e rispettata, una nazionale che dovrà ora confermare sul campo la propria presenza tra le eccellenze mondiali.

L’estrazione di Nyon: ancora la Spagna sul cammino delle Azzurre

Il sorteggio di Nyon ha definito la composizione dell’Elite Round, fase che determinerà l’accesso alla fase finale di UEFA Women’s Futsal EURO 2027, in programma all’Arena Gradski Vrt di Osijek, in Croazia, dal 14 al 21 marzo 2027. L’Italia, grazie al proprio coefficiente, ha evitato il Main Round e partirà direttamente dal livello più alto, quello che selezionerà le otto squadre destinate alla grande rassegna continentale.

Nel gruppo 3 dell’Elite Round l’Italia ritrova la Spagna, avversaria storica degli ultimi cicli internazionali. Le Azzurre hanno già incrociato le iberiche in due delle tre precedenti qualificazioni europee, sempre in contesti decisivi e sempre contro una squadra che rappresenta uno dei riferimenti assoluti del futsal mondiale. La nuova sfida della nazionale femminile futsal assume contorni ancora più affascinanti considerando il livello raggiunto dall’Italia, ora squadra matura e consapevole, in grado di affrontare le campionesse d’Europa senza complessi.

Oltre alla Spagna, il gruppo comprende anche due nazionali provenienti dal Main Round: la vincente con il miglior ranking e la miglior seconda classificata. Variabili che rendono il girone particolarmente competitivo, anche perché solo la prima classificata avrà la certezza di accedere direttamente alla fase finale, mentre la seconda dovrà sperare di rientrare nelle due migliori seconde dell’intero quadro.

Un percorso complesso verso la Croazia

Le regole per la qualificazione alla fase finale di EURO 2027 delineano un cammino impegnativo. Dall’Elite Round passeranno direttamente le quattro vincitrici dei gironi e le due migliori seconde. A queste si aggiungerà la Croazia, già qualificata come Paese ospitante. Rimarrà solo un posto ancora da assegnare, e sarà conteso attraverso uno spareggio tra le due peggiori seconde dei gruppi.

Per l’Italia questo significa dover affrontare ogni partita con un livello di attenzione massimo, consapevole che il margine di errore è ridotto. La presenza della Spagna eleva l’asticella tecnica e psicologica del gruppo, ma è proprio questo confronto che può rappresentare uno stimolo per misurare la reale distanza con una delle nazionali più forti al mondo.

Uno sguardo sul Main Round: avversarie possibili e livello del torneo

Il Main Round, in programma dal 17 al 22 marzo 2026, definirà le squadre che completeranno l’Elite Round. I tre gironi annunciano un tasso tecnico eterogeneo ma in crescita.

Nel Gruppo A si sfideranno Repubblica Ceca, Bielorussia, Norvegia e Kazakistan, con la Norvegia che organizza il raggruppamento. Il Gruppo B vede Bosnia-Erzegovina, Serbia, Inghilterra e Lituania, mentre il Gruppo C mette di fronte Slovenia, Francia, Irlanda del Nord e Lettonia. Le vincitrici di ogni mini-torneo e le due migliori seconde raggiungeranno le big in ottobre 2026, con conseguenze importanti sul valore dei gruppi dell’Elite Round.

Per l’Italia queste future avversarie rappresentano un’incognita, ma anche un’opportunità. L’esperienza e il posizionamento nel ranking rendono le Azzurre della nazionale femminile futsal una squadra temuta, ma ogni partita dovrà essere affrontata con equilibrio e determinazione, evitando di sottovalutare nazionali emergenti come Francia, Inghilterra o Norvegia, realtà in forte sviluppo.

L’Elite Round nel dettaglio: una corsa a ostacoli per tutte

Il quadro dell’Elite Round mette in luce il livello altissimo della fase decisiva. Nel Gruppo 1 si affronteranno Portogallo, Finlandia, Paesi Bassi e la seconda migliore seconda del Main Round. Il Gruppo 2 comprende Ungheria, Svezia, Slovacchia e la vincente del Main Round con il terzo miglior ranking. Il Gruppo 4, infine, mette insieme Ucraina, Polonia, Belgio e la vincente del Main Round con il secondo miglior ranking.

In questo contesto il Gruppo 3 dell’Italia della nazionale femminile futsal appare uno dei più competitivi, complice la presenza della Spagna e il probabile arrivo di una nazionale molto forte dal Main Round. Una sfida che, però, può portare la squadra di Coppari e compagne a misurarsi fin da subito con avversarie di livello assoluto, un test ideale in vista della fase finale.

Il calendario ufficiale e la strada che porta a Osijek

Il percorso verso EURO 2027 è lungo e scandito da appuntamenti precisi. Il Main Round si giocherà dal 17 al 22 marzo 2026, mentre l’Elite Round si disputerà dal 6 all’11 ottobre dello stesso anno. I playoff per l’ultimo pass si terranno tra il 12 e il 26 novembre 2026, mentre le date del sorteggio finale sono ancora da definire. La fase conclusiva in Croazia avrà luogo dal 14 al 21 marzo 2027.

Questo arco temporale permette alle nazionali di prepararsi con cura, lavorare sui dettagli, inserire giovani talenti e consolidare i meccanismi tattici. Per la nazionale femminile futsal sarà fondamentale costruire continuità, mantenere alta la competitività interna e arrivare al 2027 con una rosa completa e matura.

Un movimento in crescita che vuole restare stabilmente tra le grandi

L’ingresso della Nazionale femminile futsal nella Top 5 mondiale è il risultato di un processo strutturale che coinvolge tutto il movimento italiano. Non è un caso che sempre più giovani si avvicinino al futsal, né che i club investano in settori femminili competitivi. L’Italia sta vivendo uno dei suoi momenti più felici e la sfida dei prossimi anni sarà quella di radicare questa crescita, evitando che il risultato del ranking resti un episodio isolato.

Il lavoro organizzativo della FIGC, le competizioni giovanili, il ruolo strategico delle nazionali under e l’impegno delle società sono elementi che consolidano un percorso che, oggi, trova la sua certificazione più prestigiosa. La Top 5 FIFA è un punto di arrivo ma anche un punto di ripartenza.

Verso la Spagna con fiducia: l’obiettivo è il pass europeo

L’incrocio con la Spagna non spaventa più l’Italia come in passato. Le Azzurre della nazionale femminile futsal hanno costruito negli anni una mentalità nuova, fatta di coraggio, personalità e consapevolezza. Ogni sfida contro le iberiche è stata una lezione, un modo per misurarsi contro il modello europeo più vincente e per capire quanto potesse crescere il futsal italiano. Oggi le distanze si sono accorciate e, anche se le campionesse d’Europa restano una corazzata, l’Italia può affrontare il confronto con un atteggiamento diverso.

Il gruppo di Coppari e compagne sa che il pass della nazionale femminile futsal per la Croazia dipenderà dalla capacità di capitalizzare le occasioni e di mantenere il ritmo alto fin dall’esordio dell’Elite Round. La crescita del movimento, il nuovo ranking e la competitività interna fanno pensare che l’Italia abbia tutte le carte per giocarsi l’accesso alla fase finale.

Un passo storico che apre un nuovo orizzonte

La Nazionale femminile futsal vive un presente luminoso e guarda al futuro con ambizione. La Top 5 FIFA è una conquista che racconta di un movimento in ascesa, di una squadra forte e di un progetto che ha trovato continuità. Le sfide che attendono le Azzurre, a cominciare dal nuovo incrocio con la Spagna, saranno impegnative ma rappresentano esattamente ciò che serve per consolidare il nuovo status internazionale.

L’Italia è pronta a misurarsi con le migliori, a costruire un ciclo vincente e a dimostrare, sul campo, che la nazionale femminile futsal tricolore non è più una sorpresa, ma una realtà solida e ambiziosa.

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