Il 12 novembre 2025 segna una data storica per la Nazionale futsal femminile e per il futsal italiano. La Nazionale è pronta a partire per Manila, dove disputerà il primo Mondiale della storia della disciplina. Un viaggio lungo, da Roma a Dubai e poi fino alle Filippine, che rappresenta non solo una trasferta sportiva, ma il coronamento di un sogno coltivato per oltre un decennio.
Era il 2013 quando, nella suggestiva cornice del Foro Italico, l’Italfutsal femminile fece il suo debutto assoluto. Allora, l’idea di partecipare a una Coppa del Mondo sembrava pura utopia. Oggi, invece, la partecipazione della Nazionale futsal femminile è una realtà concreta, conquistata con sacrificio, talento e una crescita costante del movimento.
Nazionale Futsal femminile: la qualificazione e il girone della morte
Le Azzurre della Nazionale Futsal femminile hanno staccato il pass per il Mondiale lo scorso marzo, al termine di un percorso brillante nelle qualificazioni UEFA. Inserite nel Gruppo D, affronteranno un cammino tutt’altro che semplice. Il girone è stato già ribattezzato “il girone della morte” e vedrà l’Italia opposta a Panama, Brasile e Iran.
L’esordio è fissato per domenica 23 novembre alle ore 10 italiane contro le panamensi. Mercoledì 26, alle 13.30, sarà la volta della sfida contro la fortissima Seleçao brasiliana, mentre sabato 29, sempre alle 10, le Azzurre chiuderanno la fase a gironi contro l’Iran.
Nazionale Futsal femminile: un gruppo unito e consapevole
La preparazione al Mondiale della Nazionale Futsal femmiile è entrata nel vivo con il raduno al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma. Dopo la convincente vittoria in amichevole contro l’Argentina, la squadra ha goduto di un giorno di riposo prima di tornare al lavoro con rinnovata energia. La capitana Ludovica Coppari ha sottolineato l’importanza del test contro l’albiceleste, evidenziando come sia stato utile per misurarsi con una realtà sudamericana mai affrontata prima. “Abbiamo risposto bene, siamo sulla strada giusta”, ha dichiarato, aggiungendo che la squadra è pronta a dare tutto in campo.
Le scelte della CT Salvatore
La commissaria tecnica della Nazionale Futsal femminile Francesca Salvatore ha ufficializzato le 14 convocate che voleranno a Manila. Tra queste, spiccano nomi come Sara Boutimah, capocannoniera della Nazionale con 49 reti, e Erika Ferrara, veterana con titoli nazionali ed europei. Rimarrà aggregata come quindicesima il portiere Anthea Polloni, mentre Arianna Bovo, Rebecca De Siena e Alice Virdis hanno lasciato il raduno. Coppari ha voluto dedicare un pensiero speciale alle compagne escluse, sottolineando come il gruppo sia rimasto unito e compatto in ogni fase della preparazione. “Giocheremo anche per loro”, ha detto, evidenziando il forte legame che si è creato nel tempo.
Il calendario e le sfide decisive
Il Mondiale si disputerà dal 21 novembre al 7 dicembre presso la PhilSports Arena di Pasig City. Oltre al Gruppo D, il torneo vedrà impegnate altre 12 nazionali suddivise in tre gironi. Le prime due di ogni gruppo accederanno ai quarti di finale, in programma tra il 1° e il 2 dicembre. Le semifinali si giocheranno il 5 dicembre, mentre le finali per il terzo e primo posto si disputeranno domenica 7 dicembre. Per la Nazionale futsal femminile, il percorso è chiaro: superare il girone e inseguire il sogno di una medaglia, consapevoli della forza degli avversari ma anche della propria crescita.
Un movimento in espansione
Il futsal femminile italiano ha compiuto passi da gigante negli ultimi anni. La partecipazione al Mondiale della Nazionale futsal femminile rappresenta una pietra miliare, ma anche un punto di partenza per una nuova fase di sviluppo. La visibilità internazionale, il confronto con le migliori squadre del mondo e l’esperienza accumulata saranno fondamentali per alimentare l’interesse e la partecipazione. La FIGC e la Divisione Calcio a 5 hanno investito con convinzione nel settore, e i risultati iniziano a vedersi.
Emozione e orgoglio
L’emozione cresce giorno dopo giorno. Le Azzurre sono consapevoli di vivere un momento irripetibile, che resterà nella storia dello sport italiano. Il viaggio verso Manila è il simbolo di un percorso fatto di sacrifici, sogni e conquiste. Ogni giocatrice porta con sé non solo il proprio talento, ma anche la voce di chi ha creduto nel futsal femminile quando era ancora una scommessa. Ora è tempo di scrivere una nuova pagina, con coraggio, passione e orgoglio.



