La Roma volta pagina. Dopo anni di alti e bassi, di illusioni e tentativi incompiuti, il club giallorosso si affida a Gian Piero Gasperini, il tecnico che ha riscritto la storia dell’Atalanta, per aprire un nuovo capitolo ambizioso e coraggioso. Il suo arrivo segna l’inizio di una vera rivoluzione tecnica, tattica e mentale. Non solo un cambio in panchina, ma una visione completamente nuova.
Gasperini porta con sé un’idea di calcio propositiva, verticale, intensa. Un modello che ha fatto scuola a Bergamo, ora pronto a essere adattato alla Capitale. Ma cosa possiamo aspettarci realmente dalla Roma di Gasperini?
Modulo e gioco: addio prudenza, avanti con coraggio
Il 3-4-2-1 è molto più di un modulo per Gasperini: è un manifesto tattico. Pressing alto, costruzione dal basso, esterni a tutta fascia, centrocampo dinamico, difesa aggressiva. La Roma si appresta a cambiare pelle.
Giocatori come Mancini, Cristante, Pellegrini e El Shaarawy potrebbero adattarsi con naturalezza, mentre altri dovranno reinventarsi. In dubbio la posizione di Dybala, che potrebbe agire da falso nove o seconda punta atipica.
Calciomercato Roma: le richieste di Gasperini
Per attuare il suo gioco, il tecnico ha già dettato le linee guida al DS Massara. La priorità è un centrale rapido, un mediano di corsa, e due esterni di spinta. Nel mirino ci sono Lucumì, centrale colombiano attualmente al Bologna, apprezzato per la sua duttilità e la capacità di impostare. Sulle fasce, in pole position Wesley del Flamengo, Sergi Cardona del Villarreal e Nadir Zortea, esterno del Cagliari. A centrocampo, il sogno appare Frattesi corteggiato da tempo e sempre al centro di voci in uscita dall’Inter. In attacco, Nikola Krstovic del Lecce, che ha già ammiccato ai colori giallorossi con segnali social inequivocabili, sembra l’indiziato numero uno per giocare accanto a Dovbyk.
Gli obiettivi stagionali: sogno Champions, realtà Europa
La nuova Roma non parte da favorita per lo Scudetto, ma l’obiettivo dichiarato è un ritorno stabile in Champions League. Il progetto è triennale, ma già dalla stagione 2025-26 ci si aspetta un salto di qualità, soprattutto nella mentalità e nella continuità di rendimento.
L’intensità richiesta da Gasperini potrebbe cambiare il DNA della squadra, spesso accusata di essere altalenante. La piazza è pronta a dare fiducia, ma sa che servirà pazienza e programmazione.
Gasperini e i giovani: vivaio e plusvalenze
Uno degli aspetti più interessanti sarà il rapporto tra Gasperini e i giovani della Roma. Il tecnico è celebre per aver lanciato talenti come Bastoni, Kulusevski, Scalvini e Lookman. A Trigoria si punta forte su Nicola Pisilli, alla ricerca della consacrazione, ma non solo. Diversi i giovani del vivaio giallorosso che potrebbero crescere sotto la guida dell’ex tecnico dell’Atalanta. Potenziali protagonisti del presente e del futuro, anche lontano da Roma. Sotto la sua guida, infatti, il vivaio potrebbe diventare non solo un polmone tecnico, ma anche un’importante risorsa economica.
Il legame con la città: Roma, passione e sfida
Allenare la Roma non è come allenare altrove. Gasperini, uomo di grande personalità, dovrà gestire non solo lo spogliatoio, ma anche una tifoseria che vive ogni gara come una finale. La comunicazione sarà centrale, così come la capacità di tenere alta la concentrazione in un ambiente che alterna esaltazione e critica.
Statistiche alla mano: perché Gasperini è una scelta vincente?
Nel suo ciclo con l’Atalanta (2016–2024), Gasperini ha raggiunto risultati impensabili: dalle 3 qualificazioni consecutive in Champions alla finale di Coppa Italia, contro la Juventus di Allegri, fino alla storica vittoria dell’Europa League 2023-24. In oltre 430 panchine con i bergamaschi, ha ottenuto il 51% di vittorie e valorizzato decine e decine di giocatori poi ceduti con maxi-plusvalenze, e che lontano da Gasperini non hanno sempre confermato quanto di buono fatto vedere sotto la sua guida.
Precampionato e amichevoli: il battesimo tattico
Oltre al consueto test contro il Latina durante la prima fase del ritiro, la Roma potrebbe affrontare anche la Sambenedettese, squadra gemellata con la tifoseria giallorossa, utile per dare spazio alle seconde linee. Resta da definire la sede dell’incontro.
Il primo appuntamento ufficiale è fissato per il 26 luglio alle ore 18:00 contro il Kaiserslautern, allo storico Fritz-Walter Stadion. A seguire, il 2 agosto alle 18:00, i giallorossi sfideranno il Lens allo Stadio Bollaert-Delelis.
Il 6 agosto sarà la volta dell’Aston Villa (ore 19:30 locali) in Inghilterra, mentre il ciclo di amichevoli si chiuderà il 9 agosto alle 15:00 locali contro l’Everton, nel nuovo stadio dei Toffees, in un test ad alta intensità contro una rivale di Premier League e sotto la stessa proprietà Friedkin.
Conclusione: coraggio Roma, è tempo di credere
La Roma riparte con un allenatore di rottura, uno stratega che ha fatto del calcio verticale e offensivo la sua firma. L’era Gasperini si apre sotto il segno del rinnovamento, ma anche della consapevolezza: servono lavoro, tempo e fiducia. Ma il potenziale per costruire qualcosa di grande c’è. Per i tifosi giallorossi, abituati a vivere sull’altalena dell’entusiasmo e della delusione, è l’occasione per rialzarsi. Per tornare protagonisti. E, perché no, per sognare.