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mercoledì 6 Agosto 2025
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Girone I Serie D 2025-2026: derby infuocati e gloria

Il Girone I Serie D 2025-2026 promette scintille. Un raggruppamento che unisce Sicilia, Calabria e Campania in un mix esplosivo di rivalità storiche, piazze calde e ambizioni altissime. Il ritorno della Reggina, dopo il fallimento e la ripartenza dai dilettanti, è la notizia che catalizza l’attenzione. Ma non è l’unica. Messina, Acireale, Ragusa, Gela e Milazzo rappresentano la tradizione siciliana, mentre Vibonese, Sambiase, Vigor Lamezia e Paternò tengono alta la bandiera calabrese. A completare il quadro ci sono Gelbison e Savoia, le due campane pronte a inserirsi nella lotta.

Girone I Serie D, la Sicilia protagonista: tra storia e nuove ambizioni

La Sicilia si presenta con dodici squadre, un numero che testimonia la vitalità calcistica dell’isola. Messina è la regina indiscussa, con una storia gloriosa e una tifoseria che non ha mai smesso di sognare. Il derby con la Reggina è il piatto forte della stagione nel Girone I Serie D, una sfida che travalica la categoria e riporta alla mente battaglie epiche in Serie B e Serie C.

Girone I Serie D, non solo Messina

Accanto al Messina, ci sono realtà solide come Acireale, Ragusa e Gela, pronte a dare filo da torcere a chiunque. Milazzo e Nuova Igea Virtus rappresentano il calcio del nord-est siciliano, mentre Enna, Nissa, Castrumfavara e Sancataldese portano in campo l’orgoglio dell’entroterra. L’Athletic Club Palermo, al suo esordio nel Girone I Serie D, è la novità più intrigante: una società giovane, ambiziosa e con un progetto tecnico che guarda lontano.

Girone I Serie D, Calabria: la rinascita della Reggina e le sfide storiche

La Calabria si affida a quattro squadre, ma tutte con una forte identità. La Reggina è il simbolo della rinascita. Dopo il fallimento, il club amaranto riparte dalla Serie D con l’obiettivo dichiarato di tornare tra i professionisti. La rosa è costruita per vincere, con giocatori esperti e giovani di talento. Il derby con il Messina sarà il momento più atteso della stagione, una sfida che accende gli animi e riporta il Sud al centro del calcio italiano.

Vibonese, Sambiase e Vigor Lamezia completano il quadro calabrese. Squadre che hanno già dimostrato di saper competere ad alti livelli e che puntano a inserirsi nella lotta per la promozione. Il Paternò, pur geograficamente siciliano, è storicamente legato al calcio calabrese e rappresenta un ponte tra le due regioni.

Campania: Gelbison e Savoia, le mine vaganti

La Campania è rappresentata da due squadre che non hanno bisogno di presentazioni. Il Gelbison, reduce da stagioni importanti, vuole confermarsi tra le protagoniste. Il Savoia, con una tifoseria tra le più calde del Sud, punta a ritrovare la gloria perduta. Entrambe le squadre hanno le carte in regola per competere ai vertici e per rendere il Girone I ancora più imprevedibile.

Derby infuocati: il sale del campionato

Il Girone I è un concentrato di derby. Messina-Reggina è il più atteso, ma anche Acireale-Gela, Milazzo-Nuova Igea Virtus, Ragusa-Enna e Sancataldese-Nissa promettono spettacolo. Ogni partita è una battaglia, ogni punto può fare la differenza. Gli stadi saranno pieni, le tifoserie pronte a sostenere i propri colori con passione e orgoglio. Il calendario sarà un susseguirsi di sfide ad alta intensità, con trasferte difficili e campi ostici. La geografia del girone, con lunghi viaggi tra Sicilia e Calabria, aggiunge un ulteriore livello di difficoltà. Solo le squadre più organizzate e resilienti potranno ambire alla promozione.

Giovani talenti e allenatori emergenti

Come da tradizione, anche il Girone I serie D sarà un laboratorio di giovani promesse. La regola dei tre under obbligatori favorisce l’inserimento di ragazzi classe 2005, 2006 e 2007, che trovano spazio e responsabilità in prima squadra. Società come Athletic Palermo, Nuova Igea Virtus e Castrumfavara sono particolarmente attive nella valorizzazione dei giovani. Anche dal punto di vista tecnico, il girone offre spunti interessanti. Diversi allenatori emergenti si confronteranno con colleghi più esperti, in un mix che arricchisce il livello tattico del campionato. La varietà di moduli e filosofie di gioco renderà ogni partita un confronto stimolante.

Obiettivi e prospettive: chi può sognare

La Reggina parte con i favori del pronostico, ma il Messina non starà a guardare. Acireale, Gela e Vibonese sono le principali outsider, mentre Ragusa, Milazzo e Savoia puntano a inserirsi nella lotta playoff. Il Gelbison e il Sambiase rappresentano le insidie, capaci di colpire in trasferta e di costruire un fortino casalingo. Il campionato sarà lungo e difficile, ma anche ricco di emozioni. Chi saprà resistere, adattarsi e colpire nei momenti decisivi potrà ambire alla promozione. Il Girone I Serie D è pronto. I protagonisti sono ai blocchi di partenza. Il calcio dilettantistico italiano si prepara a vivere un’altra stagione indimenticabile.

Il calcio come identità territoriale

Il Girone I non è solo calcio. È cultura, appartenenza, passione. Ogni squadra rappresenta un territorio, una comunità, una storia. I tifosi seguono le proprie squadre con dedizione, trasformando ogni partita in un evento sociale. La Serie D conserva valori autentici, lontani dalle logiche del professionismo esasperato. Il Girone I è l’esempio perfetto di come lo sport possa unire, emozionare e far crescere.

Conclusione: una stagione da vivere

La stagione 2025-2026 del Girone I Serie D si preannuncia entusiasmante. Le diciotto squadre coinvolte sono pronte a dare battaglia, a scrivere nuove pagine di storia e a far vibrare i cuori dei tifosi. Il campionato sarà lungo, difficile, ma anche ricco di emozioni. Il Sud si prepara a vivere una stagione di calcio vero, fatto di sudore, talento e sogni.

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