L’Italia femminile di Andrea Soncin è stata vicinissima al compimento di una vera e propria impresa: la conquista della finale di Euro 2025. Dopo la rete del vantaggio al 33’ con Bonansea, la squadra delle Azzurre si è fatta beffare nel recupero da Agyemang che pareggiando ha mandato il match ai supplementari. Nonostante la grinta e il cuore, al 119’ le inglesi hanno ottenuto un rigore per fallo di Severini. In rete Kelly su respinta di Giuliani.
Italia Femminile, un momento importante
Il calcio femminile italiano sta vivendo un momento di grande fermento e crescita, e l’ultimo grande appuntamento internazionale ha rappresentato un vero e proprio banco di prova per le nostre ragazze. La finale dell’Italia Femminile contro l’Inghilterra, disputata in un’atmosfera carica di tensione e passione, ha regalato emozioni intense e un risultato che, seppur doloroso, testimonia il progresso e la determinazione del movimento femminile nel nostro Paese.
Italia Femminile, la corsa verso la finale
L’Italia femminile aveva già scritto pagine importanti della sua storia, ma arrivare in finale rappresentava un traguardo storico. La squadra, guidata da un team tecnico competente e da giocatrici di talento, aveva superato avversari di livello internazionale, dimostrando di essere una delle formazioni più promettenti del panorama europeo. La qualificazione alla finale ha acceso l’entusiasmo di tifosi e appassionati, che hanno seguito con passione ogni partita, sostenendo le nostre ragazze in ogni momento.
Euro 2025, che percorso
Il percorso dell’Italia Femminile verso la finale è stato caratterizzato da prestazioni di alto livello, con momenti di grande spettacolo e di forte intensità emotiva. La squadra ha mostrato compattezza, determinazione e un gioco offensivo che ha fatto sognare l’Italia intera. La semifinale, in particolare, ha rappresentato un vero e proprio capolavoro di strategia e cuore, portando le nostre atlete a un passo dalla gloria.
La finale: un duello tra due grandi nazioni
Il giorno della finale, l’atmosfera era carica di aspettative e tensione. L’Inghilterra, una delle nazioni più forti nel calcio femminile, si presentava come una rivale temibile, forte di un’organizzazione solida e di giocatrici di livello internazionale. La partita si è svolta in un clima di grande intensità, con entrambe le squadre che hanno dato il massimo per conquistare il titolo.
Un match, tante emozioni
Il match tra Inghilterra e Italia Femminile è stato un vero e proprio spettacolo di emozioni: azioni veloci, tiri pericolosi, parate decisive e un pubblico in delirio. Le nostre ragazze hanno affrontato la partita con coraggio e determinazione, dimostrando di essere all’altezza della situazione. La partita si è mantenuta equilibrata per tutta la durata, con occasioni da entrambe le parti e un ritmo incalzante che ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso.
Dispiacere e orgoglio
Il tecnico dell’Italia Femminile Andrea Soncin:”Sentiamo tanto orgoglio, le ragazze devono essere orgogliose di ciò che hanno fatto, uscire così fa male ma aver tenuto testa alle campionesse ci dà convinzione per il futuro. Non ci sono parole per descrivere le emozioni, meritavamo sicuramente un finale differente, dispiace ma siamo molto orgogliosi”.
Sfida con le campionesse
“Giocarci una gara così fino al 120′ con le campionesse quando ci davano tutti per sconfitte dà un senso al livello che il calcio femminile sta raggiungendo, sono stati fatti tanti passi, si può ancora migliorare. Abbiamo sentito grande affetto stasera ma anche nei giorni passati, sia qui in Svizzera che dall’Italia, questa è un’altra conquista, peccato perché eravamo vicini al sogno di giocarci la finale e forse per quello che abbiamo espresso l’avremmo meritata”, ha dichiarato il ct dell’Italia Femminile.
Parole da Capitana
Capitana dell’Italia Femminile, Cristiana Girelli ha pubblicato sul proprio profilo Instagram un messaggio: “Abbiamo dato tutto. Davvero Tutto. Eravamo a un minuto e venti dal nostro e dal vostro sogno. Quel sogno che abbiamo inseguito, difeso, sudato, da quando siamo arrivate in Svizzera. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo fatto rumore, quello che entra dentro e non ti lascia più. Siamo un gruppo, prima di tutto. Una squadra che si è sostenuta, spinta, scelta. Ognuna di noi ha dato l’anima per questi colori. L’azzurro che veste la pelle, ma soprattutto il cuore. L’abbiamo fatto per noi, per chi ha creduto in noi, per chi ci ha seguito e ci ha sostenuto anche da lontano” scrive la calciatrice.
Girelli da brividi
Parole forti e sentite quelle di Cristiana Girelli, attaccante e capitana dell’Italia Femminile: “E per tutte quelle bambine che sognano di diventare donne capaci di lasciare un segno. Perché qui si è accesa una fiamma: pura, intensa, bellissima. Una fiamma fatta di emozioni vere, di cuore, di orgoglio. E allora vi chiediamo solo questo: NON DIMENTICATE. Non dimenticate cosa possiamo essere, non dimenticate cosa possiamo farvi provare. Siamo donne. Giochiamo a calcio. E Siamo fiere. È tutto nei nostri occhi, nei nostri passi, nei nostri abbracci. E non finirà qui. The rest is still Unwritten… Grazie a tutti. È stato e sarà indimenticabile”.
