Il Legnano Calcio non è solo una squadra: è un simbolo, un frammento di storia sportiva che continua a pulsare nel cuore della Lombardia. Fondata nel 1913, l’Associazione Calcio Legnano ha attraversato decenni di gloria, crisi e rinascite. Dopo aver calcato i campi della Serie A e della Serie B, il club ha vissuto momenti difficili che lo hanno portato a ripartire dai campionati dilettantistici. E proprio in Serie D, il Legnano ha scritto pagine intense, fatte di passione, sacrificio e sogni mai sopiti.
Legnano Calcio, la rinascita dopo il fallimento
Nel 2011, il Legnano Calcio fu costretto a ripartire da zero. La rifondazione portò alla nascita dell’A.S.D. Legnano 1913 Calcio, una nuova entità che conservava l’anima della vecchia società. Dopo anni di lotta nei campionati minori, nel 2015 il club riacquisì il nome storico e tornò a chiamarsi A.C. Legnano. Da quel momento, la Serie D è diventata il palcoscenico principale per i lilla, che hanno cercato con determinazione di riconquistare un posto tra i professionisti.
Legnano Calcio, stagioni memorabili in Serie D
Il Legnano Calcio ha disputato diverse stagioni in Serie D, alternando momenti di entusiasmo a delusioni cocenti. Tra le annate più significative, spicca quella del 2021-2022, in cui la squadra ha lottato fino ai playoff, battendo la Folgore Caratese e sfiorando la promozione. Anche la stagione 2022-2023 ha visto i lilla protagonisti nel Girone B, con prestazioni altalenanti ma sempre combattive.
Volontà e ambizione
Nel 2023, il club ha presentato regolarmente la domanda di iscrizione alla Serie D, confermando la volontà di restare competitivo e ambizioso. Tuttavia, il sogno della promozione è rimasto sospeso, alimentato da voci di possibili acquisizioni di titoli sportivi. La Serie D, per il Legnano, non è mai stata un punto d’arrivo, ma una tappa verso il ritorno ai fasti del passato.
Record che raccontano la grandezza
La storia del Legnano Calcio è costellata di record che testimoniano la grandezza del club. Nella stagione 1950-51, in Serie B, il Legnano stabilì il record di nove vittorie consecutive, segnando 28 gol e subendone solo 5. I protagonisti di quella cavalcata furono Pravisano, Eidefjall e Bertoni, con il portiere Gandolfi sempre titolare. Questo primato rimane imbattuto nella storia della società e rappresenta uno dei momenti più gloriosi mai vissuti.
Vittorie e sconfitte
Tra le vittorie più larghe, spicca l’8-2 contro il Treviso e il 7-0 contro il Seregno, entrambe nella stessa stagione. Al contrario, la sconfitta più pesante in Serie A fu lo 0-8 contro la Pro Vercelli nel 1930-31. Questi numeri non sono solo statistiche, ma frammenti di un racconto epico che continua a vivere nei cuori dei tifosi.
Il legame con la città e i tifosi
Il Legnano Calcio è profondamente radicato nel tessuto sociale della città. Lo stadio Giovanni Mari, inaugurato nel 1921, è il tempio dove generazioni di tifosi hanno vissuto emozioni indimenticabili. Ogni partita in casa è un rito collettivo, un momento in cui la passione supera la categoria e diventa identità. La tifoseria lilla è tra le più fedeli del panorama dilettantistico. Anche nei momenti più difficili, il supporto non è mai mancato. Le coreografie, i cori, le trasferte: tutto racconta di un amore che va oltre il risultato. E proprio questo legame ha permesso al club di rinascere, di lottare e di continuare a sognare.
Il Legnano non smette di lottare
Il Legnano Calcio in Serie D è molto più di una squadra che milita nei dilettanti. È una storia di resilienza, di orgoglio, di passione. Ogni stagione è una nuova sfida, ogni record è un’eredità da onorare, ogni tifoso è parte di un sogno che non si spegne. E mentre il calcio cambia, si evolve e si trasforma, il Legnano resta fedele a sé stesso: una squadra che non smette mai di lottare.