Nel calcio, i riflettori sono spesso puntati su chi segna. Ma ci sono momenti in cui il vero eroe è chi impedisce il gol. Le parate più assurde della storia del calcio sono atti di pura magia, istanti in cui il tempo sembra fermarsi e il portiere si trasforma in un supereroe. In questo viaggio appassionante, riviviamo i miracoli tra i pali che hanno fatto la storia.
Gordon Banks vs Pelé – Messico 1970: la parata del secolo
È il 7 giugno 1970. Pelé colpisce di testa da distanza ravvicinata. Il pallone sembra destinato all’angolino basso. Ma Gordon Banks, portiere dell’Inghilterra, vola e con un colpo di reni irreale devia il pallone sopra la traversa regalando ai tifosi una delle parate più assurde della storia del calcio. “Non so come ho fatto. Ho solo reagito”, disse Banks. Quella parata è ancora oggi considerata la più iconica di sempre.
Dino Zoff vs Brasile – Spagna 1982: il volo dell’eterno
Nel Mondiale del 1982, l’Italia affronta il Brasile in una delle partite più belle della storia. Sul 3-2 per gli Azzurri, Oscar colpisce di testa. Zoff, 40 anni e una calma glaciale, si allunga e blocca il pallone sulla linea. Quella parata ha blindato la semifinale e ha contribuito al trionfo mondiale. Una delle parate più assurde della storia del calcio.
Lev Yashin – Il ragno nero
Unico portiere a vincere il Pallone d’Oro (1963), Yashin era noto per i suoi riflessi felini. Le sue parate negli anni ’50 e ’60 con la Dinamo Mosca e l’URSS sono leggenda. Il suo stile acrobatico e la capacità di anticipare i tiri lo hanno reso un’icona eterna, ha realizzato alcune delle parate più assurde della storia.
René Higuita – Lo scorpione
Wembley, 1995. L’inglese Jamie Redknapp calcia da lontano. Higuita, portiere colombiano, si lancia in avanti e colpisce il pallone con i talloni, in volo. È la “parata dello scorpione”, un gesto folle e teatrale che ha fatto il giro del mondo, una delle parate più assurde della storia.
Gianluigi Buffon – Finale Mondiale 2006
Minuto 104, Zidane colpisce di testa. Buffon vola e devia il pallone sopra la traversa. “In quel momento ho pensato solo a non mollare.” Quella parata ha tenuto in vita l’Italia, che poi avrebbe vinto il Mondiale ai rigori. Da ricordare tra le parate più assurde della storia del calcio.
Thibaut Courtois – Finale Champions 2022
Real Madrid vs Liverpool. Salah calcia a botta sicura. Courtois si distende e salva il risultato. Con 9 parate decisive, il belga è stato l’MVP della finale. Una prestazione da manuale per una delle parate più assurde della storia.
Manuel Neuer – Il portiere-libero
Tra le parate più assurde della storia del calcio non possiamo non annoverare quelle di Neuer, portiere che ha rivoluzionato il ruolo. Ma le sue parate contro l’Algeria nel Mondiale 2014 sono leggenda. Uscite spericolate, riflessi felini, coraggio puro. Ha salvato la Germania in più occasioni, spianando la strada al titolo.
Alisson Becker – Roma vs Napoli 2018
Una delle parate più sottovalutate. Callejón calcia da due metri, Alisson si allunga e respinge con un riflesso felino. Quella stagione lo consacrò tra i migliori al mondo realizzatore di una delle parate più assurde della storia.
David De Gea – Arsenal vs Manchester United 2017
De Gea compie 14 parate in una sola partita, record assoluto in Premier League. Una prestazione mostruosa, culminata con un doppio intervento su Lacazette e Sánchez da distanza ravvicinata. Anche quelle di De Gea rientrano tra le parate più assurde della storia del calcio.
Altre parate leggendarie da ricordare
Ricordiamo un altro gruppo di parate più assurde della storia del calcio: Casillas vs Robben (Finale Mondiale 2010), un piede provvidenziale; Ter Stegen vs Bayern (Champions 2015), riflessi da ninja; Ochoa vs Brasile (Mondiale 2014), un vero muro umano; Handanović vs Juventus (Serie A 2013), autore di un triplo miracolo, Dida vs Ajax (Champions 2003) – autore di una parata in volo plastico.
Momenti decisivi
Le parate più assurde della storia del calcio non sono solo gesti atletici: sono atti di fede, intuizione e coraggio. Sono quei momenti che ribaltano il destino di una partita, che fanno esplodere gli stadi e che restano impressi nella memoria collettiva. Perché nel calcio, a volte, il vero gol è quello negato.