Il Pavia Calcio 1911 si presenta ai nastri di partenza della stagione 2025-26 con una rosa profondamente rinnovata. Dopo la promozione conquistata con determinazione, la società lombarda ha scelto di non adagiarsi sugli allori, ma di rilanciare con forza il proprio progetto sportivo. Dieci nuovi acquisti e tredici cessioni rappresentano il cuore pulsante di una strategia ambiziosa, che mira a consolidare la presenza in Serie D e a costruire una squadra capace di competere ai vertici.
Pavia Calcio, volti vecchi e nuovi: talento ed esperienza
Tra i volti nuovi del Pavia Calcio, spicca quello di Vincenzo Alfiero, attaccante classe 1993, reduce da una stagione brillante con il Vado, dove ha segnato 15 gol in 32 presenze. Con 135 presenze e 60 reti in carriera, Alfiero porta in dote esperienza e fiuto del gol, qualità fondamentali per affrontare le difese della Serie D. Il ritorno di Anthony Pace, classe 2007, dopo l’esperienza nel settore giovanile del Milan, rappresenta un investimento sul futuro. Il giovane talento è pronto a misurarsi con il calcio dei grandi, portando freschezza e dinamismo.
Pavia Calcio, la nuova rosa
Nicholas Saggionetto, centrocampista classe 2002, ha già calcato i campi della Serie B e C con il Sangiuliano City. Cresciuto nel vivaio del Cittadella, è un profilo tecnico e maturo, in grado di dare equilibrio alla mediana del Pavia Calcio. Edoardo Oneto, classe 1996, ex Sampdoria Primavera, ha vissuto la promozione in Serie C con il Fiorenzuola. Con oltre 150 presenze e 30 gol in Serie D, è un centrocampista completo, capace di incidere in entrambe le fasi di gioco.
Giovani prospetti
Edoardo Cecchi, classe 2005, ha già accumulato 33 presenze e 3 gol in Serie D con Portici, Prato e Zenith Prato. La sua crescita continua e il potenziale lo rendono una pedina interessante. Andrea Ciceri e Giovanni De Simone, entrambi classe 2007, rappresentano il futuro del Pavia Calcio. Ciceri ha maturato esperienze giovanili tra Giana Erminio ed Enotria, mentre De Simone, ex Piacenza e Parma, ha già indossato la maglia delle Nazionali U15 e U16.
Una squadra per la Serie D
Alessio Quaggio, attaccante classe 1999, ha segnato 43 gol tra Serie C e D. Ha militato in club come Seregno, Vogherese, Legnano, Arconatese e Desenzano, portando con sé una notevole esperienza offensiva. Alessio Biagioni, difensore classe 2003, arriva da Pistoiese, Cascina e Tau Calcio Altopascio. La sua versatilità difensiva sarà preziosa per il reparto arretrato. Infine, Matteo Saccà, esterno offensivo classe 1994, vanta oltre 250 presenze e 50 gol in Serie D. Ha giocato con Empoli, San Donato, Savona, Derthona e NovaRomentin, offrendo profondità e qualità sulle fasce.
Le cessioni: addii dolorosi ma necessari
Il rinnovamento ha comportato anche l’uscita di tredici protagonisti della promozione del Pavia Calcio. Il nome più pesante è quello di Claudio Poesio, capocannoniere del Girone A con 21 gol e vincitore del Pallone d’Oro Eccellenza Varese Sport. La sua partenza segna la fine di un ciclo, ma apre nuove prospettive. Dylan Dugourd, autore di 12 gol nella scorsa stagione, lascia anch’egli il club, insieme a Luca Fognini, Filippo Abbà, Simone Pecorini, Stefano Panigada, Alexandro Diomande, Andrea Lazzaro, Davide Granziera, Youns El Hilali, Antonio Simeone, Andrea Mereu, Nicoló Sgura, Rabbi Djongambo e Anwar El Assli. Questi addii, seppur dolorosi, sono parte di una strategia che mira a ringiovanire e rinnovare il gruppo, mantenendo alta la competitività.
Obiettivi e visione per la stagione 2025-26
Il Pavia Calcio non si accontenta di partecipare. La dirigenza ha tracciato una linea chiara: costruire una squadra ambiziosa, capace di lottare per le posizioni di vertice. L’equilibrio tra giovani promesse e giocatori esperti è il fulcro del progetto tecnico. La Serie D è un campionato complesso, dove la qualità individuale deve sposarsi con l’organizzazione tattica e la tenuta mentale. Il Pavia sembra aver compreso questa dinamica, puntando su profili che possano garantire continuità e rendimento.
Il contesto della Serie D: un campionato in evoluzione
La Serie D 2025-26 si preannuncia come una delle più competitive degli ultimi anni. Con l’ingresso di club storici e il ritorno di piazze importanti, il livello tecnico si è alzato notevolmente. Secondo la Lega Nazionale Dilettanti, il campionato sarà suddiviso in nove gironi, con una formula che premia la regolarità e la profondità della rosa. Il Pavia dovrà affrontare avversari agguerriti, ma potrà contare su una struttura solida e su una tifoseria appassionata, pronta a sostenere la squadra in ogni sfida.
Il ruolo della pianificazione societaria
Dietro ogni operazione di mercato c’è una visione. Il Pavia ha dimostrato di avere le idee chiare, investendo su profili mirati e costruendo una rosa equilibrata. La pianificazione non si limita al campo, ma coinvolge anche aspetti gestionali e comunicativi, fondamentali per consolidare l’identità del club.