Il Torviscosa in Serie D ha avuto modo di giocarsi le sue chance e di confrontarsi con le altre protagoniste del dilettantismo. Tra le geometrie industriali e la quiete della pianura, il Torviscosa ha costruito negli anni un’identità calcistica solida e appassionata. Non è una squadra dai riflettori abbaglianti, né una realtà abituata alle prime pagine, ma è proprio in questa discrezione che si cela la sua forza. Nonostante la lontananza attuale dalla Serie D, il club ha lasciato il suo segno nella categoria.
Torviscosa in Serie D, una storia recente ma intensa
Il percorso del Torviscosa in Serie D è iniziato nel 2022, quando il club ha conquistato per la prima volta l’accesso alla Serie D. Quella stagione ha segnato l’inizio di un ciclo che, seppur breve, ha lasciato il segno. Dopo la conferma nella stagione 2023-2024, il club ha vissuto l’amarezza della retrocessione, tornando in Eccellenza. Ma la storia non si è fermata lì. dopo due stagioni combattute del Torviscosa in Serie D, il club ha vissuto l’amarezza della retrocessione, ma ha saputo rialzarsi con determinazione, conquistando nuovamente la promozione al termine della stagione 2024-2025. Quella vittoria ha riacceso l’entusiasmo di una comunità intera, dimostrando che il calcio può essere ancora una questione di cuore e sacrificio.
Torviscosa in Serie D, il sogno interrotto
Nonostante la promozione, il Torviscosa in Serie D non parteciperà alla stagione 2025-2026. Le difficoltà organizzative e la mancanza di una struttura societaria solida hanno impedito l’iscrizione al campionato. È una battuta d’arresto che lascia l’amaro in bocca, ma non cancella quanto costruito negli anni precedenti. Il progetto tecnico, la valorizzazione dei giovani e l’impegno della dirigenza hanno lasciato un segno profondo, e la speranza è che questa pausa possa trasformarsi in un’opportunità di riflessione e rilancio.
Lo stadio Gino Colaussi: memoria e appartenenza
Il “Gino Colaussi” resta il cuore pulsante del calcio torviscosano. Intitolato al campione del mondo del 1938, nato proprio a Torviscosa, lo stadio è più di un impianto sportivo: è un luogo di identità, dove generazioni di tifosi si sono ritrovate per sostenere la propria squadra. La sua storia affonda le radici nel periodo tra il 1938 e il 1940, quando fu progettato come parte del piano urbanistico della città industriale di Torviscosa, nata attorno al polo chimico della SNIA Viscosa.
L’impianto è attribuito all’architetto Pietro Babighian, e rappresenta un esempio significativo di architettura del Ventennio, con elementi razionalisti e decorativi che conferiscono ritmo e plasticità alla struttura. Anche senza la Serie D, il Colaussi continuerà a essere un punto di riferimento per la comunità e per il calcio locale. Il Torviscosa in Serie D ha trovato nel Colaussi la sua casa ideale.
Un legame che va oltre il campo
Il Torviscosa è molto più di una squadra: è stato un simbolo sociale, un collante per il territorio. Le iniziative giovanili, i progetti di inclusione e il rapporto con le istituzioni locali hanno reso il club un esempio virtuoso. La mancata partecipazione alla Serie D non spegne questo ruolo, ma lo rafforza: il calcio può continuare a essere uno strumento di coesione, anche lontano dai riflettori. Le opportunità del calcio sono infinite e possono ripalesarsi.
Guardando avanti
La stagione 2025-2026 sarà diversa, ma non priva di significato. Il Torviscosa dovrà ripartire dalle proprie radici, con l’umiltà di chi ha già dimostrato di saper vincere e di saper perdere. Dovrà trovare una nuova solidità strutturale. Il futuro è incerto, ma la passione resta intatta. E chissà, magari presto si tornerà a parlare di rinascita, di promozione, di sogni che si realizzano. Il Torviscosa merita di tornare nel calcio che conta: una nuova proprietà solida può garantire stabilità, valorizzare il territorio e dare continuità a una storia fatta di passione e identità friulana. Dopo anni di sacrifici e risultati importanti, è fondamentale costruire basi durature per un futuro ambizioso, sostenibile e profondamente radicato nella comunità.