La storia la scrive chi vince, abbiamo sentito spesso questa frase. Ed è stata la Roma del Trastevere Calcio Femminile, con una stagione da incorniciare, a scrivere la sua prima storica promozione in Serie B. Un traguardo che profuma di passione, sacrificio e orgoglio, raggiunto con una cavalcata trionfale culminata nel 5-0 rifilato al Palermo nella caldissima trasferta siciliana.
Una stagione da leggenda
Guidate da mister Claudio Ciferri, le “leonesse amaranto” del Trastevere Calcio Femminile hanno dominato il Girone C di Serie C, chiudendo in testa con tre punti di vantaggio su Roma CF e Frosinone. Ma i numeri non raccontano tutto. Dietro ogni vittoria c’è una storia di riscatto, di allenamenti sotto la pioggia, di trasferte infinite, di sogni che sembravano irraggiungibili. Dopo anni di tentativi sfumati per un soffio, il 2025 è stato l’anno della svolta. Dieci vittorie consecutive senza subire gol, uno spirito di squadra granitico e una fame di successo che ha travolto ogni ostacolo.
La partita della svolta
Il 1° giugno 2025, al “Tommaso Natale” di Palermo, il Trastevere Calcio Femminile ha scritto la pagina più bella della sua giovane storia. Bastava un pareggio, ma le ragazze hanno scelto di stravincere. Una prestazione sontuosa, con tripletta di Tarantino e doppietta di Rubano, ha regalato un 5-0 che resterà scolpito nella memoria dei tifosi2.
Le protagoniste
Dietro ogni gol, ogni parata, ogni tackle del Trastevere Calcio Femminile, c’è un volto, un nome, una storia. Da Giulia Rubano, regina del centrocampo e autrice di giocate da fuoriclasse, a Tarantino, implacabile sotto porta. E poi Antonelli, Orlando, le sorelle Betti, Martinoli tra i pali: un gruppo affiatato, unito da un sogno comune portare in alto il Trastevere Calcio Femminile. Ma il vero segreto? Il collettivo. Come ha dichiarato mister Ciferri: “Il merito non è mio né del singolo, ma del gruppo e di tutta la società”.
Un progetto vincente
Il Trastevere Calcio Femminile è l’esempio perfetto di come si possa costruire qualcosa di grande partendo dal basso. In soli cinque anni, il club è passato dall’Eccellenza alla Serie B, investendo su giovani talenti, strutture e una visione chiara: valorizzare il calcio femminile romano. Il presidente Pier Luigi Betturri ha creduto nel progetto fin dall’inizio, puntando su una squadra che oggi rappresenta con orgoglio il quartiere e l’intera città.
Le origini
Il Trastevere Calcio Femminile è una realtà giovane ma già ricca di significato nel panorama sportivo romano. Nato come progetto parallelo alla storica società maschile del Trastevere Calcio — fondata nel 1909 e rinata nel 2012 grazie all’impegno del presidente Pier Luigi Betturri — il settore femminile ha preso forma con l’obiettivo di valorizzare il talento locale e promuovere il calcio femminile nel cuore della Capitale.
L’importanza della Serie B
La promozione in Serie B del Trastevere Calcio Femminile non è solo un traguardo sportivo. È un salto di qualità che apre nuove opportunità: visibilità, sponsor, crescita tecnica e professionale. Come ha sottolineato la presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari, la categoria è “uno snodo cruciale tra il calcio dilettantistico e quello professionistico”.
Il futuro è adesso
Ora si apre un nuovo capitolo. Il Trastevere Calcio Femminile dovrà affrontare squadre più attrezzate, viaggi più lunghi, pressioni maggiori. Ma se c’è una cosa che questa squadra ha dimostrato, è che non ha paura di sognare in grande. Con il sostegno dei tifosi, delle istituzioni e di una città che ha riscoperto l’orgoglio del calcio femminile, le amaranto sono pronte a scrivere nuove pagine di gloria. E se ti sei emozionato leggendo questa storia, condividila. Perché il calcio femminile ha bisogno di voci, di occhi, di cuori. Proprio come il Trastevere, che ha trasformato un sogno in realtà.