La storia del Sant’Angelo in Serie D è un capitolo significativo del calcio lombardo, che racconta la tenacia e la passione di una società centenaria. Fondata nel 1907 a Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Sant’Angelo ha sempre rappresentato un punto di riferimento per il territorio. I colori sociali, rosso e nero, evocano una tradizione calcistica radicata, mentre lo stadio Carlo Chiesa, intitolato allo storico presidente che guidò il club negli anni ’70, è il cuore pulsante delle emozioni sportive locali.
Sant’Angelo in Serie D: il tempo della rifondazione
Nel corso della sua lunga storia, il Sant’Angelo ha vissuto momenti di gloria, in particolare tra gli anni Settanta e Ottanta, quando militava stabilmente in Serie C. Tuttavia, come accade spesso nel calcio dilettantistico, il percorso non è stato lineare. Dopo alcune stagioni difficili e un lungo periodo di alternanza tra Serie D ed Eccellenza, il club ha vissuto una profonda rifondazione nel 2014. Ripartito dalla Terza Categoria, ha intrapreso una scalata ambiziosa e determinata, culminata con il ritorno del Sant’Angelo in Serie D nella stagione 2021–2022.
Sant’Angelo in Serie D: continuità e crescita
Da quel momento, il Sant’Angelo in Serie D ha consolidato la propria presenza nella categoria, disputando consecutivamente le stagioni 2022–2023, 2023–2024, 2024–2025 e quella attuale, 2025–2026, nel Girone B. A queste si aggiunge la partecipazione del 2012–2013, conclusa con la retrocessione. In totale, il club ha collezionato almeno cinque stagioni in Serie D, dimostrando una crescita costante e una rinnovata ambizione.
I protagonisti
Tra i protagonisti di questo percorso recente spicca il difensore Simone Confalonieri, classe 2001, che ha raggiunto quota 97 presenze in Serie D. La sua affidabilità difensiva e il contributo anche in fase offensiva lo hanno reso uno dei simboli del nuovo corso rossonero, incarnando lo spirito combattivo della squadra.
Record e partite memorabili
Nel corso delle stagioni del Sant’Angelo in Serie D, il club ha vissuto momenti memorabili e ha stabilito alcuni record significativi. La vittoria più larga è arrivata il 4 dicembre 2022, con un travolgente 6–2 contro il Corticella, che ha entusiasmato i tifosi e confermato la forza offensiva della squadra. Sul fronte opposto, la sconfitta più pesante risale al 5 maggio 2013, quando il Lecco si impose con un netto 7–0, lasciando un segno amaro nella memoria sportiva del club.
Il ruolo del pubblico
Anche il pubblico ha giocato un ruolo fondamentale nel cammino del Sant’Angelo. La partita con la maggiore affluenza è stata quella contro il Ravenna, il 24 settembre 2023, con ben 1.258 spettatori presenti allo stadio Carlo Chiesa. Al contrario, il dato più basso si è registrato il 6 aprile 2023, nella sfida contro la Sammaurese, con appena 90 spettatori. Nonostante queste oscillazioni, il club ha mantenuto una media di circa 700 tifosi a partita, una delle più alte del Girone B.
I derby con il Fanfulla: rivalità e passione lodigiana
Un capitolo particolarmente acceso della storia recente del Sant’Angelo in Serie D è rappresentato dai derby contro il Fanfulla, altra storica squadra lodigiana. Questi incontri sono tra i più sentiti e coinvolgenti del panorama calcistico provinciale, capaci di accendere gli animi e di influenzare la classifica. Il 23 aprile 2023, il Fanfulla si è imposto per 2–0 in trasferta, davanti a 900 spettatori, in una gara dominata sul piano tattico.
Il 2 febbraio 2025, la rivalità si è rinnovata con un’altra vittoria del Fanfulla, questa volta per 2–1, grazie a una doppietta di Lucatti che ha deciso il match. Tuttavia, il Sant’Angelo ha saputo prendersi la rivincita nell’ottobre 2024, vincendo 2–0 nel derby casalingo, in una partita giocata con intensità e determinazione.
L’essenza del calcio dilettantistico
Questi duelli non sono solo sfide sportive, ma veri e propri eventi che coinvolgono la città, i tifosi e le istituzioni locali. Rappresentano l’essenza del calcio dilettantistico, dove la passione supera ogni categoria e ogni risultato. Il Sant’Angelo, con la sua storia, i suoi record e le sue rivalità, continua a scrivere pagine importanti nel panorama della Serie D, confermandosi come una delle realtà più vive e autentiche del calcio lombardo.