Il Varese Calcio in Serie D non è solo una parentesi nella lunga storia di una squadra gloriosa, ma un capitolo ricco di emozioni, rinascite e battaglie sportive. Fondata nel 1910, la società ha vissuto momenti di grande prestigio, tra cui sette partecipazioni alla Serie A, con il miglior piazzamento ottenuto nella stagione 1967-1968, quando concluse al settimo posto. Tuttavia, come spesso accade nel calcio italiano, la storia del Varese è stata segnata da alti e bassi, fallimenti e rifondazioni, che lo hanno portato a vivere anche il calcio dilettantistico con orgoglio e determinazione.
Varese Calcio in Serie D: dalle glorie della Serie A alla realtà della D
Dopo decenni di militanza tra Serie A, B e C, il Varese ha conosciuto momenti difficili. Il fallimento del Varese Calcio ha segnato una svolta nel 2019, quando è nata l’A.S.D. Città di Varese, una nuova realtà che ha raccolto informalmente l’eredità sportiva della storica società. Questa formazione ha iniziato il proprio percorso in Serie D nella stagione 2020-2021, grazie al rilevamento del titolo sportivo del Busto 81. Da quel momento, il Città di Varese ha disputato almeno cinque stagioni consecutive nella categoria, arrivando fino alla stagione 2024-2025.
Varese Calcio in Serie D: storia di un nuovo ciclo
Ma la storia del Varese Calcio in Serie D non si limita all’ultimo decennio. Già nel 1993-1994, il club aveva partecipato al Campionato Nazionale Dilettanti, l’equivalente della Serie D dell’epoca. Dopo una rifondazione, tornò nella categoria anche nel 2005-2006. A partire dal 2016-2017, il Varese ha vissuto un nuovo ciclo dilettantistico, che lo ha portato a disputare in totale almeno nove stagioni in Serie D, considerando tutte le denominazioni equivalenti.
Le stagioni in Serie D: tra orgoglio e resilienza
Il Varese Calcio in Serie D ha rappresentato per i tifosi una sfida e un’opportunità. Nonostante la distanza dai palcoscenici della Serie A, la squadra ha continuato a lottare con passione, mantenendo vivo il legame con la città e con la sua tradizione calcistica. Ogni stagione ha portato con sé nuove speranze, giovani talenti e la voglia di tornare a competere ai livelli più alti.
I record che hanno fatto la storia
Nonostante le difficoltà, il Varese Calcio in Serie D, ma non solo, ha saputo scrivere pagine memorabili anche nei campionati professionistici. In Serie A, la vittoria più larga è arrivata nella stagione 1967-1968, con un clamoroso 5-0 contro la Juventus. In trasferta, il successo più netto fu il 4-0 contro il Lanerossi Vicenza nel 1971-1972. Le sconfitte più pesanti, invece, furono il 6-0 subito dall’Inter e il 1-6 casalingo contro il Cagliari, entrambe nella stagione 1968-1969.
Varese: vittorie importanti
In Serie B, il Varese ha ottenuto una vittoria per 5-0 contro il Legnano nel 1947-1948 e un trionfo esterno per 5-0 contro il Piacenza nel 1969-1970. Le sconfitte più dure furono il 5-0 contro il Siena nel 2010-2011 e il 1-5 casalingo contro il Fanfulla nel 1946-1947. Ma il record più impressionante è quello stabilito il 24 gennaio 2010, quando il Varese ha conquistato undici vittorie consecutive nei campionati nazionali italiani, superando il precedente primato dell’Ascoli. Tra il 7 settembre 2008 e il 14 agosto 2011, la squadra ha accumulato ben 62 partite interne ufficiali senza sconfitte, un’impresa che testimonia la forza e la compattezza del gruppo in quegli anni.
Il valore della tradizione e il futuro del club
Il Varese Calcio in Serie D non è solo una squadra che milita in una categoria dilettantistica, ma un simbolo di resilienza e di amore per il calcio. La sua storia dimostra come anche nei momenti più difficili sia possibile mantenere viva una tradizione sportiva, coinvolgere una comunità e costruire un progetto credibile.
Un’eredità che va oltre il campo
Il Varese Calcio ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama calcistico italiano. I suoi record, le stagioni del Varese in Serie D e le sue imprese in Serie A e B raccontano di una squadra che ha saputo affrontare ogni sfida con coraggio. La sua storia è un esempio per tutte le società che, pur lontane dai riflettori, continuano a credere nel valore dello sport come strumento di aggregazione e crescita.
