domenica 17 Agosto 2025
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Gozzano in Serie D: tra passione rossoblù e indentità

Il Gozzano in Serie D ha una storia tutta da raccontare. Nel cuore del Piemonte, tra le colline del Cusio, sorge una delle realtà più affascinanti del calcio dilettantistico italiano.. La sua storia in Serie D è un racconto di resilienza, orgoglio e radicamento territoriale, capace di emozionare anche chi non ha mai messo piede allo stadio Alfredo d’Albertas. Fondata nel 1920 come Club Sportivo Juventus Gozzano, la società ha attraversato un secolo di trasformazioni, mantenendo intatta la sua anima rossoblù.

Gozzano in Serie D: le origini e il primo approdo al dilettantismo

Dopo l’affiliazione alla FIGC nel 1924, il Gozzano ha vissuto decenni di militanza nei campionati regionali, alternando momenti di gloria a fasi di difficoltà. La svolta arrivò nel 1978-1979, quando il Gozzano in Serie D arrivò con una promozione, battendo il Borgosesia in uno spareggio memorabile. Fu l’inizio di una nuova era, in cui il club si affermò come presenza costante nella massima divisione dilettantistica, pur con alcune parentesi in Eccellenza e Promozione.

Gozzano in Serie D: gli anni della crescita e le stagioni memorabili

Negli anni ’80 e ’90, il Gozzano consolidò la propria posizione nel panorama calcistico piemontese, grazie a una gestione attenta e a un forte legame con la comunità locale. Il marchese Alfredo d’Albertas, figura storica e appassionata, fu il motore della rinascita post-bellica e il simbolo di una società che non ha mai smesso di credere nei propri valori. La squadra, pur non sempre protagonista, riuscì a mantenere la categoria e a costruire una base solida per il futuro.

Il decennio d’oro e la storica promozione in Serie C

Il vero salto di qualità avvenne nel decennio 2010-2020, quando il Gozzano in Serie D si trasformò da outsider a protagonista. Dopo una serie di stagioni convincenti, il club vinse il girone A di Serie D nel 2017-2018, ottenendo la prima promozione in Serie C della sua storia. Fu un traguardo straordinario, frutto di una programmazione lungimirante e di una rosa costruita con intelligenza. L’anno successivo, la squadra riuscì a mantenere la categoria, registrando il miglior risultato di sempre e dimostrando di poter competere anche tra i professionisti.

Il ritorno in Serie D e la conferma dell’identità

Dopo due stagioni in Serie C, il Gozzano decise di tornare in Serie D per motivi societari, ma non perse il suo spirito competitivo. Nel 2020-2021, la squadra vinse nuovamente il girone A, confermando la propria forza e la capacità di reinventarsi. La scelta di tornare tra i dilettanti non fu una resa, ma un atto di coerenza e rispetto verso una gestione sostenibile e radicata nel territorio.

Record e partecipazioni: il peso della tradizione

Nel corso della sua storia, il Gozzano in Serie D ha partecipato a oltre quindici stagioni, distribuite tra gli anni ’70, ’80, 2000 e 2010. La presenza costante nell’ultimo decennio ha consolidato il ruolo del club come punto di riferimento nel girone A. Tra i record più significativi si ricordano le vittorie dei campionati 2014-2015, 2017-2018 e 2020-2021, oltre alla storica promozione in Serie C. Lo stadio Alfredo d’Albertas ha ospitato alcune delle affluenze più alte della categoria, soprattutto durante le sfide decisive per la promozione.

Il legame con la comunità e il futuro del club

Il Gozzano non è solo una squadra di calcio, ma un simbolo di appartenenza e orgoglio per un’intera comunità. Il legame con il territorio è profondo e autentico, alimentato da decenni di passione e sacrifici. La società ha investito nel settore giovanile, nella formazione e nella valorizzazione dei talenti locali, costruendo un modello virtuoso che molti club dilettantistici guardano con ammirazione. Nel campionato 2025-2026, il Gozzano in Serie D giocherà precisamente nel Girone A, come confermato dalla Lega Nazionale Dilettanti. La squadra piemontese affronterà avversari storici e ambiziosi come Novara-Romentin, Sanremese, Varese, Imperia, Biellese e Ligorna, in un girone che si preannuncia competitivo e ricco di tradizione.

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