Il Borgosesia in Serie D ha avuto una storia importante. Il club Borgosesia Calcio, fondato nel 1925, è molto più di una semplice squadra di calcio. È il simbolo di una comunità, l’espressione di una passione che attraversa generazioni, e un punto di riferimento per il calcio dilettantistico italiano. Situato nel cuore della Valsesia, in provincia di Vercelli, il club granata ha saputo costruire nel tempo una storia fatta di sacrifici, successi e una profonda identità territoriale.
Borgosesia in Serie D: le origini e i primi successi
Nato come Unione Sportiva Borgosesia, il club ha mosso i primi passi sui campi polverosi della provincia piemontese, fino a conquistare nel 1952 la promozione in IV Serie, l’equivalente dell’attuale Serie D. Questo traguardo segnò l’inizio di una nuova era, in cui il Borgosesia iniziò a farsi conoscere a livello nazionale. Negli anni successivi, la squadra consolidò la propria presenza nella categoria, vivendo un periodo d’oro tra il 1968 e il 1976, con ben otto stagioni consecutive nella massima divisione dilettantistica. Il Borgosesia in Serie D ha fatto esperienze molto importanti.
Borgosesia in Serie D: l’ascesa e l’esperienza tra i professionisti
Dopo alcune stagioni altalenanti, il Borgosesia tornò a brillare nel 1993, conquistando la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti. Questo successo aprì le porte alla storica stagione 1998–1999, l’unica vissuta tra i professionisti in Serie C2. Sebbene l’esperienza si concluse con la retrocessione dopo i play-out contro la Pro Patria, rimane una pietra miliare nella storia del club, simbolo di ambizione e orgoglio del Borgosesia in Serie D e nelle serie maggiori.
Il lungo ciclo in Serie D
Dal 2009 al 2024, il Borgosesia in Serie D ha vissuto un periodo di grande stabilità, disputando quindici stagioni consecutive in categoria. Questo lungo ciclo ha visto il club affermarsi come una delle realtà più solide del panorama dilettantistico, spesso sfiorando il ritorno tra i professionisti. La squadra ha saputo mantenere un livello competitivo costante, valorizzando giovani talenti e costruendo una rosa sempre all’altezza delle sfide.
La retrocessione e il nuovo capitolo in Eccellenza
Al termine della stagione 2023–2024, il Borgosesia è retrocesso in Eccellenza, dove milita attualmente. Nonostante la delusione, il club ha affrontato questa nuova fase con determinazione, puntando ancora una volta sulla valorizzazione dei giovani e sulla forza del gruppo. La stagione 2025–2026 si è aperta con entusiasmo, nel segno del centenario dalla fondazione, celebrato con eventi e iniziative che coinvolgono tutta la comunità.
Un vivaio che fa la differenza
Uno dei punti di forza del Borgosesia è da sempre il settore giovanile. Affiliato all’Atalanta, il vivaio granata conta circa 250 ragazzi e partecipa a tornei regionali e internazionali. La filosofia del club è chiara: crescere talenti e prepararli per il salto nel calcio professionistico. Negli ultimi anni, il Borgosesia è stata tra le squadre più giovani dell’intera Serie D e dell’Eccellenza. Tra i nomi emersi dal vivaio spicca Bob Omoregbe, passato al Milan Futuro, e Giacomo Tomaselli, oggi alla Virtus Entella. Anche lo staff tecnico ha visto figure di rilievo come Alessio Dionisi, attuale allenatore del Palermo, che ha mosso i primi passi proprio a Borgosesia.
Christian Abbiati e altri talenti granata
La storia del Borgosesia è arricchita da giocatori che hanno raggiunto i vertici del calcio italiano. Christian Abbiati, futuro portiere del Milan e della Nazionale, ha difeso la porta del Borgosesia in Serie D nella stagione 1995–96, guadagnandosi la convocazione nella Nazionale Dilettanti. Domenico Penzo, attaccante prolifico negli anni ’70, ha vestito la maglia del Borgosesia prima di approdare a Roma, Verona, Juventus e Napoli. Anche Manuel Iori e Massimo Ciocci hanno lasciato il segno, portando con sé l’esperienza maturata in granata.
Tifoseria e rivalità: il cuore pulsante del Borgo
La passione dei tifosi è un elemento imprescindibile nella storia del Borgosesia. La Brigata Alkolica, attiva dal 1986, ha rappresentato per anni il cuore pulsante della curva. Oggi, gruppi come Non Omologati e Borgo Crew continuano a sostenere la squadra con entusiasmo. Le rivalità più sentite sono quelle con Gozzano, protagonista del Derby della Cremosina, ma anche con Verbania, Biellese, Casale e Sestri.
Un futuro da scrivere
Il Borgosesia in Serie D vuole tornare e guarda al futuro con ambizione e radici ben salde. Il centenario rappresenta non solo un traguardo, ma anche un nuovo punto di partenza. Con una rosa giovane, un settore giovanile in crescita e una comunità che lo sostiene, il club granata è pronto a scrivere nuove pagine di storia. La Serie D rimane un obiettivo concreto, ma ciò che conta davvero è continuare a essere un simbolo di passione, identità e orgoglio per tutta la Valsesia.