Il calcio femminile italiano ha vissuto un’estate di colpi di scena, ma nessuno ha avuto l’impatto mediatico e sportivo del trasferimento di Alisha Lehman al Como. La calciatrice svizzera, icona globale e volto noto anche fuori dal campo, ha lasciato la Juventus Women dopo una sola stagione per abbracciare il progetto ambizioso del Como Women. Una scelta che ha sorpreso molti, ma che racconta molto di più di un semplice cambio di maglia.
Alisha Lehman, un anno alla Juventus: luci e ombre
Arrivata a Torino nel luglio 2024 dall’Aston Villa, Alisha Lehman era stata accolta con entusiasmo dai tifosi bianconeri. Il suo esordio in Serie A Femminile contro il Sassuolo fu subito positivo: gol alla prima giornata e buone sensazioni. Tuttavia, il suo impatto sulla stagione non è stato quello sperato. Con 22 presenze totali, spesso da subentrante, e solo due reti, la svizzera ha faticato a ritagliarsi un ruolo da protagonista in una squadra già rodata e vincente.
Alisha Lehman, un bilancio straordinario
Nonostante ciò, il bilancio sportivo è stato straordinario: scudetto e Coppa Italia conquistati, un’annata da incorniciare per la Juventus Women. Alisha Lehman ha lasciato il segno anche nelle statistiche: è stata la prima giocatrice svizzera a segnare in Serie A con la maglia bianconera e una delle cinque a trovare il gol all’esordio negli ultimi quattro anni.
Le parole dell’addio: gratitudine e rispetto
Nel suo messaggio di saluto, pubblicato sui social e ripreso dai canali ufficiali del club, Alisha Lehman ha espresso parole di grande affetto per la Juventus: “Ho trascorso un anno fantastico e per questo ringrazio le mie compagne di squadra e i tifosi. Nella scorsa stagione abbiamo fatto un duro lavoro e abbiamo vinto titoli, non dimenticherò mai questa squadra. Eravamo una famiglia e mi sono fatta degli amici per tutta la vita. Lasciare un club così straordinario e persone che mi sono vicine è stata una decisione molto difficile”. Un addio sereno, senza polemiche, ma che ha aperto la porta a una nuova avventura, forse ancora più stimolante.
Perché Como? Una scelta di visione e identità
Il trasferimento di Alisha Lehman al Como non è stato dettato solo da motivi tecnici o di minutaggio. La calciatrice ha spiegato chiaramente le ragioni della sua scelta: “Ciò che mi ha colpito subito è stata la visione del Como Women. Non è solo un club che vuole vincere, è un progetto che vuole cambiare le regole del gioco, dentro e fuori dal campo. Qui calcio, identità, stile e ambizione si fondono come mai prima d’ora”.
Alisha Lehman: la dimensione Como Women
Il Como Women, recentemente acquisito dal fondo statunitense Mercury13, è una società indipendente che si concentra esclusivamente sul calcio femminile. Tra gli investitori figurano nomi illustri come Giorgio Chiellini e Juan Mata, e l’obiettivo dichiarato è quello di costruire un modello sostenibile e innovativo, capace di ridefinire gli standard del calcio femminile europeo.
Un progetto ambizioso per una star globale
Alisha Lehmann non è solo una calciatrice di talento, ma anche una figura mediatica di primo piano. Con oltre 17 milioni di follower su Instagram, è una delle atlete più seguite al mondo. Il suo trasferimento al Como rappresenta un colpo di marketing straordinario per il club lariano, che passa da 19.000 follower a una visibilità globale. Ma dietro l’immagine c’è anche una professionista determinata, che ha scelto Como per ritrovare centralità e continuità. “Ho sentito che era il posto perfetto per esprimere appieno chi sono, come atleta e come persona”, ha dichiarato Lehmann nel giorno della sua presentazione.
L’esordio contro il passato: Juventus–Como alla Women’s Cup
Il destino ha voluto che il debutto di Alisha Lehmann con la maglia del Como avvenisse proprio contro la Juventus, nella Women’s Cup del 14 agosto all’Arena Civica di Milano. Una sfida carica di emozioni, abbracci e inevitabili scintille. La svizzera ha subito dimostrato di aver voltato pagina, lanciando una stoccata al suo ex club e ribadendo la sua fiducia nel nuovo progetto.
Il match ha rappresentato non solo un test tecnico, ma anche un simbolo del cambiamento in atto nel calcio femminile italiano. Il Como, da outsider, si propone come nuova forza emergente, e l’arrivo di Lehmann è il manifesto di questa ambizione.
Il ruolo di Lehmann nel Como Women 2025–2026
Nella stagione 2025–2026, Alisha Lehmann sarà uno dei punti fermi del Como Women. Il tecnico e la dirigenza le hanno garantito spazio e responsabilità, e la svizzera è pronta a ripagare la fiducia con prestazioni di alto livello. Il suo ruolo sarà quello di attaccante esterno, con libertà di movimento e compiti di finalizzazione.
Il Como punta a migliorare il piazzamento della scorsa stagione e a entrare stabilmente nella zona playoff. Con Lehmann in campo, il club guadagna qualità, esperienza e visibilità. Ma soprattutto, guadagna una leader capace di ispirare le compagne e trascinare il gruppo.
Un messaggio per il calcio femminile italiano
Il trasferimento di Alisha Lehman al Como è molto più di una notizia di mercato. È il segnale di un cambiamento profondo, di una nuova consapevolezza. Le giocatrici cercano progetti seri, identità forti, visioni chiare. E i club devono rispondere con strutture adeguate, investimenti mirati e una cultura sportiva evoluta.
Il calcio femminile italiano è in piena trasformazione, e storie come quella di Lehmann ne sono la prova. La Serie A Femminile diventa sempre più competitiva, attrattiva e internazionale. E il Como, con il suo progetto ambizioso, si candida a essere protagonista di questa nuova era.
La svolta del calcio femminile
Il calcio femminile italiano osserva con attenzione. Perché quando una star globale come Lehmann sceglie un club emergente, significa che qualcosa sta cambiando. E questo cambiamento può essere il preludio di una rivoluzione. Dentro e fuori dal campo.