La Liguria in Serie D è sempre stata protagonista, con la sua anima vibrante, radicata nel territorio e capace di esprimere una varietà di realtà sportive che, nel corso dei decenni, hanno lasciato un segno profondo nel campionato di Serie D. Questa regione, incastonata tra mare e montagna, ha saputo valorizzare il calcio come strumento di identità locale, aggregazione sociale e passione sportiva. La Serie D, massimo livello dilettantistico nazionale, ha visto la Liguria protagonista fin dalle sue origini, con squadre che hanno saputo competere con continuità e orgoglio.
Liguria in Serie D, una tradizione che attraversa le generazioni
La storia della Liguria in Serie D è fatta di club storici, di rivalità accese e di imprese memorabili. Secondo i dati ufficiali, ben 53 squadre liguri hanno preso parte almeno una volta al campionato interregionale, oggi noto come Serie D. Tra queste, alcune si sono distinte per la costanza delle partecipazioni e per il ruolo centrale nel panorama calcistico regionale. Il Sestri Levante, ad esempio, detiene il record con ben 43 stagioni disputate nella categoria, confermandosi come una delle società più longeve e rappresentative del calcio dilettantistico ligure.
Liguria in Serie D, le società rappresentative
Subito dietro, tra le squadre della Liguria in Serie D, troviamo l’Imperia con 38 presenze, il Vado con 34, l’Albenga con 31 e il Savona con 30. Queste squadre hanno attraversato epoche diverse, affrontando cambiamenti strutturali e regolamentari, ma mantenendo sempre viva la loro vocazione sportiva.
Club storici e protagonisti indimenticabili
La Sanremese, con 29 partecipazioni, è un altro nome che risuona con forza nella memoria calcistica della Liguria in Serie D. Club come Lavagnese, Entella, Rapallo Ruentes, Sarzanese e Sestrese hanno contribuito a rendere la Liguria una terra fertile per il calcio dilettantistico, portando avanti progetti tecnici e giovanili che hanno spesso anticipato i tempi. Alcune di queste società hanno anche vissuto momenti di gloria in ambito nazionale, sfiorando la promozione nei campionati professionistici o partecipando a competizioni di rilievo come la Coppa Italia Dilettanti.
La stagione 2025-2026 e il Girone A
Nella stagione 2025-2026, la Liguria in Serie D è rappresentata da otto squadre, tutte inserite nel Girone A. Si tratta di Cairese, Celle Varazze, Imperia, Lavagnese, Ligorna, Sanremese, Sestri Levante e Vado. Queste formazioni portano avanti una tradizione consolidata, affrontando ogni anno avversari provenienti da Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta, in un girone storicamente competitivo e ricco di fascino. La presenza costante di squadre liguri in Serie D testimonia la vitalità del movimento calcistico regionale, capace di rinnovarsi e di attrarre giovani talenti.
Giovani promesse e nomi illustri
Tra i protagonisti recenti della Liguria in Serie D, spicca il nome di Tobias Del Piero, figlio della leggenda juventina Alessandro Del Piero, che ha scelto la Sanremese per iniziare la sua carriera tra i grandi. Il suo arrivo ha acceso i riflettori sulla Serie D ligure, portando visibilità e curiosità attorno a un campionato che spesso vive lontano dai riflettori mediatici.
Insieme a lui, altri giovani promettenti come Oan Djorkaeff e Francesco Gattuso, figli e nipoti di ex campioni, hanno scelto la Liguria come trampolino per il loro percorso calcistico. Questi innesti non solo arricchiscono il livello tecnico del campionato, ma contribuiscono a rafforzare l’idea che la Serie D possa essere un punto di partenza credibile per chi sogna il professionismo.
Il valore educativo del calcio dilettantistico
Il Ligorna, società genovese fondata nel 1922, ha recentemente ottenuto il primo posto nella Coppa Disciplina della Serie D, un riconoscimento che premia il fair play e il comportamento esemplare di dirigenti, calciatori e staff tecnico. Questo risultato, frutto di un lavoro metodico e di una cultura sportiva orientata al rispetto, ha confermato il valore educativo del calcio dilettantistico, capace di formare non solo atleti ma anche cittadini consapevoli, rendendo la Liguria protagonista in Serie D.
Una domenica di calcio in Liguria
La Serie D in Liguria non è soltanto un campionato, ma un racconto collettivo che si rinnova ogni stagione. Le sfide tra le squadre della regione, i derby sentiti e le rivalità storiche contribuiscono a creare un tessuto sportivo vivo e partecipato. Ogni domenica, i campi di Lavagna, Sanremo, Genova e Savona si riempiono di tifosi, famiglie e appassionati, che seguono con dedizione le sorti delle loro squadre. Il calcio dilettantistico, in questa regione, è ancora capace di emozionare, di coinvolgere e di rappresentare un punto di riferimento per le comunità locali.
Numeri che raccontano una storia
Le statistiche parlano chiaro: la Liguria in Serie D ha saputo mantenere una presenza costante e significativa, con club che hanno superato le venti, trenta e persino quaranta partecipazioni. Questo dato non è solo numerico, ma racconta una storia di continuità, di impegno e di amore per il calcio. In un’epoca in cui il professionismo tende a monopolizzare l’attenzione, la Serie D ligure continua a offrire uno spettacolo autentico, dove il risultato conta, ma non più del senso di appartenenza e della passione condivisa.
Una terra che vive di calcio
La Liguria in Serie D è una realtà viva, radicata e in continua evoluzione. Le squadre che lo rappresentano portano avanti una tradizione fatta di sacrifici, sogni e orgoglio. I protagonisti, vecchi e nuovi, contribuiscono a scrivere ogni anno un capitolo diverso di questa lunga e affascinante storia. E la Liguria, con il suo mare, le sue colline e la sua gente, continua a essere una terra dove il calcio dilettantistico trova casa, cuore e voce.