I Calendari Eccellenza Sardegna 2025-2026 sono stati resi noti. Il campionato di Eccellenza dell’Isola prende forma con un calendario che promette emozioni, rivalità e una narrazione sportiva che va oltre il risultato. La presentazione ufficiale, tenutasi il 4 settembre 2025 presso il ristorante Da Renzo a Siamaggiore, ha riunito dirigenti, tecnici e rappresentanti istituzionali in un pomeriggio che ha celebrato il calcio dilettantistico come motore sociale e culturale dell’isola.
Calendari Eccellenza Sardegna: sfide, storia e futuro del calcio isolano
Il Presidente del Comitato Regionale Sardegna, Gianni Cadoni, ha aperto l’incontro con parole che tracciano un bilancio positivo: oltre 500 società affiliate, un saldo in crescita rispetto all’anno precedente e una rete capillare che coinvolge comunità locali, scuole, enti e famiglie. Il calcio sardo, ha sottolineato Cadoni, non è solo competizione, ma anche formazione, inclusione e presidio educativo. I Calendari Eccellenza Sardegna mostrano tante squadre coinvolte in una competizione entusiasmante.
Calendari Eccellenza Sardegna, le date chiave della stagione
I calendari Eccellenza Sardegna 2025-2026 si articolano in 30 giornate, con 16 squadre pronte a contendersi il titolo e la promozione in Serie D. Il girone d’andata prende il via il 14 settembre 2025 e si conclude il 22 dicembre, mentre il girone di ritorno parte il 4 gennaio 2026 e termina il 26 aprile. Le gare si disputeranno prevalentemente alle ore 15:00, con variazioni stagionali previste nei mesi più caldi e più freddi.
La struttura del campionato conferma la formula consolidata, con una promozione diretta per la prima classificata e un sistema di playoff e playout che coinvolgerà le squadre piazzate nelle zone intermedie e basse della classifica. I calendari Eccellenza Sardegna sono stati pensati per garantire equilibrio, spettacolarità e valorizzazione delle rivalità territoriali.
Le sfide più attese del girone d’andata
La prima giornata dei Calendari Eccellenza Sardegna, in programma il 14 settembre, propone subito un confronto di alto profilo: Atletico Uri contro Calcio Lanusei 1987. Entrambe le squadre hanno militato in Serie D e rappresentano due piazze ambiziose, con organici costruiti per puntare alla vetta.
Il 5 ottobre, nella quarta giornata, si gioca Calcio Tortolì contro Iglesias Calcio, un derby del sud Sardegna che da sempre infiamma gli spalti e mette in palio più del semplice risultato. L’8ª giornata, il 2 novembre, vede la Nuorese Calcio 1930 affrontare il Carbonia Calcio, in una sfida tra due club storici che hanno scritto pagine importanti del calcio isolano.
Il 30 novembre, nella 11ª giornata dei Calendari Eccellenza Sardegna, Sant’Elena Quartu ospita Ilvamaddalena 1903, in un match che potrebbe già delineare le ambizioni playoff. La chiusura del girone d’andata, il 20 dicembre, propone U.S. Tempio contro Carbonia Calcio, gara che potrebbe avere un peso decisivo in chiave promozione.
Il girone di ritorno e le sfide decisive
Il nuovo anno si apre il 4 gennaio con Atletico Uri contro Buddusò, gara che potrebbe confermare le ambizioni dell’Uri o rilanciare le speranze del Buddusò. Il 1 febbraio, nella 9ª giornata di ritorno, secondo quanto previsto dai Calendari Eccellenza Sardegna 2025-2026, Sant’Elena Quartu affronta Buddusò in una sfida salvezza che si preannuncia intensa e combattuta.
Il 4 aprile, nella 12ª giornata, Iglesias Calcio ospita Santa Teresa Gallura, in un match che potrebbe decidere le sorti della zona playoff. Il 12 aprile, Atletico Uri affronta Polisportiva Ossese, scontro diretto tra due squadre che ambiscono alla promozione diretta.
La stagione regolare si chiude il 26 aprile con Ferrini Cagliari ASD contro Nuorese Calcio 1930, una gara che potrebbe trasformarsi in uno spareggio per la zona alta della classifica. Due squadre storiche, due tifoserie appassionate, un finale che promette emozioni.
Un calcio che cresce e si rinnova
Durante la presentazione, il Presidente Cadoni ha evidenziato anche le sfide che il movimento dilettantistico deve affrontare. La riforma dello sport ha creato difficoltà gestionali e organizzative, ma il Comitato Regionale Sardegna ha risposto con progettualità e visione. Tra le novità, l’introduzione di corsi di formazione e una certificazione di qualità per le società, con l’obiettivo di alzare il livello tecnico e organizzativo.
Il calcio femminile, il calcio a 5 e il beach soccer sono in costante crescita, e la Sardegna si conferma regione pilota anche sul fronte sociale, con iniziative legate al DCPS e al calcio camminato. L’impegno educativo è al centro dell’azione del Comitato, che partecipa attivamente all’Osservatorio sulla violenza ai danni degli arbitri istituito dalla FIGC.
Il Presidente del CRA Sardegna, Roberto Branciforte, ha ribadito il valore del confronto e della formazione continua, sottolineando la professionalità degli arbitri e la necessità di creare le condizioni migliori per la loro crescita. Il dialogo tra società, tecnici e istituzioni è la chiave per costruire un calcio dilettantistico moderno, inclusivo e sostenibile.
Un campionato che racconta il territorio
L’Eccellenza Sardegna non è solo un torneo sportivo. È un racconto collettivo che attraversa paesi, città, comunità. Ogni domenica, il calcio diventa occasione di incontro, di festa, di identità. Le squadre rappresentano storie, tradizioni, sogni. I campi diventano palcoscenici di emozioni autentiche, dove il risultato conta, ma non è tutto.
I calendari Eccellenza 2025-2026 sono lo specchio di questa ricchezza. Le sfide tra Atletico Uri, Nuorese, Carbonia, Iglesias, Tempio, Lanusei e tutte le altre protagoniste promettono spettacolo, agonismo e passione. Ogni giornata sarà un capitolo di una stagione che si preannuncia intensa e coinvolgente.