Il futsal femminile europeo si prepara a vivere una svolta epocale. Il Comitato Esecutivo UEFA ha ufficializzato che la fase finale della UEFA Women’s Futsal EURO 2027 si disputerà a Osijek, in Croazia, dal 14 al 21 marzo. La novità più significativa è il passaggio da quattro a otto squadre nella fase conclusiva, un cambiamento che segna l’inizio di una nuova era per il calcio indoor femminile.
Futsal femminile: la svolta UEFA
La decisione non è solo logistica, ma strategica. Dopo tre edizioni giocate con una formula a eliminazione diretta tra quattro nazionali, tutte vinte dalla Spagna, la UEFA ha scelto di ampliare il format per favorire la crescita del movimento, aumentare la visibilità e offrire più opportunità alle federazioni emergenti. Il nuovo modello quadriennale si affianca all’introduzione della FIFA Futsal Women’s World Cup, la cui prima edizione si terrà nelle Filippine nel 2025, creando un calendario internazionale coerente e ambizioso.
Futsal femminile, Osijek e l’Arena Gradski Vrt: il cuore della finale
La scelta di Osijek come sede della fase finale è tutt’altro che casuale. La città croata, situata nella regione della Slavonia, ha già dimostrato grande capacità organizzativa in ambito sportivo. L’Arena Gradski Vrt, inaugurata nel 2008, è parte di un moderno complesso sportivo e ha ospitato eventi di rilievo come il Mondiale di pallamano maschile del 2009.
La Federcalcio croata ha una lunga tradizione nell’organizzazione di tornei UEFA. Tra gli eventi ospitati figurano il Futsal EURO 2012 a Zagabria e Spalato, il Campionato Europeo Under 19 di futsal nel 2023 a Poreč e la fase finale della UEFA Futsal Champions League del 2021 a Zara. L’esperienza accumulata e la passione per il calcio indoor rendono Osijek una scelta naturale per un torneo che punta a consolidare il prestigio del futsal femminile.
Il nuovo format: più squadre, più spettacolo
Il passaggio a otto squadre nella fase finale rappresenta una svolta tecnica e mediatica. Le prime tre edizioni – 2019, 2022 e 2023 – si sono giocate con una formula a quattro squadre, tutte vinte dalla Spagna, che ha dominato la scena con un gioco tecnico e organizzato. Le prime due edizioni si sono svolte a Gondomar, in Portogallo, mentre la terza si è giocata a Debrecen, in Ungheria.
Nel 2027, ai padroni di casa della Croazia si uniranno le sette squadre che supereranno le qualificazioni previste nel 2026. Il nuovo format prevede una fase a gironi seguita da semifinali e finali, garantendo più partite, più visibilità e una competizione più equilibrata. Le squadre avranno modo di confrontarsi in un contesto più ampio, favorendo lo sviluppo tecnico e tattico.
Le nazionali attese e le prospettive
La Spagna, forte di tre titoli consecutivi nel futsal femminile, resta la favorita naturale. Il Portogallo, finalista nel 2023, ha mostrato grande maturità. L’Ungheria, padrona di casa nell’ultima edizione, ha sorpreso per intensità e organizzazione. La Croazia, in quanto paese ospitante, avrà il vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico e ha già avviato un programma di preparazione che coinvolge club, scuole e centri tecnici.
L’Italia, pur non avendo ancora raggiunto la fase finale, sta investendo nel settore con nuovi progetti giovanili e tecnici. La Divisione Calcio a 5 della FIGC ha avviato un percorso di sviluppo del futsal femminile, con l’introduzione di campionati giovanili, corsi di formazione per tecnici e investimenti nei centri federali. Le qualificazioni del 2026 saranno il banco di prova decisivo per la Nazionale italiana, che punta a fare il salto di qualità.
Il contesto globale e la FIFA Futsal Women’s World Cup
La UEFA Women’s Futsal EURO 2027 si inserisce in un contesto globale in evoluzione. La FIFA ha annunciato la prima edizione della Futsal Women’s World Cup, che si terrà nelle Filippine nel 2025. Questo nuovo torneo mondiale rappresenta una pietra miliare per il futsal femminile, offrendo una vetrina internazionale e stimolando le federazioni a investire nel settore.
La concomitanza tra i due tornei di futsal femminile, con cadenza quadriennale, crea un calendario coerente e ambizioso. Le nazionali avranno obiettivi chiari e cicli di lavoro definiti, favorendo la crescita tecnica e la stabilità dei progetti. La UEFA, con il nuovo format dell’Europeo, si allinea a questa visione, proponendo un torneo che valorizza il merito e la qualità. La Croazia, con questa assegnazione, ospiterà per la quinta volta una fase finale di una competizione UEFA per nazionali. Un riconoscimento che premia l’impegno organizzativo e la visione strategica della federazione, che ha saputo costruire una rete solida e credibile.
Un torneo che guarda al futuro
La UEFA Women’s Futsal EURO 2027 non è solo un torneo. È un progetto, una visione, un investimento nel futuro del calcio indoor femminile. La scelta di Osijek, il nuovo format, la sinergia con la FIFA World Cup e il coinvolgimento delle federazioni sono elementi che raccontano un cambiamento profondo.
Il futsal femminile sta conquistando spazi, pubblico e rispetto. Le giocatrici sono protagoniste di un movimento che cresce, che emoziona, che ispira. E nel marzo 2027, all’Arena Gradski Vrt, si giocherà molto più di un titolo: si giocherà il futuro di uno sport che ha finalmente trovato la sua voce.