La Juventus femminile conquista la finale della Serie A Women’s Cup al termine di una semifinale vibrante, intensa e combattuta contro un’Inter generosa e sfortunata. Il 2-1 finale premia la concretezza delle bianconere, capaci di colpire nei momenti chiave e di resistere all’assedio nerazzurro negli ultimi venti minuti. La squadra di Gianpiero Piovani esce a testa alta, ma è la Juventus a proseguire il cammino verso il trofeo.
La semifinale di Women’s Cup si è giocata su ritmi elevati fin dai primi minuti, con l’Inter che ha aggredito le avversarie con grande intensità. Le nerazzurre hanno imposto il proprio gioco per buona parte del primo tempo, costringendo la Juventus a difendersi e a cercare soluzioni in transizione. Bartoli e Tomasevic hanno guidato la pressione alta, mentre Glionna e Detruyer hanno sfiorato il vantaggio con conclusioni pericolose.
Women’s Cup: il vantaggio allo scadere
Dopo un avvio difficile, la Juventus ha iniziato a prendere campo nella seconda metà della prima frazione. Bonansea ha acceso la manovra offensiva con un paio di accelerazioni centrali, mentre Beccari e Carbonell hanno creato scompiglio sulle fasce. Al 37’ un cross di Carbonell ha colpito la traversa, preludio al gol che sarebbe arrivato poco dopo.
Al 45’, Brighton ha calciato una punizione perfetta dalla sinistra. Cambiaghi, salita più in alto di tutte, ha colpito di testa superando Runarsdottir e firmando l’1-0. Un gol pesante, arrivato nel momento migliore della Juventus, che ha chiuso il primo tempo in vantaggio nella semifinale di Women’s Cup.
Women’s Cup: la reazione nerazzurra
Nella ripresa di semifinale di Women’s Cup Piovani ha rivoluzionato l’Inter con tre cambi immediati: dentro Pleidrup, Merlo e Bugeja per Tomasevic, Bowen e Glionna. Le nerazzurre hanno alzato il baricentro e aumentato la pressione, ma senza riuscire a costruire azioni pulite. Csiszar ha provato da lontano, Polli ha avuto una buona occasione al limite, ma il pareggio non è arrivato.
Al 63’ la Juventus ha risposto con due cambi decisivi: Girelli e Schatzer sono entrate e, un minuto dopo, hanno confezionato il raddoppio. Girelli ha servito Schatzer con un tacco elegante, la centrocampista ha calciato di prima intenzione e ha battuto Runarsdottir con un rasoterra preciso. Il 2-0 sembrava chiudere la partita, ma l’Inter non ha mollato.
L’assedio finale
Piovani ha inserito Schough e Van Dijk, e la svedese ha subito cambiato il volto della manovra nerazzurra. Al 67’ ha servito Wullaert in area, che ha accorciato le distanze con un destro potente. Da quel momento, l’Inter ha iniziato un assedio che ha messo alle corde la Juventus.
Schough ha sfiorato il pareggio al 75’, poi Detruyer ha visto il suo tiro respinto sulla linea da Lenzini. Milinkovic ha mancato la porta di testa, mentre De Jong ha compiuto tre parate decisive tra l’84’ e il 90’. Prima ha respinto un cross velenoso di Wullaert, poi ha volato su un sinistro di Csiszar e infine ha negato il gol a Merlo con un riflesso straordinario.
Nel recupero, anche Runarsdottir è salito in area per l’ultimo calcio d’angolo. Van Dijk ha avuto l’ultima occasione, ma il suo colpo di testa è finito fuori. La Juventus ha resistito, ha sofferto, ma ha portato a casa la vittoria.
Le parole del post-partita
Al termine della gara di Women’s Cup, Gianpiero Piovani ha elogiato la prestazione delle sue ragazze: “Abbiamo fatto una partita di grande intensità, abbiamo creato tanto e meritavamo almeno il pareggio. Ma il calcio è anche questo, e dobbiamo accettare il risultato. Sono orgoglioso della squadra, abbiamo dimostrato di poter competere con le migliori”.
Dall’altra parte, il tecnico bianconero ha sottolineato la forza mentale della Juventus: “Sapevamo che l’Inter ci avrebbe messo in difficoltà, ma siamo rimaste compatte e abbiamo colpito nei momenti giusti. Le ragazze hanno dimostrato maturità e voglia di vincere. Ora ci prepariamo per la finale”.
Una finale da vivere
La Juventus accede così alla finale della Serie A Women’s Cup, dove affronterà la Roma, vittoriosa nel derby contro la Lazio. Sarà una sfida tra due delle squadre più forti del panorama femminile italiano, un confronto che promette spettacolo e intensità.
La Women’s Cup si conferma un torneo di alto livello, capace di offrire partite combattute e di valorizzare il calcio femminile italiano. La Juventus ha dimostrato di avere le qualità per puntare al titolo, ma la Roma sarà un avversario temibile.
La finale si giocherà sabato 27 settembre alle 17.30, in una cornice che celebrerà il talento, la passione e la crescita del movimento. La Juventus ci arriva con la consapevolezza di aver superato una semifinale durissima, e con la voglia di chiudere il torneo con un trofeo.